Sommario
L'universo di un programma made in Giava È molto grande, nonostante sia un linguaggio orientato agli oggetti è possibile realizzare programmi che rispettino la sintassi ma non la filosofia, ecco perché all'interno di questo vasto universo dobbiamo essere molto chiari su concetti chiave che potrebbero non essere i primi cosa che viene in mente quando si pensa di sviluppare qualcosa.Uno dei concetti che dobbiamo conoscere è il composizione di oggetti, questo può aiutarci a vedere la gestione di oggetti in un altro modo a cui siamo abituati e diventiamo più consapevoli dell'orientamento agli oggetti e lo incorporiamo maggiormente nella nostra filosofia di lavoro.
Il composizione di oggetti non è altro che la relazione che si crea quando a oggetto contiene un altro oggetto, questo si verifica nei casi in cui, ad esempio, abbiamo una classe e al suo interno abbiamo generato un attributo di tipo CordaPoiché String è una classe, l'attributo diventerebbe un oggetto e quando si istanzia la classe che lo include, avremmo un oggetto della nostra classe e uno dei suoi attributi è un altro oggetto.
Relazione di aggregazioneLa composizione stessa è un caso speciale del aggregazione Questa relazione si verifica avendo una condizione di possesso di un oggetto rispetto a un altro, quindi l'oggetto proprietario è chiamato a oggetto creativo o "aggregatore", proprio come la sua classe genitore e l'oggetto che è di sua proprietà è chiamato oggetto "aggregatore" proprio come la classe da cui è stato istanziato.
Questa relazione può verificarsi tra più oggetti ma quando si verifica esclusivamente tra due oggetti è quando la chiamiamo composizione.
Un esempio di come possiamo vederlo in un caso leggermente più semplice, è se, ad esempio, abbiamo una classe di studenti e ha un attributo name che risulta essere una classe, poiché sappiamo che ogni studente avrà un nome, è un caso di composizione, ma se aggiungiamo una proprietà address alla stessa classe e può essere contenuta da più studenti contemporaneamente, allora stiamo parlando di un aggregazione.
Vediamo il seguente grafico che lo illustra:
Notiamo che la relazione tra Nome e Studente è da 1 a 1 invece di Studente a Direzione c'è una relazione di uno a molti, lo denotiamo con l'uso di a rombo pieno per il primo caso e a rombo vuoto per il secondo.
Come possiamo vedere, il concetto può sembrare complesso ma quando si definiscono le classi è abbastanza facile, soprattutto se lo vediamo da un punto di vista grafico dove eliminiamo parole complesse.
Abbiamo una nuova conoscenza che ci porta ad approfondire un po' di più ciò che possiamo sapere sulla filosofia dell'orientamento agli oggetti, è molto importante sapere tutto questo, poiché in questo modo possiamo creare programmi veramente orientati agli oggetti e con esso prendere pieno vantaggio di ciò che offre Giava come linguaggio di programmazione.Ti è piaciuto e hai aiutato questo Tutorial?Puoi premiare l'autore premendo questo pulsante per dargli un punto positivo