Apple si prepara a rivoluzionare la televisione

Sommario

Molti sperano che il 2021-2022 sia l'anno in cui Apple torna a sorprendere amici e sconosciuti con il lancio del suo nuovo dispositivo telefonico (iPhone 8). Ma quelli di Cupertino non si accontentano di seguire quanto stabilito, di rispettare il prevedibile. Tim Cook e la sua gente vogliono rivoluzionare il 2021-2022, e non proprio con la nuova versione del loro Smartphone. La rivoluzione si scrive nel linguaggio televisivo. Ecco come Apple si prepara alla sua introduzione in televisione e questo è ciò che ti dice Solvetic.

Primi indizi, primi dubbi
Sebbene manchino ancora informazioni più dettagliate, il mese di aprile è già considerato come la data di lancio dell'offerta televisiva di Apple. A differenza della sua concorrenza più diretta (HBO, Netflix o Amazon Prime Video), I contenuti di Apple TV possono essere visualizzati sui tuoi dispositivi solo tramite l'applicazione Musica.

Questo dato non è banale. Con questa decisione, Apple riapre il dibattito tra follower e detrattori, poiché questi ultimi hanno sempre basato le loro argomentazioni sull'opacità del marchio in termini di sviluppo e sull'obbligo di consumare i suoi accessori (prezzi molto alti) per ottenere il massimo dal tuo dispositivi.

Queste critiche non sembrano alterare il discorso dell'impero guidato da Tim Cook, visto che per l'attesa lancio si stima di avere più di 20.000 milioni di potenziali utenti.

La rivoluzione come elemento differenziante
Un altro motivo per cui Apple sostiene di offrire il proprio servizio televisivo solo sui propri dispositivi è quello di avere la totale libertà di rivoluzionare l'ambiente. La rivoluzione in questo caso si basa sulla capacità di proporre nuovi formati video e sull'interazione tra spettatore e contenuto.

Da Apple affermano che se qualcuno può scuotere le fondamenta di quelle consolidate, lo sono, poiché credono di avere la chiave per avere un impatto su un pubblico digitale, lasciando da parte le alternative tradizionali.

Contenuti senza pubblicità

Uno di punti di forza dell'offerta televisiva che Apple prepara, è quello di offrire all'utente tutti i contenuti senza pubblicità qualsiasi (tramite l'app Musica). Questo dato ha già generato i primi dubbi, dal momento che Apple avrà difficoltà a sviluppare una business unit che inizialmente non avrà introiti pubblicitari diretti.

Sebbene da Cupertino non abbiano voluto sviluppare un punto così in profondità, per il momento hanno dichiarato che tale decisione si basa sui desideri del pubblico. Attualmente, gli utenti di contenuti audiovisivi on demand odiano vedere il loro tempo libero interrotto dai tagli alla pubblicità.

Secondo Eddy Cue, uno dei dirigenti più carismatici dell'azienda, la pubblicità non deve scomparire, ma deve evolversi: “Non avremo pubblicità. Con un pubblico globale, quello che dobbiamo fare è trovare qualcosa di meglio, ma non preoccuparci di qualcosa che i clienti non vogliono vedere. Non vedo più pubblicità in televisione. Se ho il telecomando per il decoder via cavo, li salto. Anche i miei figli lo saltano. La pubblicità non scomparirà, ma la pubblicità, come industria, deve innovare”.

Scommetti su contenuti consolidati
Da Apple non ama sollevare rivoluzioni senza l'assoluta certezza della vittoria. Ecco perché ha già annunciato due dei suoi spazi stellari: Carpool Karaoke e Pianeta delle App. In parti, iniziamo con Carpool Karaoke. Siamo di fronte allo spazio che ha rivoluzionato il mondo della televisione grazie alla musica. Chi non ha visto un capitolo in cui James Corden intervista diverse celebrità nella sua auto e fa cantare loro canzoni diverse.

