Comandi del prompt dei comandi CMD di Windows 10 comunemente usati

Sommario

Anche se a poco a poco Windows PowerShell va a sostituire il prompt dei comandi, non possiamo mettere da parte questa pratica utility che ci ha accompagnato nel tempo in tutte le edizioni di Windows e attraverso la quale possiamo svolgere una serie di compiti o ottenere informazioni vitali sul salute del tuo computer.

Il prompt dei comandi o CMD (Command prompt) è un'interfaccia a riga di comando basata su Windows NT attraverso la quale, utilizzando una serie di comandi, possiamo eseguire centinaia di attività di supporto e informazione. Solvetic porta fino ad oggi alcuni dei migliori comandi che possiamo usare al prompt dei comandi.

I comandi ci consentono di gestire i nostri sistemi e le nostre apparecchiature in modo veloce, diretto e semplice senza dover utilizzare solo l'interfaccia grafica. Esistono molti comandi, ma oggi andremo a mostrare i più utilizzati e utili a seconda del compito che svolgono. Non dimenticare che viviamo anche con un'altra console di comando molto utile e un po' più complessa, chiamata Windows PowerShell.

Il primo passo che dovremo compiere per lavorare con questi comandi è accedere al nostro terminale Windows 10.

Apri CMD o finestra di comandoPer accedere al prompt dei comandi possiamo utilizzare una delle seguenti opzioni

Ora vedremo i comandi del prompt dei comandi più utili.

Gestisci le cartelle con i comandi di Windows 10

Elenca il contenuto della cartella con dirUno dei comandi principali che possiamo utilizzare è visualizzare il contenuto di una cartella in Windows. Per elencare il contenuto di una cartella utilizzeremo il comando dir.
Se usiamo dir per impostazione predefinita, verrà visualizzato il contenuto dell'unità C. Fondamentalmente, Dir mostra le directory e le sottodirectory della cartella selezionata.

Ad esempio, quando si usa / q vedremo i proprietari di ogni file:

Parametri directoryAnche con Dir possiamo usare parametri come:

  • [:] []: indica l'unità e la directory di cui si desidera visualizzare l'elenco.
  • []: fa riferimento a un file oa un gruppo di file di cui si desidera visualizzare l'elenco.
  • / p: Visualizza una schermata dell'elenco alla volta. Per vedere la schermata successiva, possiamo premere un tasto qualsiasi della tastiera.
  • / q: Visualizza le informazioni sulle proprietà del file.
  • / w: Visualizza l'elenco in formato ampio, con un massimo di cinque nomi di file oi nomi di directory di ogni riga consentendo una migliore visualizzazione del file.
  • / d: Visualizza l'elenco nello stesso formato di / w, ma i file sono organizzati per colonne.
  • / s: Elenca tutte le occorrenze del nome file specificato nella directory specificata e in tutte le sue sottodirectory.
  • / l: Visualizza i nomi delle directory senza ordinare i nomi dei file in minuscolo.
  • / n: Visualizza un lungo elenco di nomi di file all'estrema destra dello schermo.
  • / x: mostra i nomi brevi generati per i nomi di file non in formato 8.3. La presentazione è la stessa della presentazione per / n, ma il nome breve viene inserito prima del nome lungo.
  • / c: Visualizza il separatore delle migliaia nelle dimensioni dei file. Questo è il comportamento predefinito. Usa / -c per nascondere i separatori.
  • / 4: Mostra gli anni con quattro cifre.
  • / ?: Visualizza la Guida al prompt dei comandi.

Elenca il contenuto di una cartella con cdSe vogliamo elencare il contenuto di una particolare cartella, dobbiamo accedervi utilizzando la seguente sintassi.

 cd (percorso)

Crea, abilita e disabilita un account utente con comandi in Windows

Crea account utente con utente nettoUna delle attività più comuni che svolgiamo in Windows è la creazione di account per gli utenti che avranno accesso al sistema. Utilizzando il prompt dei comandi possiamo creare utenti e assegnare privilegi grazie al comando net user.

La sintassi da utilizzare è la seguente:

 net user User Password / add 
Ad esempio, creeremo l'accesso utente e per questo eseguiremo quanto segue:
 accesso utente netto Solvetic / add 

NotaQuesto comando deve essere eseguito come amministratori, altrimenti errore 5 Accesso negato.

