I migliori strumenti USB per riparare e riparare Linux

Sommario

All'interno delle attività di amministrazione dei sistemi, in questo caso in ambienti Linux, è ideale disporre di strumenti che ci aiutino a ottimizzare tutti i parametri del sistema, sia a livello di dati, servizi, ruoli o struttura. Sebbene Linux sia uno dei sistemi operativi più sicuri oggi, non siamo esenti da esso a un certo punto fallendo per ragioni sia interne che esterne e alcune di queste sono le seguenti.

Possibili guasti

  • Arresti imprevisti del sistema
  • Virus o malware
  • Amministrazione errata di ruoli o servizi
  • Guasti del disco rigido e molto altro

Solvetic in questo giorno analizzerà alcuni dei migliori strumenti portatili che saranno di grande aiuto per le attività di supporto, gestione e amministrazione di qualsiasi distribuzione Linux come CentOS, Ubuntu, Fedora, Debian, ecc. Ciascuno di questi strumenti svolge una funzione speciale e li analizzeremo in profondità.

Requisiti precedentiPer questa analisi, questi strumenti ci offrono la possibilità di essere scaricati in formato ISO che possiamo registrare su CD, DVD o, se lo desideriamo, su un dispositivo USB per una migliore portabilità. Una volta registrata l'immagine ISO, dobbiamo accedere al BIOS o UEFI del computer per stabilire l'ordine di avvio di questo direttamente dal CD/DVD o dal dispositivo USB.

Al riavvio del computer premeremo un tasto come Esc, F2, Del, questo dipende dal produttore e all'accesso configureremo quanto segue: Nel caso del BIOS andiamo alla scheda Boot e lì selezioniamo l'unità di avvio come il caso può essere:

Una volta selezionato, premere il tasto F10 per salvare le modifiche e continuare con l'avvio. Nel caso di UEFI selezioniamo l'opzione Boot manager:

Quando accediamo selezioniamo il supporto di avvio:

Una volta configurato questo passaggio, analizzeremo i diversi strumenti di supporto in Linux.

Clonezilla

Clonezilla è un programma di imaging e partizionamento del disco simile a True Image o Norton Ghost. Quando si utilizza Clonezilla ci troveremo di fronte a un'applicazione che ci aiuta a eseguire la distribuzione del sistema, creare copie di backup e recuperare i dati danneggiati. Clonezilla ci permette di creare velocemente un'immagine live di qualsiasi hard disk o sistema operativo, aiutandoci così ad ottimizzare tempi e gestione.

Clonezilla ci offre due tipi di versione:

Clonezilla dal vivoCon la versione live di Clonezilla potremo creare backup e ripristinare copie di un singolo computer.
Clonezilla SE (edizione server)Questa edizione di Clonezilla SE è progettata per un'implementazione massiccia, poiché sarà possibile clonare fino a 40 computer contemporaneamente.

Queste versioni possono essere scaricate al seguente link:

Clonezilla salva e ripristina solo i blocchi utilizzati sul disco rigido, il che significa un aumento dell'efficienza del clone.

Alcune delle sue caratteristiche principali

  • Supporta più file system come GNU/Linux ext2, ext3, ext4, reiserfs, reiser4, xfs, jfs, btrfs, f2fs e nilfs2, FAT12, FAT16, FAT32, Windows NTFS, Mac OS HFS+, FreeBSD UFS, NetBSD e OpenBSD, minix di Minix, VMFS3 e VMFS5 di VMWare ESX.
  • Consente la clonazione di sistemi operativi come Linux, Windows, Mac OS basato su Intel, FreeBSD, NetBSD, OpenBSD, Minix, VMWare ESX e Chrome OS / Chromium OS.
  • Supporta architetture a 32 e 64 bit
  • Compatibile con LVM2
  • Ha la capacità di reinstallare il boot loader, inclusi grub (versione 1 e versione 2) e syslinux.
  • Supporta i formati di partizione MBR e GPT del disco rigido. Live Clonezilla può anche essere avviato su una macchina BIOS o UEFI.
  • Include la modalità non presidiata
  • Ha un gran numero di parametri di avvio per personalizzare la tua immagine e la clonazione.
  • Supporta il ripristino delle immagini su più dispositivi locali.
  • L'immagine può essere crittografata utilizzando ecryptfs, un file system crittografico in pila aziendale conforme a POSIX.
  • Multicast è compatibile con Clonezilla SE, che è adatto per il clone di massa.
  • Supporta l'uso remoto se PXE e Wake-on-LAN sono supportati dai computer client
  • Il file immagine può trovarsi su disco locale, server ssh, server samba, server NFS o server WebDAV.
  • Ha la crittografia AES-256 che può essere utilizzata per proteggere l'accesso, l'archiviazione e il trasferimento dei dati.

I requisiti hardware minimi per utilizzare Clonezilla sono i seguenti

  • Processore X86 o x86-64 (32 o 64 bit)
  • Memoria RAM di almeno 196 MB
  • Avere un dispositivo avviabile come unità CD/DVD, porta USB, PXE o disco rigido.

