Installazione di Vmware Vcenter Server Appliance (VCSA) su Linux

Sommario
Scarica e installa l'appliance VCenter per Linux
La prima cosa che dobbiamo fare è scaricare l'Appliance.
Non so voi ma io, durante la lettura Apparecchio, sono andato a cercarlo nel Marketplace di VMware, dove sono pubblicate tutte le Appliance. Ma non è così, dobbiamo scaricarlo dal sito web di VMware come il resto dei componenti del VSphere Suite. Con un utente registrato possiamo scaricare una versione di prova di 60 giorni di vSphere perfettamente funzionante, il cliente di vSphere e, a gusto del consumatore, il vCenter for Windows o l'appliance di vCenter su Linux.
Il download di vCenter Server Appliance è composto da 3 file. Un disco di sistema (4GB), un disco dati (40GB) e un file OVF (Open Virtualization Format) per creare la VM stessa dai due dischi sopra menzionati. Una volta che abbiamo questi tre file, dalla console vSphere Client, nel menu File selezioniamo "Deploy OVF Template …"

Apparirà una finestra per selezionare un file, ed è qui che dobbiamo indicare la posizione del file ovviamente. Tieni presente che questa posizione non sarà nessuna archivio dati vSphere stesso, altrimenti dovremo avere i tre file sul nostro computer o in un'altra posizione accessibile dal nostro computer.
Selezioneremo il file OVF. Una volta selezionato il file ovviamente devi dare "SUCCESSIVO", "SUCCESSIVO" come l'Ufficio. Ci chiederà il nome, il percorso dove conserveremo la macchina virtuale, il tipo di disco e poi ci mostrerà il riepilogo. Noi abbiamo un dai un'occhiata di seguito in cui possiamo chiedere a vSphere di accendere la macchina una volta terminata la distribuzione.
Nel riepilogo della distribuzione del ovviamente, Clicchiamo su "FINIRE" per iniziare la distribuzione.
Quello che farà ora il sistema è creare la macchina virtuale con le impostazioni di fabbrica (CPU/RAM/Opzioni) e decomprimerà i file del disco per archiviarli nel datastore che abbiamo indicato sopra. Se la rete funziona in modo decente, questo processo non dovrebbe durare più di 5 minuti.

Distribuzione di VM formattate ovviamente, poi vedremo la gloriosa finestra che finisce in "Con successo". Non importa cosa dice il testo sopra, ma se finisce con Successo…. Ciò significa che l'installazione è stata completata correttamente.

Molto bene con questi passaggi ora abbiamo il vCenter nella nostra vSphere acceso e pronto a dargli qualche tocco prima di andare in produzione.
Possiamo fare le configurazioni mancanti sia accedendo al vCenter tramite la console sia tramite un browser. In questo caso cambieremo l'indirizzo IP tramite console e il resto delle configurazioni verrà eseguito utilizzando il browser.
I compiti da svolgere sono:

-Configurare i parametri di rete (IP, Gateway, DNS, Host Name)

-Accetta l'EULA

-Configura il database

-Definire il fuso orario

-Aggiungi il record di tipo A nel DNS del nostro dominio

-Aggiungi il vCenter al dominio

-Avviare i servizi vCenter

-Cambia la password dell'utente root

-Riavviare l'apparecchio

-Connettiti al vCenter utilizzando il vSphere Client

Svolgendo queste attività potremo iniziare a utilizzare il nostro VENTER sotto la piattaforma LINUX. In un altro tutorial svilupperò i passaggi in modo più dettagliato su questi passaggi da configurare prima di iniziare a usarlo in produzione.

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