Come installare PHP e MySQL su Ubuntu Server

Sommario

Come prima misura dobbiamo avere il nostro Server Ubuntu con il ruolo di server web (Lo facciamo durante il processo di installazione).

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A questo punto dobbiamo contrassegnare con la barra spaziatrice l'opzione Server LAMPADA (server Web), ma Cos'è il server LAMP?, LAMP è l'unione di Linux, Apache, MySQL e PHP, è un gruppo di software open source in cui il sito che contiene i dati viene archiviato nei database MySQL e il contenuto dinamico viene elaborato tramite PHP.

Non analizzeremo l'intero processo di installazione, ma terremo conto di alcuni dettagli durante il processo di installazione, sappiamo bene che quando inizieremo l'installazione ci verrà chiesto di configurare la nostra posizione, lingua, configurazione della tastiera, nome della macchina, eccetera.

Dopo aver scelto i ruoli del server (nel nostro caso sceglieremo server OpenSSh e server LAMP ci renderemo conto che il sistema ci chiederà alcune cose che non sono comuni in una normale installazione, questo perché quando installiamo i ruoli LAMP automaticamente installeranno PHP e MySQL sul nostro server Ubuntu.

Finestra dove selezioniamo i ruoli indicati:

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Faremo clic su Continua o accedere (Ricorda che abbiamo selezionato Server OpenSSH per amministrare in remoto il nostro server), dando accedere il processo di installazione del pacchetto continuerà. Poiché abbiamo scelto di installare il server LAMP (che include PHP e MySQL) il sistema ci chiederà di inserire la password, e confermarla, per l'utente root di MySQL (questo è diverso dal superutente del sistema operativo Ubuntu configurato all'inizio del installazione.

Inseriremo le rispettive password e daremo accedere per continuare il processo.

Finalmente abbiamo terminato con successo la nostra installazione di Ubuntu.

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Adesso procediamo in attesa del riavvio del nostro server Ubuntu ed effettueremo alcune verifiche che ci permetteranno di eseguire correttamente PHP e MySQL.

Ricorda che l'IP del server deve trovarsi nella stessa rete di lavoro, per verificare l'indirizzo IP corrente utilizzeremo il comando ifconfig.

Come vediamo il comando ifconfig Ci mostra un riepilogo dettagliato dei parametri di rete, nel nostro caso l'indirizzo IP è 192.168.0.5.

Come primo passo verificheremo la cartella di pubblicazione nel nostro Ubuntu, per questo andremo su un browser (IE, Chrome, ecc.) E inseriremo l'IP del nostro server Ubuntu nella barra degli indirizzi, in questo esempio, 192.168.0.5, vedremo che viene visualizzata la seguente finestra:

Dato che il server Apache è stato installato correttamente, in questa pagina possiamo trovare informazioni e documentazione. Se vogliamo verificare se è davvero installato correttamente, possiamo spegnere il server Ubuntu e aggiornare la pagina web e vedremo che otteniamo un errore.

Ora vedremo dove si trovano queste pagine all'interno del nostro server web, alcune posizioni sono:

  • File binari: Dentro la cartella bidone
  • File di configurazione: Dentro la cartella eccetera
  • File web: Dentro la cartella varia

Per andare alla cartella var useremo il comando cd / per andare direttamente alla cartella principale e lì inseriremo var usando cd varia, una volta dentro cd useremo il comando ls e vedremo che la cartella esiste www in cui sono i file web.

www è la radice del server web.

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Quindi quando vogliamo modificare una pagina o aggiungere informazioni visibili dal browser dovremo seguire questa strada; Ora entreremo all'interno di www usando il comando cd www e poi ls, lì vedremo che la cartella esiste html dove è ospitato il file index.html (Questo file è quello che vediamo riflesso quando eseguiamo l'indirizzo IP nel browser).

Per visualizzare il file index.html useremo il comando cd html e successivamente l. Se vogliamo vedere il contenuto che esiste nel file index.html useremo il comando gatto index.html

Ora cliccando su Prossimo effettueremo il Controllo accurato di PHP e MySQL.

Controllo PHP e MySQL
Ci accingiamo a svolgere il compito di verificare come il Parametri PHP e MySQL sul nostro server Ubuntu.