Quando si avvia il computer con l'immagine ISO di Clonezilla vedremo quanto segue:

Lì selezioniamo l'opzione appropriata e premiamo Invio. Successivamente selezioniamo la lingua da utilizzare. Premiamo Invio e quindi possiamo eseguire Clonezilla o utilizzare la riga di comando:

Nella finestra successiva selezioneremo l'attività da svolgere:

INGRANDIRE

Selezionando l'attività vedremo la seguente finestra dove indicheremo la destinazione, in questo caso il disco deve essere clonato:

INGRANDIRE

Premiamo Invio per confermare l'azione e lì continueremo con i passaggi della procedura guidata:

INGRANDIRE

Disco Super Grub2

Super GRUB2 Disk è uno strumento sviluppato per aiutare ad avviare la maggior parte dei sistemi operativi anche quando non è possibile avviarlo normalmente. Negli ambienti Linux sappiamo che uno dei suoi componenti principali è il bootloader GNU GRUB, attraverso il quale possiamo eseguire attività come:

  • Gestisci i dispositivi di avvio sul tuo PC, permettendoti di caricare i sistemi operativi.
  • Ospita altre funzioni speciali come una modalità di ripristino e altro ancora.
Con questa applicazione, Super Grub2 Disc, sarà possibile rilevare tutti i sistemi operativi e costruire un bootloader funzionante da caricare da lì in sicurezza. Attualmente la versione stabile di questa applicazione, 2.02s9, è disponibile al seguente link.

Possiamo anche scaricare una versione beta ma potrebbe avere dei difetti nella sua esecuzione.

Alcune delle caratteristiche di Super Grub2 Disc

  • Consente di modificare l'interfaccia UI (Utente)
  • Disponibile in più di 10 lingue
  • Rileva la maggior parte dei sistemi operativi nel bootloader
  • Supporta l'avvio manuale
  • Estrae le voci di registro grub.cfg
  • Abilita il supporto GRUB 2 LVM
  • Abilita il supporto RAID di GRUB 2
  • Abilita il supporto GRUB 2 PATA (per evitare errori/limitazioni del BIOS)
  • Consente il montaggio di volumi crittografati (LUKS e geli)
  • Consente di cercare dati su dispositivi come Floppy, CD o DVD
  • Visualizza l'elenco dei dispositivi e delle partizioni
  • Consente di gestire i colori dell'applicazione

CompatibilitàSuper Grub2 Disc può essere utilizzato in sistemi operativi come:

  • Finestre: Finestre Vista/7/8/8.1/10, Finestre NT/2000/XP, Finestre 98/ME, MS-DOS, FreeDOS
  • Linux: Debian, Ubuntu, Mint, Mageia, Fedora, CentOS, Red Hat Enterprise Linux (RHEL), openSUSE / SuSE Linux Enterprise Server (SLES), Arch e altro.

cominciareIn ambienti Linux può avviarsi automaticamente rilevando initrd.

  • FreeBSD: FreeBSD (singolo), FreeBSD (prolisso), FreeBSD (no ACPI), FreeBSD (modalità sicura), FreeBSD (caricatore di avvio predefinito)
  • Mac: Mac OS X/Darwin 32 bit o 64 bit

Rescatux

Rescatux è stato sviluppato come cd di ripristino per ambienti GNU/Linux, e in alcuni casi anche per Windows, ma a differenza degli altri dischi di ripristino, Rescatux viene fornito con Rescapp e Rescapp è un assistente dinamico che ci guiderà attraverso le attività di ripristino.

Oltre a questo, Rescatux ha la capacità di cambiare una password di sistema sconosciuta, correggere molti file system diversi (compresi quelli non Linux come Fat e NTFS) e alcuni altri.

Attualmente la versione stabile di Rescatux è la 0.30.02 e la possiamo trovare gratuitamente al seguente link:

Alcune delle sue caratteristiche principali sono

  • Crea una nuova voce di avvio UEFI
  • Ci permette di vedere lo stato della partizione UEFI
  • Consente di reinstallare o nascondere Microsoft Windows EFI
  • Supporta il controllo di avvio UEFI
  • Ripristina GRUB e GRUB2
  • Aggiorna qualsiasi menu di GRUB2
  • Aggiorna automaticamente i menu di Debian e Ubuntu GRUB
  • Cancella le password di Windows
  • Ripristina l'MBR di Windows (in versione beta)
  • Promuovi un ruolo utente di Windows ad amministratore
  • Reinstallare Microsoft Windows EFI
  • È in grado di sbloccare gli utenti Windows
  • Cambia password GNU/Linux
  • Rigenera il file sudoers
  • Controlla più file system
  • Include opzioni aggiuntive come Aiuto, Web, Chat, Mostra registro, Registro azioni, Condividi registro forum, Script informazioni di avvio, ecc.

Quando si esegue il computer con l'ISO di Rescatux, vedremo quanto segue. Premi Invio per accedere e vedremo le varie opzioni offerte da Rescatux:

Selezioniamo quello necessario per iniziare l'analisi con Rescatux.