Possiamo verificare che l'utente indicato sia stato creato:

Se vogliamo aggiungere a un gruppo locale dobbiamo eseguire la seguente sintassi:

 net localgroup Gruppo Utente / aggiungi 

Parametri utente nettoAlcuni dei parametri aggiuntivi da utilizzare con l'utente di rete sono:

  • / Dominio: esegue l'operazione sul controller di dominio nel dominio primario del computer corrente.
  • / Directory: {nessuno | yes}: Abilita o disabilita l'account utente. Se l'account utente non è attivo, l'utente non può accedere alle risorse del computer. L'impostazione predefinita è Sì (ovvero, attivo).
  • / commento: "": consente di aggiungere un commento descrittivo sull'account dell'utente. Questo commento può essere lungo fino a 48 caratteri. Il testo deve essere racchiuso tra virgolette.
  • / fullname: "": Specifica il nome completo dell'utente invece di un nome utente.
  • / homedir:: indica il percorso della home directory dell'utente. Il percorso deve esistere nel sistema.
  • / passwordchg: {sì | no}: indica se gli utenti possono modificare la propria password. L'impostazione predefinita è Sì.
  • / passwordreq: {sì | no}: specifica se un account utente deve avere una password. L'impostazione predefinita è Sì.

Abilita o disabilita l'account utente con l'utente nettoAbbiamo anche la possibilità di disabilitare un account utente e quindi di poterlo abilitare tramite comandi. Per questo useremo la seguente sintassi:

  • Disabilita account utente:
 Utente utente netto / attivo: no 
  • Abilita account utente:
 Utente utente netto / attivo: si 

Abilita o disabilita l'account utente con net wmicIn alternativa all'attivazione e disattivazione di un utente, possiamo utilizzare questi percorsi di comando:

  • Disabilitare account:
 account utente wmic dove nome = 'utente' impostato disabilitato = vero 
  • Abilita account:
 account utente wmic dove nome = 'utente' impostato disabilitato = falso 

Spegni, riavvia o iberna Windows 10 con i comandi

È un compito che svolgiamo quotidianamente sul sistema e utilizzando la riga di comando sarà molto più veloce.

Spegni Windows 10 con il comando shutdownSe vogliamo spegnere immediatamente l'apparecchiatura, eseguiremo la seguente riga.

 spegnimento -s -t 01 
Se vogliamo spegnere l'apparecchiatura in un determinato periodo, dobbiamo indicare il valore in secondi, ad esempio, per spegnere l'apparecchiatura in 5 ore inseriremo quanto segue:
 spegnimento -s -t 18000 (18000 secondi = 5 ore) 

Riavvia Windows 10 con il comando di spegnimentoSe vogliamo riavviare il sistema eseguiremo il seguente comando:

 spegnimento -r -t 01 

Sospendi Windows 10 con l'arresto del comandoSe vogliamo sospendere il sistema vedremo che il comando è diverso:

 rundll32.exe PowrProf.dll, SetSuspendState 

Sospendi Windows 10 con l'arresto del comandoPer ibernare il sistema utilizzeremo la seguente riga:

 rundll32.exe powrprof.dll, SetSuspendState 0,1,0 

Parametri del comando di spegnimentoQuando si utilizza il comando shutdown abbiamo una serie di opzioni come:

  • / i: visualizza la finestra di dialogo Spegnimento remoto. L'opzione /i deve essere il primo parametro dopo il comando.
  • / l: disconnette immediatamente l'utente corrente, senza alcun periodo di timeout.
  • / s: spegne il computer.
  • / r: riavvia automaticamente il computer dopo lo spegnimento
  • / a: viene interrotto un arresto del sistema attivo.
  • / p: spegne il computer locale (non un computer remoto) senza timeout o avviso.
  • / h: Imposta il computer locale per l'ibernazione, se la modalità di ibernazione è abilitata.
  • / e: consente di creare un documento con il motivo dell'arresto imprevisto del computer di destinazione.
  • / f: forza la chiusura senza avvisare gli utenti delle applicazioni in esecuzione.

Crea, modifica ed elimina file o cartelle Windows 10

Un'altra delle attività che svolgiamo quotidianamente all'interno di Windows 10 è la creazione di cartelle e file con i rispettivi processi di copia e incolla.

Crea una cartella con i comandi di Windows 10Per creare una nuova cartella utilizzeremo il comando md (Make Directory). In questo caso creeremo una cartella chiamata Access nel percorso D:\Solvetic, quindi eseguiremo quanto segue:

 md Access 

Possiamo vedere la cartella creata correttamente. Ora accederemo a questa cartella eseguendo la riga cd Access. Possiamo creare le cartelle che vogliamo usando md.

Sposta il file nella cartella con i comandi di Windows 10Abbiamo creato un file di testo chiamato Solvetic all'interno della cartella Access e vogliamo spostarlo in Documenti, per questo eseguiremo quanto segue:
sposta i documenti Solvetic.txt

Elimina una directory o una cartella con i comandi di Windows 10Per eliminare una directory utilizzeremo il comando:

 rd (Rimuovi directory) 

Copia o rinomina file e cartelle Windows 10Un'altra delle attività quotidiane che svolgiamo in Windows 10 è copiare più file in posizioni diverse.