Lo spazio, già acquistato da Apple lo scorso luglio, ha già confermato la presenza di artisti come Alicia Keys, Will Smith (che ovviamente canterà la melodia di 'The Prince of Bel Air'), Ariana Grande o i mitici Metallica .
Se questo spazio tanto acclamato non vi è ancora familiare, vi lasciamo con uno dei programmi più acclamati da pubblico e critica. Corden è entrato alla Casa Bianca e ha intervistato in esclusiva (e cantato) l'ex First Lady degli Stati Uniti, Michelle Obama.

Un altro dei contenuti di punta che Apple offrirà per primo sarà "Il pianeta delle app". Questo interessante spazio (talent show) è un concorso di applicazioni tecnologiche che mira a promuovere il potenziale e il talento degli sviluppatori. I partecipanti avranno una giuria alquanto eterogenea (sì, di prim'ordine): Jessica Alba, Gwyneth Paltrow, Gary Vaynerchuk e il cantante Will.i.am (The Black Eyed Peas)

Cosa otterranno i partecipanti dopo aver completato il programma? Chi arriverà alla prova finale dovrà confrontarsi con un investitore di venture capital e attirare la sua attenzione con l'obiettivo che il suo progetto raggiunga il mercato reale (grazie a un budget di 10 milioni di dollari). Ovviamente il progetto vincitore avrà come premio l'onore di poter avere uno spazio nell'App Store.

Per ora sono già stati mostrati dei frammenti dove si può vedere come i partecipanti si rechino alle strutture di Uber e Yelp e come ci si aspetta che facciano il salto e attraversino lo stagno visitando i principali centri di produzione degli imperi tecnologici. E il fatto è che le rivoluzioni iniziano sempre nella Silicon Valley… E si stabiliscono su scala globale.

Una delle grandi novità dello spazio è il ruolo dello spettatore. Decisivo sarà il loro grado di interazione con le proposte dei partecipanti, che avranno la possibilità di poter decidere il futuro del concorso grazie ad un'app. La meccanica di interazione sarà simile a Tinder. Lo spettatore commenterà le proposte facendo scorrere le dita verso destra o verso sinistra.

Fidati di Apple Music

È vero che la mossa di Apple di ospitare la sua televisione su "Musica" ha attirato l'attenzione dei principali analisti. Fondamentalmente perché ci si aspettava una mossa simile a quella fatta da Tim Cook quando ha comprato la società di accessori musicali Beats per 3 miliardi.

Se ci riferiamo alla televisione, il prescelto è stato Netflix e sembra che ci fossero soldi da spendere per intraprendere il progetto di acquisto. Ma Apple ha preferito sviluppare un proprio modello e rafforzare la sua unità "Musica" ospitando lì tutti i suoi contenuti televisivi.

Eddy Cue ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al riguardo: "Vogliamo fare qualcosa di unico e vediamo l'opportunità di farlo all'interno di Apple Music. Stiamo provando qualcosa di unico all'interno delle nostre piattaforme, che può essere passato da un capitolo a un'applicazione, un testo o qualcosa di arricchito. Abbiamo già creato elenchi nell'AppStore, anche contenuti selezionati da umani. Abbiamo una radio, ora stavo suonando questo”.

Realtà Virtuale e Serie: Rumors, Rumors…

Approfittando della presenza di Cue alla conferenza Code Media, gli è stato chiesto delle voci secondo cui Apple seguirà Facebook e si tufferà nella realtà virtuale. Per il manager di origine cubana, pur riconoscendo che si tratta di una possibilità interessante, le voci non smettono di essere così, rumors: "Non va bene parlare di possibile, anche se devo ammettere che è un'opzione interessante".

Dopo i lanci dei due spazi citati, il grande passo che Apple dovrebbe compiere è la sua immersione nel mondo delle serie. Sebbene al momento non ci siano informazioni ufficiali su questo punto, è noto come Apple e starebbe lavorando a una serie con il musicista Dr. Dre, che avrebbe il titolo 'Vital Signs' (va ricordato che era Apple che ha comprato a Dre la sua cuffia impero).

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