Inizia con Couchbase

Sommario
divano Attualmente è considerato uno dei Database NoSQL leader di mercato, grazie alla loro capacità di servire terabyte di dati senza problemi e con una media richiesta di apparecchiature.
Grandi aziende come PayPal, Viber, LinkedIn, eBay, hanno affidato le proprie strutture dati a questo motore, sia per gestire i propri database di documenti, sia per utilizzarlo come cache distribuita. Nell'ultimo punto vediamo la versatilità di divano, possiamo utilizzarlo per due scopi molto interessanti, il che ci dà la possibilità di essere una soluzione ancora più completa.
divano ha un'origine interessante, parte della fusione della tecnologia Membase e di CouchDBDa qui il nome Couchbase, come vediamo ha una certa logica e somiglianza.
MembaseMembase è un miglioramento di Memcached che non era altro che un sistema di cache, che gestisce una struttura chiave-valore per poter accelerare alcune delle funzionalità più pesanti degli ambienti web, sebbene possa essere utilizzato anche in altri ambienti poiché un gruppo di sviluppatori è un progetto open source volevano portarlo al livello successivo. Per questo hanno aggiunto un protocollo binario, una migliore gestione dei cluster e il passaggio più importante; persistenza, con questo il progetto potrebbe essere creato Membase.
CouchDBL'altro progetto che contribuisce a divano è CouchDB, un sistema di documenti in JSON che ci consente di archiviare i nostri dati in modo non relazionale. Quando entrambe le tecnologie furono abbastanza mature, gli sviluppatori raggiunsero un consenso e crearono divano.
divano Si tratta quindi di un prodotto totalmente indipendente che si basa su due tecnologie leader nel suo settore per offrire il meglio di due mondi in un unico pacchetto.
Il termine NoSQL Ha cessato di essere una novità nel mercato e nel mondo tecnologico per diventare trend, nonché una delle filosofie che si stanno adottando con maggior fervore nelle strutture tecnologiche.
Tuttavia, questa nicchia non è ancora del tutto definita ed è per questo che le soluzioni sono molto diverse tra loro, poiché sebbene ad esempio CouchDBMongoDB gestire i tuoi dati sotto forma di documenti JSON, la forma e la struttura che entrambi gestiscono è molto diversa, anche Neo4j È un altro motore di database NoSQL, ma la sua struttura si basa su grafici per ottenere i risultati.
Questo ha portato a NoSQL si stanno costruendo nuove categorie per poter classificare la gamma di soluzioni che stiamo ricevendo da diverse aziende e software house, comunque una delle cose che diventano comuni tra la maggior parte dei sistemi NoSQL È la mancanza di transazioni, cioè impacchettando un certo numero di inserimenti in un batch e che se uno fallisce gli altri vengono invertiti, ma ciò è dovuto alla sua natura non relazionale.
BeneficiNonostante quanto sopra, le soluzioni NoSQL garantiscono ancora l'atomicità, cioè non possiamo inserire mezzo record, o è un record completo o non è niente. La coerenza è gestita su più livelli, da impostazioni rigorose a impostazioni più rilassate. Abbiamo lo stesso incapsulamento, che garantisce che durante la lettura di un record non leggeremo i valori di un processo di aggiornamento che viene eseguito contemporaneamente.
Per procedere con il processo di installazione di divano dobbiamo sapere che ne esistono due versioni commerciali, la prima è la Edizione Enterprise, che è il prodotto di punta ed è gratuito per l'uso in un massimo di due nodi in cui una volta superato tale limite dobbiamo acquistare una licenza di supporto, il che ci porta a suo grande vantaggio e cioè che otterremo gli ultimi aggiornamenti e il supporto ufficiale per la nostra installazione di divano.
L'altra versione è la Edizione comunitaria che è totalmente gratuito, tuttavia non ha altro che il supporto della community e inoltre non ci è garantito lo sviluppo di patch o aggiornamenti come nel caso del Edizione Enterprise.
Poiché conosciamo le due versioni in un primo momento, non siamo interessati alla versione che scarichiamo poiché entrambe sono abbastanza simili, quindi andiamo alla pagina del progetto dove sceglieremo la versione corrispondente al nostro sistema operativo, nel caso di questo tutorial andiamo a fare l'installazione in finestre. Entriamo e vediamo come si presenta l'area download:

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Una volta scaricato il nostro pacchetto, faremo doppio clic su di esso per avviare il processo di installazione, dobbiamo scegliere il percorso in cui installeremo il servizio e dobbiamo tenere presente che avremo bisogno di alcune porte libere per poter lavorare con tutto ciò che offre divano. Queste porte sono: 80918092 per processi web e 1121011211 per i processi interni dei Database.
In base alla versione che scegliamo 32 bit o 64 bit Avremo un requisito diverso, almeno la versione a 64 bit ci chiede almeno 4 core, con 8 core del processore consigliati e almeno 4 GB di RAM consigliati su 8 GB, poiché vediamo che i requisiti sono elevati e forse no per qualsiasi tipo di impianto:

Una volta che lo diamo per l'installazione, il processo continuerà il suo corso come la maggior parte delle procedure guidate di installazione in finestre dove una volta terminato il processo andremo alla sezione successiva.
Poiché l'amministrazione di questo servizio è un po' complessa, ci offre un'interfaccia web che ci consente di effettuare le configurazioni appropriate a cui possiamo accedere lungo il percorso host locale: 8091 come accennato in merito alle porte disponibili:

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Se clicchiamo su Impostare Inizieremo a configurare i passaggi di base del nostro servizio. Una delle prime cose che dobbiamo scegliere è il percorso sul disco dove conserveremo le informazioni dei Database e una cartella per gli indici, poiché anche questi ultimi occupano uno spazio considerevole.
Quindi possiamo anche scegliere il nome del nostro server in modo che sia identificabile nella nostra infrastruttura di rete, nel caso dell'ambiente di sviluppo possiamo lasciare tutto come viene di default:

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Nella parte inferiore di questa stessa schermata, dovremo scegliere se creare un nuovo grappolo oppure ne uniamo uno esistente, con questo vediamo quanto sia facile scalare le prestazioni del servizio:

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Una volta scelte le opzioni, nel nostro caso lasciamo tutto come viene di default. Quindi andremo al secondo passaggio in cui divano ci offre di creare una serie di dati di test, questa volta sceglieremo campione di birra, in questo modo avremo dati che potremo utilizzare per testare il servizio:

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Il prossimo passo è creare il secchio per impostazione predefinita, che non è altro che la nostra istanza iniziale del server, la decisione che dobbiamo prendere qui è se lo sarà divano o Memcached, lasciamo stare divano e clicchiamo su Prossimo:

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Il quarto passaggio ci chiede di registrare la nostra installazione di divanoe se vogliamo che le notifiche di aggiornamento siano abilitate:

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Infine, ci viene chiesto un nome utente e una password per proteggere il nostro server, è importante che la password sia lunga almeno 6 caratteri poiché è una misura di sicurezza richiesta:

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Completando quest'ultimo passaggio avremo accesso al nostro pannello di amministrazione del server divano e con il set di dati che scegliamo durante l'installazione:

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Il caricamento del set di dati potrebbe richiedere del tempo, quindi dobbiamo attendere alcuni minuti prima di poter esplorare la nostra installazione. La cosa più interessante è che abbiamo statistiche in tempo reale sulle operazioni del disco. Anche e per finire in fondo abbiamo un grafico con lo stato del servizio, ovvero i server attivi e se c'è un server inattivo, vediamo come si presenta:

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Con questo abbiamo terminato questo tutorial, in cui abbiamo mosso i primi passi nel mondo di divanoCome possiamo vedere, è un sistema che non dà molti grattacapi per essere installato e che con la sua interfaccia web amichevole ci permette di gestirlo in modo semplice e intuitivo. Ovviamente questa è solo la punta dell'iceberg, c'è ancora molto da scoprire su questo potente e versatile motore di database NoSQL.
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