Copia i file con il comando di copiaPer questo utilizzeremo anche il comando Copia e il primo passo sarà accedere alla cartella in cui si trova il file da copiare, in questo caso sarà il percorso D: \ Access, e lì useremo la seguente sintassi:

 copia "Solvetic.docx" D: \ Solvetic \ Solvetic 

In questo caso abbiamo copiato il file Solvetic nel percorso indicato.

Copia parametriCon copia possiamo usare le seguenti opzioni:

  • / d: consente di salvare i file crittografati copiati come file decrittografati nella destinazione.
  • / v: verifica che i nuovi file siano scritti correttamente.
  • / n: se disponibile, viene utilizzato un nome file breve quando si copia un file con un nome più lungo di otto caratteri o con un'estensione del nome file più lunga di tre caratteri.
  • / y: rimuove la richiesta di conferma quando si sovrascrive un file di destinazione già registrato.
  • / -y: richiede la conferma di voler sovrascrivere un file di destinazione esistente.
  • / z: copia i file di rete in modalità riavviabile.
  • / a: fa riferimento a un file di testo ASCII.
  • / b: indica un file binario.
  • : Necessario. Specifica la posizione da cui si desidera copiare un file o un insieme di file.
  • : Necessario. Specifica la posizione in cui si desidera copiare un file o un insieme di file.
  • / ?: Visualizza la Guida al prompt dei comandi.

Rinominare i file con il comando renamePer cambiare il nome di un file o di una cartella dobbiamo usare il comando REN o RENAME con la seguente sintassi:

 REN file1 file 2 
Ad esempio, vogliamo rinominare il file "Test.txt" che abbiamo sul desktop. Per questo eseguiremo quanto segue:
 REN test.txt test2txt 

Rinomina le cartelle con il comando renameFaremo lo stesso per poter rinominare una directory o una cartella. Per questo useremo la seguente sintassi:

 Rinomina directory1 directory2 
In questo caso andremo a cambiare il nome della cartella1 sul desktop:
 Rinomina cartella1 cartella2 

Comandi per la rete e la gestione della rete Windows 10

All'interno delle attività di supporto, è di vitale importanza accedere alle risorse di rete come indirizzi IP, nomi adattati, indirizzi DNS, tra gli altri, al fine di fornire un migliore controllo su di essi.

Grazie al prompt dei comandi potremo conoscere nel dettaglio queste informazioni in modo chiaro e totalmente affidabile. Oltre ai già noti ipconfig, ipconfig/all e ipconfig/renew abbiamo opzioni aggiuntive come:

Visualizza lo stato di una connessione con il comando pingQuesto comando ci consente di conoscere lo stato della rete quando si stabilisce la comunicazione con un sito Web e quindi convalidare se vengono inviati o meno pacchetti di rete, il suo utilizzo è:

 ping www.solvetic.com

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Visualizza il percorso del pacchetto con il comando tracertTracert ci permette di conoscere nel dettaglio il percorso dei pacchi prima di raggiungere il computer di destinazione. In questo modo possiamo rilevare possibili guasti nell'instradamento dei pacchetti. Il suo utilizzo è:

 tracert (IP o sito web) 

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Cancella cache DNS con ipconfigQuesto comando ci permette di pulire la cache DNS in caso di problemi di accesso a un sito web.

 ipconfig / flushdns 

Elenca le connessioni con il comando netstatPossiamo anche monitorare lo stato dell'attività di Internet utilizzando il comando Netstat e quindi vedere il comportamento della rete. Nell'esempio seguente vedremo come vedere un risultato completo delle connessioni e aggiungendo anche un file di output con tutti i risultati. Il numero 5 indica che viene eseguita una scansione ogni 5 secondi.

 netstat -abf 5>solvetic.txt 

Per interrompere l'analisi utilizzare la seguente scorciatoia

Ctrl + C

Puoi trovare il file di output nel percorso predefinito:

 C:\Windows\System32 

Allo stesso modo, ognuno di questi comandi ha diverse opzioni aggiuntive come:

