Usa e configura Resilient File System ReFS in Windows 10

In varie occasioni gestiamo grandi volumi di dati che non sono completamente gestiti, a causa delle dimensioni, dal file system NTFS siccome ricordiamo che NTFS è in vigore da Windows XP a Windows Server 2012 ma possiamo vedere come giorno dopo giorno i dati crescano abbondantemente, oggi possiamo vedere come vengono implementati Big Data, grandi Datacenter che gestiscono molte informazioni e la il file system NTFS non può più coprire questa quantità di dati.

Da agosto 2014, Microsoft ha implementato un nuovo file system chiamato ReFS (File system resiliente - File system resiliente) che è stato incorporato da Windows Server 2012 R2 e Windows 8. Questa volta analizzeremo cos'è ReFS e come implementarlo in Windows 10.

Uno degli aspetti più importanti di un sistema operativo è la sua capacità per tutto ciò che riguarda la lettura e la scrittura di dati e i livelli di compatibilità con altri sistemi è il file system che ogni unità del sistema operativo ha.

Negli ambienti Windows conosciamo i vari file system come FAt32, exFAT e NTFS che è quello attuale in tutti i sistemi operativi, ma con i grandi progressi a livello di sviluppo Microsoft ha introdotto un nuovo file system chiamato ReFS che promette caratteristiche migliori rispetto al già noto NTFS.

Cos'è ReFSRif È un nuovo file system locale che ci permette di massimizzare la disponibilità dei dati. Fondamentalmente ReFS è progettato per aumentare l'integrità, la disponibilità e l'affidabilità dei dati.

ReFS (Resilient File System) è un aggiornamento di NTFS ma senza essere la sua sostituzione immediata, il che indica che non saremo in grado di utilizzare ReFS come file system principale, per ora.
ReFS offre correzioni ad alcune vulnerabilità NTFS e quindi progettato con obiettivi chiari come:

  • Massimizzare la disponibilità dei dati nel sistema.
  • Offri una migliore integrità delle informazioni grazie alla sua tecnologia di resilienza alla corruzione.
  • Migliore scalabilità dei dati utilizzando più carichi di lavoro.

1. Caratteristiche principali di ReFS


Implementando il file system ReFS avremo i seguenti vantaggi:

ResilienzaCon lo sviluppo di ReFS, sono state incorporate nuove funzionalità volte al rilevamento diretto della corruzione e della relativa soluzione quando è online. Grazie a questa resilienza otterremo quanto segue:

  • Flussi di integrità: Questa funzione consente a ReFS di eseguire il controllo dei metadati per rilevare le lacune.
  • Salvataggio dei dati: Nel caso in cui un volume sia danneggiato e non ne esista una copia, ReFS eliminerà i dati danneggiati nello spazio dei nomi che conserveranno l'integrità dei dati archiviati.
  • Integrazione con spazi di archiviazioneNota: quando viene utilizzato con questa nuova funzionalità di Windows 10 in modalità mirror, tutti i processi di riparazione vengono eseguiti online senza essere costretti a interrompere il volume interessato.
  • Correzioni di bug proattive: ReFS include uno scanner chiamato scrubber che analizza i dati al fine di convalidarne l'integrità e, in caso di rilevamento di un'anomalia, procedere alla sua correzione.

PrestazioneCon ReFS abbiamo nuove funzionalità progettate per migliorare le prestazioni in carichi di lavoro elevati ottimizzando i livelli in tempo reale, migliorando la clonazione dei blocchi, tra le altre cose. Tra le novità sulle prestazioni in ReFS abbiamo:

  • Nuovi miglioramenti per i processi delle macchine virtuali.
  • Dimensioni variabili dei cluster poiché ReFS supporterà dimensioni dei cluster comprese tra 4K e 64K.
  • Ottimizzazione dei livelli in tempo reale.

ScalabilitàCon ReFS avremo un file system in grado di supportare milioni di terabyte di carico di informazioni senza influire sulle sue prestazioni. ReFS è stato sviluppato per supportare grandi volumi di dati gestite oggi e quelle che lo saranno nell'immediato futuro.