GParted Live

GParted è stato progettato come editor di partizioni gratuito per gestire graficamente le partizioni del disco rigido. Utilizzando GParted possiamo modificare le dimensioni, copiare e spostare le partizioni senza perdita di dati, il che ci consente di eseguire diverse azioni.

Il suo download è disponibile al seguente link:

Azioni

  • Aumentare o diminuire l'unità
  • Crea spazio per nuovi sistemi operativi
  • Prova a salvare i dati dalle partizioni perse
  • GParted Live è una piccola distribuzione GNU/Linux avviabile per computer basati su x86 (32 bit) e x86-64 (64 bit) e ci consente di utilizzare tutte le funzionalità delle ultime versioni dell'applicazione GParted.

Le sue caratteristiche principali

  • Creare o eliminare partizioni
  • Ridimensiona o sposta le partizioni
  • Controllare ed etichettare le partizioni
  • Imposta nuovo UUID
  • Gestire filesystem come btrfs, ext2/ext3/ext4, fat16/fat32, hfs/hfs,
  • Linux swap, lvm2 pv, nilfs2, ntfs, reiserfs / reiser4, ufs e xfs
  • Abilita e disabilita i flag di partizione (ad esempio, avvia o nascondi)
  • Allinea le partizioni a mebibyte (MiB) o ai limiti del cilindro tradizionale
  • Recupera i dati dalle partizioni perse
  • GParted live funziona con dischi rigidi SATA, IDE e SCSI

All'avvio del computer con Gparted Live ISO vedremo quanto segue:

Lì lasciamo l'opzione predefinita e quindi impostiamo i criteri della tastiera:

Selezioniamo la lingua da utilizzare:

Inseriamo il numero desiderato e premiamo Invio e poi possiamo selezionare se accedere all'interfaccia grafica oppure utilizzare la riga di comando:

Inserendo il valore zero accediamo all'interfaccia grafica di Gparted che ci offre il seguente ambiente. Lì possiamo eseguire le azioni necessarie sulla partizione.

Gparted Live ci offre una serie di applicazioni utili per una migliore amministrazione, per questo faremo clic destro sul desktop e le opzioni sono:

Applicazioni live Gparted

  • Lxterminal: emulatore di terminale (fornisce l'accesso alla riga di comando)
  • Pcmanfm: gestore di file grafici
  • Leafpad: editor di testo grafico
  • Netsurf: piccolo browser web
  • Gsmartcontrol: strumento di ispezione sanitaria HDD e SSD
  • Calcoo: calcolatrice scientifica RPN e algebrica

Inoltre, se scegliamo di utilizzare la riga di comando, avremo la possibilità di eseguire i seguenti comandi:

Archiviatore e ripristino del file system

 Fsarchiver

Crea partizioni di backup in un file immagine compresso (ad esempio, partclone.ext4)
 Partclone

Genera partizioni di backup in un file immagine compresso
 Partimage

Strumento di recupero dati che può aiutarti a recuperare partizioni perse
 Testdisk

Strumento di recupero dati (vecchio) che può aiutare a recuperare le tabelle delle partizioni perse da msdos
 Gpart

GRand Unified Bootloader per ripristinare il bootloader GRUB 2
 Grub

File manager basato su testo noto come Midnight Commander
 Mc

Editor di testo
 Fratello maggiore

Editor di testo vi migliorato
 vim-piccolo

Editor della tabella delle partizioni
 separato

Editor della tabella delle partizioni MSDOS
 fdisk

L'editor della tabella delle partizioni MSDOS è utile anche per salvare/ripristinare la tabella delle partizioni da/a file
 sfdisk

Editor della tabella delle partizioni GPT
 gdisk

L'editor di tabelle GPT è utile anche per salvare/ripristinare la tabella delle partizioni da/a file
 sgdisk

Strumento di sincronizzazione della tabella delle partizioni GPT e MSDOS utile per gli utenti di Mac OS X
 gptsync

Display Secure Shell (ssh) Connectivity Toolkit - VT100/ANSI Terminal Emulation Display Manager
 si apre

Verifica la connettività di rete con un altro host su una rete
 ping

Strumento di copia file veloce, versatile, remoto (e locale)
 rsync

Comunicare con un altro host utilizzando il protocollo TELNET
 telnet

Stampa il percorso del pacchetto di traccia verso l'host di rete
 traceroute

Linguaggio calcolatore di precisione arbitraria
 avanti Cristo

Infine, se nessuna delle suddette opzioni soddisfa lo scopo finale, ovvero recuperare o correggere i vari errori di sistema, possiamo ricorrere all'immagine originale della distro interessata poiché queste immagini sono perfettamente funzionanti e complete, incluso uno strumento di partizionamento. , un ambiente terminale, un browser web, un file manager e molti altri.

Queste immagini sono reperibili sui siti ufficiali ai seguenti link:

CentOS

Ubuntu

Fedora

Debian

Quindi abbiamo strumenti pratici a portata di mano per risolvere qualsiasi guasto nelle distro che gestiamo o utilizziamo quotidianamente.

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