Abbiamo già visto attraverso il browser che Apache funziona correttamente, per convalidare PHP e MySQL, per questo andremo alla cartella principale del server web, www e aprendo html.

Una volta dentro html Creeremo una directory di test usando il comando mkdir (Usiamo il nome Esercizio) vedremo che succede qualcosa:

Come possiamo vedere, otteniamo il permesso negato poiché i permessi della cartella www / html Sono limitati per motivi di sicurezza. Ma nessun problema, per poter creare la nostra cartella Esercizio useremo il seguente comando:

 Esercizio sudo mkdir
Questo comando ci dà la possibilità di esegui l'attività come superutente:

Vedremo come usare sudo l'errore non appare e se usiamo il comando ls possiamo vedere la nostra cartella creata.

Ora entriamo nella nostra cartella creata (cd Esercizio) e creeremo al suo interno un file .php chiamato Test (Test.php), useremo il comando touch. Allo stesso modo, per la cartella dobbiamo usare sudo e se usiamo ls vedremo il nostro file creato:

Ora modifichiamo il file Test.php usando nano, la sintassi è:

 sudo nano nome_file
(sudo nano Test.php)

Vedremo che viene visualizzato il nano editor per poter apportare le modifiche che riteniamo necessarie.

All'interno dell'editor aggiungeremo una riga per mostrare le informazioni php, la sintassi è la seguente:

 
Salviamo le modifiche unendo i tasti:

Ctrl + Maiusc + O

E usciremo dall'editor usando:

Ctrl + Maiusc + X

Ora possiamo vedere cosa abbiamo appena eseguito andando sul nostro browser web e inserendo il seguente parametro:

 192.168.0.5/Esercizio/Test
E vedremo quanto segue:

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Realizzeremo le informazioni relative a PHP, se PHP è configurato correttamente dobbiamo vedere le informazioni che sono attualmente nel browser, se ci spostiamo verso il basso vedremo le informazioni corrispondenti a MySQL.

Con questo abbiamo verificato che sia PHP che MySQL sono stati creati correttamente durante l'installazione del nostro server LAMP.

Ora controlleremo altre opzioni relative a PHP e MySQL. Per configurare un parametro dobbiamo entrare nella cartella etc usando il comando cd ecc (essere dalla radice); Una volta dentro eccetera possiamo vedere che c'è una cartella chiamata apache2, lo inseriremo usando cd apache2 per effettuare determinate impostazioni di configurazione.

Esploreremo la cartella apache2 usando ls e vedremo che ci sono diversi file e cartelle.

In questo caso la configurazione master è contenuta nel file apache2.conf, procediamo a modificare questo file utilizzando nano.

 sudo nano apache2.conf

Una volta dentro il file apache2.conf possiamo vedere che contiene parecchi codici.

Possiamo espandere usando le frecce, vedremo che inizialmente troviamo informazioni dal file, se scendiamo ulteriormente troveremo opzioni relative all'ambiente come ServerRoot, Chiedere, eccetera.

Ad esempio, se osserviamo il tempo scaduto Vedremo che è impostato a 300 secondi (5 minuti) e questo significa che questo è il tempo massimo che il server attende per inviare una risposta, cioè se riceve una richiesta e passano 5 minuti e non c'è risposta, il richiesta è respinta.

Possiamo vedere altri parametri come la cartella del registro degli errori, l'accesso ai file, tra molti altri parametri. Un altro aspetto che possiamo modificare sul nostro server è la porta di ascolto, cioè la porta attraverso la quale ci colleghiamo per accedere al server (di default è la porta 80), possiamo eseguire questo test inserendo quanto segue nella sintassi del browser:

 192.168.0.5:80

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Se diamo accedere Vedremo che la pagina di Apache ci carica di nuovo, se usiamo una porta diversa (ad esempio 85) vedremo il risultato:

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Per vedere e modificare questo parametro, entreremo di nuovo nella cartella apache2 situato all'interno ecc., lì possiamo usare ls e vedremo un file chiamato port.conf, questo file contiene le impostazioni della porta.