DisponibilitàÈ il compito primario di ReFS dando priorità alla disponibilità dei dati riparando automaticamente dati corrotti.

IntegritàInsieme a Rif i dati sono conservati in modo tale da essere protetto da errori comuni che generano perdita di dati. I dati dell'utente possono essere protetti in un file, in una directory o in base al volume.

Identificazione degli erroriReFS dispone di tecnologie in grado di analizzare frequentemente il volumi alla ricerca di errori per correggerli e preservare così l'integrità dei dati memorizzati.

Ora parliamo dei limiti di NTFS, ma sappiamo qual è il limite di dati che supporta? NTFS E quali saranno supportati da ReFS?Questo tutorial ti fornisce la risposta in modo chiaro. Nella tabella seguente vedremo alcune di queste differenze.

Ora spieghiamo questi valori poiché molti di noi hanno sentito fino a TeraByte o Petabyte.

TiBTebiByte (Tera Binary Byte), uguale a 240 byte, ovvero un TiB è uguale a 1.099511627776 TB (1 TB 99 GB 511 MB 627 KB 776 MB).

YobibyteIl suo simbolo è YiB ed è equivalente a 280 byte, ovvero uno Yobibyte equivale a 1208925819614,6 TB (1208925819614 TB 629 GB 150 MB 390 KB 625 MB).

Possiamo capire il grandi quantità di dati Dal momento che possiamo lavorare con ReFS su nuovi sistemi operativi, potremmo non gestire mai una quantità così schiacciante di informazioni, ma non sappiamo mai quali progetti avremo in futuro. Ora vediamo come abilitare ReFS in Windows 10.

2. Piattaforme supportate con ReFS

Passo 1
Come abbiamo indicato, ReFS è un sistema che è in fase di implementazione e per il momento in Windows 10 possiamo usarlo nella funzione di spazio di archiviazione:

Passo 2
Nei sistemi operativi Windows Server 2016 possiamo utilizzarlo direttamente come uno dei file system in Disk Administrator:

3. Confronto tra NTFS e ReFS


È importante sapere quali sono le principali differenze che troviamo tra questi due file system.
Queste sono le loro principali differenze:

Funzionalità in NTFS e ReFSSuccessivamente mostreremo l'elenco delle funzionalità disponibili in entrambi i file system (NTFS e ReFS):

  • Crittografia BitLocker.
  • Supporto del volume condiviso cluster (CSV).
  • Collegamenti simbolici.
  • Supporto per cluster di failover.
  • Liste di controllo degli accessi.
  • Giornale dell'USN.
  • Notifica delle modifiche.
  • Punti di giunzione.
  • Punti di montaggio.
  • Ripeti i punti.
  • Istantanee del volume.
  • ID file.
  • Blocchi opportunistici.
  • File sparsi.
  • Sequenze nominate.

Funzionalità solo in ReFSLe seguenti funzionalità sono disponibili solo in ReFS:

  • Clonazione di blocchi.
  • VDL sparse.
  • Ottimizzazione del livello in tempo reale.

Funzionalità solo su NTFSLe seguenti funzioni si trovano solo nel file system NTFS:

  • Compressione del file system.
  • Crittografia del file system.
  • Deduplicazione dei dati.
  • Transazioni.
  • Collegamenti fisici.
  • ID oggetto.
  • Nomi brevi.
  • Attributi estesi.
  • Quote disco.
  • Eseguibile.
  • Compatibile con supporti rimovibili.
  • Livelli di archiviazione NTFS.

4. Come creare un disco rigido virtuale o VHDK in Windows 10


Passo 1
Per questo accederemo alla gestione del disco e per questo utilizzeremo una delle seguenti opzioni:
  • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e nell'elenco visualizzato selezionare l'opzione Gestione del disco.
  • Usando il comando Correre e accedi alla finestra visualizzata diskmgmt.msc.