Parametri di ping

  • -t: specifica che ping continuerà a inviare messaggi di richiesta echo alla destinazione finché non viene interrotto utilizzando i tasti Ctrl + C.
  • -a: indica che la risoluzione dei nomi inversa viene eseguita sull'indirizzo IP di destinazione.
  • -n: Conteggio, specifica il numero di messaggi di richiesta echo che verranno inviati con 4 come valore predefinito.
  • -l: Dimensione, indica la lunghezza in byte del campo dati nei messaggi di richiesta echo inviati. Il valore predefinito è 32 e la dimensione massima è 65.527.
  • -f: specifica che i messaggi di richiesta echo vengono inviati con il flag di non frammentazione nell'intestazione IP impostato su 1 (disponibile solo su IPv4).
  • -i: Lifetime, indica il valore del campo TTL dell'intestazione IP per i messaggi di richiesta echo inviati.
  • -j: elenco host, specifica che i messaggi di richiesta echo utilizzeranno l'opzione del percorso di origine non rigoroso nell'intestazione IP con l'insieme di destinazioni intermedie specificate nell'elenco host (disponibile solo in IPv4).
  • -k: elenco host, specifica che i messaggi di richiesta echo utilizzeranno l'opzione del percorso di origine rigoroso nell'intestazione IP con l'insieme di destinazioni intermedie specificate nell'elenco host (disponibile solo in IPv4).
  • -w: Timeout, indica il tempo, in millisecondi, di attesa del messaggio di risposta alla richiesta di eco.

Parametri del tracciante

  • -d: impedisce a tracert di risolvere gli indirizzi IP dei router intermedi nei loro nomi.
  • -h: Hop massimi, indica il numero massimo di hop nel percorso per trovare l'host di destinazione.
  • -w: Timeout, si riferisce alla quantità di tempo in millisecondi per attendere il timeout ICMP o il messaggio di risposta echo dal computer di destinazione.
  • -4: Specifica che Tracert può utilizzare solo l'indirizzamento IPv4
  • -6: specifica che Tracert può utilizzare solo l'indirizzamento IPv6
  • - ?: Visualizza la guida di tracert.

Parametri NetstatTra le aggiunte di questo comando possiamo trovare:

  • -a: mostra le porte aperte.
  • -b: elenca i programmi o le applicazioni che utilizzano le porte elencate.
  • -f Mostra il nome DNS completo di ogni connessione.

Installa applicazioni con i comandi di Windows 10

Non solo possiamo installare programmi graficamente in Windows 10, la riga di comando ci offre queste opzioni in modo semplice.

Il suo utilizzo è semplice, basta andare nella directory in cui si trova il file eseguibile e inserirlo al prompt dei comandi:

Premiamo Invio per eseguire detto file e avviare la rispettiva installazione:

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Gestisci e ripara i PC Windows 10 con i comandi

Ripara Windows 10 con DISMWindows 10 include vari strumenti per supportare il sistema operativo e uno di questi è DISM (Deployment Image Service and Management Tool - Deployment Image Management and Administration Tool) attraverso il quale possiamo effettuare più diagnosi sullo stato di Windows 10.

Sebbene il suo utilizzo principale sia nell'implementazione delle immagini, possiamo utilizzarlo per analizzare i problemi di prestazioni e stabilità nell'attrezzatura finale. Per utilizzare DISM possiamo eseguire i seguenti comandi nel loro ordine:

 Dism / Online / Cleanup-Image / CheckHealth Dism / Online / Cleanup-Image / ScanHealth Dism / Online / Cleanup-Image / RestoreHealth
In ciascuno di essi sarà necessario attendere la conclusione del processo di analisi.

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Ripara Windows 10 con SFCUn altro comando che possiamo usare per riparare i file difettosi all'interno del computer è SFC. Con questo comando possiamo cercare i file danneggiati e quindi essere in grado di ripararli. È equivalente a un controllo risorse Microsoft che controlla l'integrità dei nostri file. Se trova un file difettoso, lo ripristinerà all'originale. Per eseguire questa analisi avremo il seguente comando:

 sfc / scannow 

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Ripara il disco rigido di Windows 10 con chkdskUn comando molto utile all'interno della gestione e del supporto del nostro team è chkdsk. Questo comando ci aiuta a rilevare i problemi sul nostro disco e ad essere in grado di ripararli, evitando così errori come avvii problematici. Per usarlo, faremo quanto segue:

 chkdsk (Unità): (parametri) 
Puoi trovare i parametri chkdsk che puoi usare nel seguente manuale:

Un esempio di utilizzo del comando chkdsk in dettaglio per riparare i nostri dischi sarà:

 chkdsk B: / f / r / x 

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Comandi da utilizzare nella finestra di comando di Windows 10Altri comandi che possiamo utilizzare mentre gestiamo l'apparecchiatura da terminale sono:

Comando CLSQuesto comando cancellerà la schermata dei risultati, lasciandola vuota.

 cls

comando ESCICi permette di uscire dal terminale di comando.

 Uscita

comando AIUTOCi mostrerà i parametri disponibili per quel comando.

 aiuto

Nel seguente link ufficiale Microsoft abbiamo un elenco completo di tutti i comandi che possiamo utilizzare al prompt dei comandi con i rispettivi parametri di utilizzo:

In questo modo possiamo continuare a sfruttare appieno tutto ciò che il prompt dei comandi ci offre in Windows 10 ed essere in grado di utilizzare un comando o l'altro a seconda delle nostre esigenze.

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