Test JavaScript con Jasmine

Sommario
Ora, abbiamo già visto di cosa si tratta Gelsomino ora vediamo come funziona.
  • Scarichiamo l'ultima versione di Gelsomino e lo decomprimiamo.
  • Entriamo nella directory di Gelsomino e noi eseguiamo SpecRunner.html e vedremo quanto segue:

Questo file esegue alcuni test in un codice di esempio, se vogliamo eseguire i test possiamo aggiornare il browser e verranno eseguiti.
Ora diamo un'occhiata a un esempio di utilizzo Gelsomino:
  • Per prima cosa creiamo una semplice funzione che contiene una stringa come callback.
funzione ciaoMondo () {
return "Ciao mondo!";
}
Siamo abbastanza sicuri che funzioni, giusto? Ma proviamo questo con Gelsomino e vediamo cosa ne pensi del nostro codice.
  • Salviamo la funzione creata in un file che possiamo chiamare ciao.js, noi apriamo SpecRunner.html per eseguire l'inclusione.


  • Ora mettiamo Jasmine al lavoro, creiamo un file contenente il seguente codice:
descrivere ("Ciao mondo", funzione () {
it ("saluta", function() {
aspettarsi (ciaoMondo ()).toEqual ("Ciao mondo!");
});
});
Vediamo cosa contiene questo pezzo di codice:
Per prima cosa abbiamo la descrizione, che di solito definisce un componente della nostra applicazione, può essere una classe, una funzione o forse qualcos'altro. In questo esempio si riferisce alla nostra funzione Ciao mondo ().
Continuiamo nello stesso codice e avremo il blocco di Articolo(), questa è chiamata specifica. È una funzione in Javascript che ci dice cosa aspettarci o cosa dovrebbe fare il nostro componente. Per ogni descrizione possiamo avere un numero qualsiasi di specifiche.
In questo caso stiamo testando se la funzione Ciao mondo () restituisce "Ciao mondo!" e lo verifichiamo con il auguale () che non è altro che un abbinatore, questo in pratica ci dirà se il contenuto della stringa è lo stesso di quello che viene testato.
  • Salviamo il codice con il nome ciao.spec.js lo posizioniamo nella directory in cui sono contenute le specifiche e lo includiamo nel nostro SpecRunner.html


Infine eseguiamo questa specifica nel nostro browser e vedremo un output come quello che abbiamo di seguito:

Possiamo usare anche un altro tipo di matcher, vediamo:
descrivere ("Ciao mondo", funzione () {
it ("dice mondo", function() {
aspettarsi (helloWorld ()).toContain ("mondo");
});
});
Invece di aspettarci che il valore sia lo stesso, questa volta ci aspettiamo che il contenuto sia la parola "mondo" indipendentemente dal resto del contenuto, purché la parola "mondo" esista in questo test Jasmine la interpreterà come corretta.
Se andiamo alla nostra funzione, possiamo cambiare ciò che dice e impostare qualcosa di diverso da "Hello World", Jasmine lo vedrà come errato perché non è quello che si aspetta e questo è il motivo principale per cui vogliamo Jasmine, in modo che diciamo quando qualcosa non è quello che ci si aspetta e questo ci aiuterà a rendere il nostro codice pulito e senza errori.Ti è piaciuto e hai aiutato questo Tutorial?Puoi premiare l'autore premendo questo pulsante per dargli un punto positivo

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