Come installare e configurare il server DHCP in Ubuntu 16

DHCP (Protocollo di configurazione host dinamico - Protocollo di configurazione dinamica dell'apparecchiatura) ci consente di stabilire intervalli di indirizzi IP per i computer client nel dominio e in questo modo abbiamo la possibilità di gestire centralmente tutti gli indirizzi IP nel dominio.

Quando abbiamo uno o più server DHCP disponibili nella nostra organizzazione, abbiamo piena fiducia che tutti i computer e i dispositivi sulla nostra rete avranno automaticamente il loro indirizzo IP ogni volta che accedono e non sarà necessario andare su ogni macchina per definire l'indirizzo in modo manuale in quanto si tratta di una spesa amministrativa non necessaria.

Ci sono molti modi per implementarlo, uno è a livello di Windows Server, ma oggi ci concentriamo su come configurare DHCP su sistemi Linux, in particolare oggi Ubuntu sia client che server.

Con DHCP implementato forniamo i seguenti parametri:

  • Maschera di sottorete
  • indirizzo IP
  • Gateway
  • Server DNS, tra gli altri.

In Ubuntu 16 abbiamo la possibilità che questo sia un server DHCP che controlla tutti gli indirizzi IP dell'organizzazione in modo dinamico e sicuro.

Questa volta parleremo di come configurare DHCP Ubuntu 16 in modo pratico.

1. Installazione di DHCP su Ubuntu 16


Per eseguire questo processo dobbiamo avere i privilegi di root usando il termine sudo prima di ogni comando o, in mancanza, accedendo come detto utente.

a installa DHCP su Ubuntu 16 inseriremo il seguente comando:

 sudo apt-get install isc-dhcp-server

Speriamo che i pacchetti vengano scaricati e installati correttamente in Ubuntu 16.

Va notato che dobbiamo aver definito quali valori dobbiamo stabilire nel server DHCP come il gateway, l'intervallo di indirizzi IP da assegnare, ecc.

2. Configurazione della scheda di rete in Ubuntu 16


una volta che Installazione DHCP su Ubuntu 16 dobbiamo modificare il file isc-dhcp-server per impostare i valori della scheda di rete che sarà responsabile della trasmissione dell'indirizzamento IP.

Possiamo utilizzare l'editor preferito, come Vim o Nano, e accederemo utilizzando quanto segue:

 sudo nano / etc / default / isc-dhcp-server
La seguente finestra verrà visualizzata dove nella riga INTERFACCE Dobbiamo indicare quale sarà la scheda di rete incaricata di distribuire e assegnare gli indirizzi IP, in questo caso indicheremo che sarà la scheda eth0.

Salviamo le modifiche utilizzando la combinazione di tasti:

Ctrl + O

E lasciamo l'editor usando la combinazione:

Ctrl + X

3. Configurazione DHCP in Ubuntu 16


Una volta definiti i valori della scheda di rete, si procede ad effettuare le rispettive impostazioni DHCP. Per questo modificheremo il file /etc/dhcp/dhcpd.conf, per questo inseriremo quanto segue:
 sudo nano /etc/dhcp/dhcpd.conf
Lì dobbiamo inserire i rispettivi valori DHCP, in questo caso dobbiamo aggiungere le seguenti righe a seconda della configurazione richiesta.
 subnet 192.168.0.1 maschera di rete 255.255.255.0 {intervallo 192.168.0.10 192.168.0.40; opzione server-nome-dominio 8.8.8.8, 4.4.4.4; opzione nome a dominio "solvetic"; router opzionali 192.168.0.1; opzione indirizzo di trasmissione 192.168.0.255; tempo di locazione predefinito 600; tempo massimo di locazione 7200; }

In questo caso abbiamo definito quanto segue:

  • L'indirizzo IP e la maschera di rete del Server DHCP
  • Abbiamo configurato la rango di direzioni assegnare
  • ne abbiamo presi un po' DNS pubblico di supporto come quelli di Google.
  • Abbiamo definito il nome del nostro dominio nell'opzione opzione nome-dominio
  • Il IP di trasmissione o trasmissione che finirà sempre tra 255
  • Con il coraggio tempo-predefinito di locazione specifichiamo quante ore è riservato un indirizzo IP per un computer
  • Il valore tempo-max-lease si riferisce al tempo massimo che un IP sarà riservato per un computer.

Salviamo le modifiche nell'editor utilizzando:

Ctrl + O

In questo modo abbiamo configurato i parametri DHCP in Ubuntu 16. Una volta configurati questi valori, procediamo a riavviare il servizio isc-dhcp-server utilizzando il seguente comando:

 sudo systemctl riavvia isc-dhcp-server
Avvia e ferma il servizio isc-dchp-server

I comandi per avviare e interrompere questo servizio sono:

Avvia il servizio

 sudo systemctl start isc-dhcp-server

Interrompi servizio

 sudo systemctl stop isc-dhcp-server

4. Utilizzo di DHCP in Ubuntu 16


Uno degli usi che possiamo esercitare con il Server DHCP in Ubuntu 16 consiste nell'assegnare un indirizzo IP a un particolare computer.

Ad esempio, abbiamo un computer con CentOS 7 che ha la seguente configurazione:

  • Indirizzo MAC: 00: 00: 27: 7e: 3a: 73
  • Indirizzo IP: 192.168.0.32

Per qualche ragione vogliamo che quel dispositivo abbia l'indirizzo IP 192.168.0.40¸ per il quale eseguiremo il seguente processo sul server DHCP:

Per questo dobbiamo andare al file dhcp.conf e aggiungi le seguenti righe in fondo:

 host localhost-CentOS {hardware ethernet 00: 00: 27: 7e: 3a: 73; indirizzo fisso 192.168.0.40; } 
Una volta salvate le modifiche possiamo andare al team di CentOS, riavviare il servizio o il team e vedremo le modifiche applicate:

Allo stesso modo possiamo vedere il parametri di broadcast e subnet mask definito da DHCP.

5. Configura DHCP su un computer client


Per configurare l'indirizzo IP su un computer client dobbiamo andare alla configurazione di rete e lì andare alla scheda IPv4:

Lì stabiliamo semplicemente che il DHCP è impostato su automatico e in questo modo l'apparecchiatura riceverà gli indirizzi IP assegnati dal server DHCP.

Utilizzando questi parametri possiamo configurare, in modo semplice e pratico, a Server DHCP in Ubuntu 16 e da lì, consentire l'assegnazione degli indirizzi IP in base all'intervallo configurato e quindi avere la possibilità di gestire le apparecchiature collegate nell'organizzazione.

Installa DHCP CentOS

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