Passo 2
Eccoci al menu Azione e poi Crea disco rigido virtuale. Nella finestra visualizzata inseriamo la posizione in cui verrà creato il disco virtuale e gli assegniamo un nome e una dimensione di archiviazione. Si consiglia di selezionare l'opzione VHDX Espansione dinamica che consente al disco di crescere man mano che le informazioni vengono memorizzate su di esso. Clicca su Accettare per uscire dalla procedura guidata.

Passaggio 3
Procediamo a creare un secondo disco rigido virtuale e una volta completato il processo, possiamo visualizzarli nel gestore del disco. Abbiamo creato due dischi per capire l'uso di ReFS che vedremo in seguito.

5. Inizializza i dischi VHDK in Windows 10


Passo 1
Il prossimo passo è inizializzare i dischi in modo che siano attivi nel sistema, per questo facciamo clic con il tasto destro del mouse sul disco e selezioniamo l'opzione Inizializza il disco.

Passo 2
Vedremo quanto segue. Lì abbiamo i due dischi virtuali che abbiamo creato, fai clic su Accettare per avviare il processo.

Passaggio 3
Ora possiamo vedere i due dischi attivi. Con questo abbiamo preparato i dischi per l'implementazione.

6. Come abilitare ReFS in Windows 10


Passo 1
Per avviare il processo di abilitazione di ReFS in Windows e per questo andiamo al seguente percorso:
  • Pannello di controllo
  • Sistema di sicurezza
  • Spazi di stoccaggio

Passo 2
Clicchiamo sull'opzione Crea un nuovo gruppo e spazi di archiviazione e verrà visualizzata la seguente procedura guidata.

Passaggio 3
Selezioniamo i due dischi che abbiamo creato e premiamo il pulsante Creare un gruppo.

Passaggio 4
Lo vediamo avviare il processo creazione del gruppo.

Passaggio 5
Una volta completato il processo, vedremo la seguente finestra.

Passaggio 6
Lì dobbiamo tenere conto di quanto segue:

  • Assegna a nominare il gruppo.
  • Scegline uno lettera di unità per il disco.
  • Nel campo File system scegli RIF.
  • Nel campo Tipo di resistenza selezionare Doppio riflesso (se scegliamo l'opzione Triplo riflesso non sarà riconosciuto da ReFS poiché non sono supportati)

Passaggio 7
Clicca su Crea spazio di archiviazione per avviare il processo.

Passaggio 8
Una volta completato il processo di creazione del gruppo, verrà visualizzata la seguente finestra in cui vediamo tutte le informazioni sul gruppo.

7. Come convalidare il file system in Windows 10


Passo 1
Una volta creato il gruppo di archiviazione, possiamo andare in Esplora file e fare clic con il tasto destro sulla nuova unità creata, lo faremo proprietà e vedremo il nuovo filesystem stabilito in esso.

Passo 2
Possiamo vedere i grandi vantaggi e la portata che ReFS ci offrirà, ma alcune caratteristiche comuni di NTFS sono state rimosse in questo nuovo file system come:

Funzionalità ReFS

  • Supporto per il identificatore dell'oggetto.
  • Supporto di SAI (File System crittografato).
  • Supporto di transizioni.
  • Supporto di collegamenti fisici.
  • Supporto di attributi estesi, tra l'altro.

Passaggio 3
Per avere un'idea globale di cosa contiene NTFS e contenente ReFS abbiamo quanto segue:

Guida con file system NTFS

Guida con il file system ReFS

In questo modo possiamo decidere se implementare o meno Rif come file system per le nostre unità considerando i vantaggi, ma anche i contro di questo nuovo file system da Microsoft Windows 10.

Possiamo vedere come ReFS sia un aggiornamento a NTFS ma dobbiamo aspettare che venga implementato ufficialmente in Windows 10 per ottenere il massimo beneficio. Grazie alla sua resistenza ai guasti, possiamo ospitare una grande quantità di informazioni, incorporando anche funzioni come la riparazione automatica contro il danneggiamento dei dati. Migliora la gestione di grandi volumi di dati grazie a questo potente sistema e attivalo nel tuo Windows 10 se lo ritieni necessario.

wave wave wave wave wave