Vediamo cosa contiene questo file:

Entreremo in ports.conf usando:

 sudo nano port.conf
Saremo dentro.

Come possiamo vedere, la porta di ascolto predefinita è 80. Ogni volta che ci colleghiamo a una pagina Web e non specifichiamo una porta, resta inteso che la connessione avviene tramite la porta 80. Se vogliamo cambiare la porta di ascolto in Ubuntu, dobbiamo modifichiamo la porta 80 attraverso la quale vogliamo, nel nostro caso 85, salviamo le modifiche utilizzando:

Ctrl + Maiusc + O

E usciamo usando:

Ctrl + Maiusc + X

Dobbiamo riavviare il server per vedere le modifiche riflesse, possiamo usare due (2) opzioni:

 Sudo riavvia Sudo apachectl -k graceful
Quest'ultimo comando è più veloce

Una volta riavviato il sistema, faremo il test dal browser utilizzando la porta 85 e vedremo il risultato ottenuto:

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Inoltre è importante modificare la porta in un altro sito, questo sito si chiama siti-disponibili che è il luogo in cui il server web memorizza tutte le pagine.

Per accedervi dobbiamo andare al percorso ecc / apache2, se facciamo ls vedremo la cartella dei siti disponibili e al suo interno troveremo 000-default.conf

Inseriamo il file utilizzando:

 sudo nano 000-default.conf
E possiamo vedere che la porta iniziale è, per impostazione predefinita, 80:

Dobbiamo configurarlo con la nuova porta nel nostro caso 85 e riavviare nuovamente il server per applicare le modifiche.

Successivamente, modificheremo il file php.ini, questo file gestisce l'azione di PHP, questo file si trova all'interno della cartella etc, nella cartella php5 e all'interno della cartella apache2.

Lì troveremo il file php.ini

Modificheremo detto file usando nano:

 sudo nano php.ini

Possiamo vedere che i commenti sono preceduti da un punto e virgola; mentre in Apache sono preceduti dal cancelletto #. Se mostriamo le diverse opzioni presentate vedremo che possiamo modificare parametri come: errori di visualizzazione, errori-html, log-errori, eccetera.

Per modificare un parametro, dobbiamo semplicemente modificare on per off o, in mancanza, off per on, per salvare le modifiche noi usiamo:

Ctrl + Maiusc + O

uscire:

Ctrl + Maiusc + X

Per vedere un esempio pratico, andremo a modificare il tempo di esecuzione di uno script, per questo cercheremo all'interno di php.ini il parametro di esecuzione, per aprire il motore di ricerca premiamo:

Ctrl + Maiusc + W

Diamo Enter e il sistema visualizzerà il parametro richiesto.

Come vediamo in questo caso, il parametro max_execution_time È in 30 secondi, cioè il tempo che dovrebbe durare l'esecuzione di uno script, se dobbiamo aumentare o diminuire questo tempo (che dipende dalle esigenze dell'organizzazione) lo modifichiamo semplicemente in base alle nostre necessità, nel nostro caso lo inseriremo in 120 secondi.

Per salvare le modifiche premere:

Ctrl + Maiusc + O

Infine, è bene parlare delle risorse che abbiamo nel nostro sistema, di come ottimizzarle per rendere la nostra esperienza molto più piacevole. Se abbiamo osservato con attenzione, ogni volta che accediamo Ubuntu mostra le risorse del nostro sistema:

Vediamo che le informazioni visualizzate sono fornite da landscape e ci consentono di ottenere immediatamente come è il nostro server:

Carico di sistemaSi riferisce all'uso del processore

Utilizzo di /Si riferisce all'uso del sistema di root

Utilizzo della memoriaSi riferisce all'utilizzo corrente della RAM del server

Scambia utilizzoStabilisce una memoria di swap che entra in gioco se la memoria RAM è al 100%

ProcessiMostra i processi attualmente in esecuzione sul server

Utenti che hanno effettuato l'accessoMostra il numero di utenti attualmente connessi al server.

Come abbiamo potuto analizzare, abbiamo tra le mani un ottimo strumento, Server Web UbuntuSfruttiamo al massimo questi strumenti e usiamo i loro grandi vantaggi nella nostra organizzazione.

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