Java - Condizionali annidati

Sommario
Quando stiamo facendo applicazioni in Giava non sempre la nostra logica ci porterà a condizioni di colore esclusive, quindi siamo costretti a utilizzare determinati tipi di meccanismi che ci consentono di incorporare condizioni all'interno di condizioni che stiamo già valutando.
Per raggiungere questo obiettivo, nella programmazione abbiamo ciò che chiamiamo condizionali annidatiCiò si ottiene inserendo blocchi di istruzioni if ​​all'interno di blocchi di altri blocchi if di ordine superiore.
Condizionali annidati
Come accennato in precedenza, possiamo fare un nidificazione delle condizioni valutando qualche parametro tra diverse opzioni e quindi possiamo avere altri blocchi di valutazione condizionale all'interno di quello prescelto dove possiamo scegliere tra le opzioni che stiamo valutando.
Per questo possiamo seguire la seguente formulazione nel codice dove vedremo come posizionare un condizionale annidato che sia conforme a ciò che abbiamo descritto in precedenza:
 import Java.util.Scanner; public class Nested {public static void main (String [] args) {Scanner input = new Scanner (System.in); System.out.println ("Inserisci un numero intero:"); int numero = input.nextInt (); // Valutiamo la condizione iniziale if (number> 3) {System.out.println ("Hai inserito un numero maggiore di 3"); // Valutiamo una condizione annidata if (number> 5) {System.out.println ("Anche il numero è maggiore di 5"); }}}} 

Come vediamo nel codice quello che facciamo è valutare un input dell'utente, a seconda del numero che viene inserito rientra nel condizionale e poi a seconda di questo numero vediamo se rientra nel condizionale annidato, nell'immagine seguente vediamo come soddisfiamo le due condizioni durante l'esecuzione del programma:

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Errori comuni nei blocchi condizionali
Molte volte durante lo sviluppo della nostra applicazione si commettono degli errori; questi errori Possono essere piuttosto fastidiosi poiché molte volte non ce ne rendiamo conto fino a quando non stiamo compilando, a seconda della complessità della nostra applicazione questo tempo di compilazione può essere molto elevato, quindi trovare un errore può perdere molto tempo.
Diamo un'occhiata agli errori più comuni di seguito:
Chiudi i blocchiQuesto errore si verifica generalmente quando proveniamo da un altro tipo di linguaggio di programmazione come Pitone dove non è necessario utilizzare le parentesi quadre quando si definiscono i blocchi condizionali.
Avremo qualcosa di simile a quello che vediamo nel seguente codice:
 if (var> 0) totale = var + 6; System.out.println ("Il risultato è:" + totale); 

Dove quell'espressione non è corretta e quella corretta sarebbe:
 if (var> 0) {totale = var + 6; System.out.println ("Il risultato è:" + totale); } 

Metti il ​​punto e virgola nel posto sbagliatoQuesto accade quando mettiamo il punto e virgola tra la dichiarazione della condizione e l'inizio del blocco; Questo errore implica qualcosa di molto più di un errore di compilazione poiché quando posizioniamo il punto e virgola in questo posto ciò che facciamo è che la nostra condizione viene valutata su un blocco vuoto, quindi avremo un errore logico.
Vediamo l'esempio di codice di questo errore:
 if (var> 0); {totale = var + 6; System.out.println ("Il risultato è:" + totale); } 

Dove la forma corretta sarebbe la seguente:
 if (var> 0) {} {totale = var + 6; System.out.println ("Il risultato è:" + totale); } 

Come possiamo vedere, è un problema che può farci ottenere risultati errati nei nostri programmi.
Alla fine di questo tutorial, sappiamo già come posizionare le condizioni annidate, possiamo incorporare espressioni molto più intelligenti nei nostri programmi in modo da ottenere risultati sempre più ottimali.Ti è piaciuto e hai aiutato questo Tutorial?Puoi premiare l'autore premendo questo pulsante per dargli un punto positivo

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