Java - Classe di file

Sommario
Quando lavoriamo realizzando programmi desktop sappiamo che dobbiamo avere la persistenza dei dati, molte volte non abbiamo accesso a un database poiché non è la filosofia del programma, per questo siamo costretti ad utilizzare file che possiamo salvare all'interno della macchina dove risiede la nostra applicazione.
Il lavorare con i file sotto un certo aspetto non è così semplice come sembra, visto che bisogna verificare e avere sotto controllo molti elementi, permessi, che il file esista, fare attenzione a non sovrascrivere i dati già caricati, ecc.
Per controllare tutti questi aspetti, Giava ci offre la classe File, con esso possiamo trattare il file come un oggetto e beneficiare degli strumenti e delle funzionalità di cui dispone.
Il Classe di file Consiste in una raccolta di metodi e costruttori che facilita la creazione di file sul sistema, nonché l'accesso alle loro diverse proprietà, come il percorso assoluto del file, il tipo di autorizzazione, ecc.
Essere concentrati su più piattaforme Java ci aiuta a gestire i separatori di percorso, poiché se abbiamo corretto i separatori di percorso dei file da finestre sono molto diversi da quelli utilizzati nei sistemi basati su Linux, quindi, affidandosi ai diversi strumenti di Giava possiamo fare Applicazioni multi-piattaforma.
Enfatizzando un po' il punto dei percorsi, non è una pratica consigliata utilizzare percorsi assoluti, poiché ciò limita notevolmente la portabilità del nostro programma, ad esempio un percorso: "C: \ libro \ tutorial.java" Ci causerà problemi se eseguiamo il nostro programma in un ambiente diverso da Windows a causa del separatore "\" che è il simbolo di Windows ma differisce da "/" che è il separatore per i sistemi Linux ed è anche il separatore per Java per impostazione predefinita.
Il modo consigliato è quello di lasciare che Classe di file prenditene cura per noi, per questo nella generazione del nostro oggetto usiamo il costruttore per farlo, ad esempio vediamo il seguente codice:
nuovo File ("image/us.gif.webp");

Questa riga fa sì che la nostra applicazione individui una cartella chiamata "image" all'interno della directory in cui si trova il nostro programma e crei il file corrispondente.
Ora creeremo un piccolo programma di esempio in cui possiamo usare molti dei metodi del Classe di file per ottenere i dettagli di un file:
 public class TestFileClass {public static void main (String [] args) {java.io.File file = new java.io.File ("image / us.gif.webp"); System.out.println ("Esiste" + file.esiste ()); System.out.println ("ha un peso di" + file.length () + "byte"); System.out.println ("Può essere letto?" + File.canRead()); System.out.println ("Si può scrivere?" + File.canWrite()); System.out.println ("È una directory?" + File.isDirectory ()); System.out.println ("È un file?" + File.isFile ()); System.out.println ("È assoluto?" + File.isAbsolute ()); System.out.println ("è nascosto?" + File.isHidden ()); System.out.println ("Il percorso assoluto è" + file.getAbsolutePath ()); System.out.println ("E 'stato modificato l'ultima volta in:" + new java.util.Date (file.lastModified ())); }} 

Qui quello che facciamo per prima cosa è inizializzare un oggetto di Tipo di file, quindi nel costruttore gli passiamo un percorso e un file, e contro questo oggetto stiamo applicando i diversi metodi, vediamo nell'immagine seguente il risultato quando il file non esiste:

Ora andiamo a vedere cosa ci restituisce il programma nel nostro sistema:

Con questo finiamo il tutorial, visto che è abbastanza facile lavorare con i file e accedere alle diverse caratteristiche del nostro file in modo semplice.
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