Comandi per il monitoraggio delle partizioni del disco Linux

Se il nostro ruolo o funzione all'interno dell'organizzazione è associato all'amministrazione, supporto e supporto all'interno dell'area IT, dobbiamo essere consapevoli della grande responsabilità che abbiamo sotto di noi, poiché da una corretta gestione e amministrazione avremo un ottimale, sicuro e protetto infrastrutture conformi a tutti gli standard e le metriche proposte.

Tra le diverse attività che dobbiamo svolgere ne abbiamo una in particolare che deve essere trattata con particolare attenzione ed è quella attività associata alle prestazioni, allo spazio e allo stato dei dispositivi di archiviazione all'interno dei sistemi operativi Linux indipendentemente dalla distro su cui lavoriamo da un disco in cattive condizioni, senza spazio o con settori danneggiati sarà un ostacolo per il funzionamento del sistema come desiderato.

Quando gestiamo sistemi all'interno di Linux dobbiamo essere consapevoli degli elementi che dobbiamo controllare e quali strumenti possiamo utilizzare per realizzarli. È difficile per i diversi amministratori individuare i problemi e gli errori che possono verificarsi all'interno del sistema ed è per questo che il monitoraggio è un'attività frequentemente utilizzata per rilevare e monitorare lo stato delle reti.

Tra gli elementi e le attività più comuni nella gestione dei sistemi Linux c'è la creazione, la gestione e l'eliminazione delle partizioni. La partizione dei dischi è importante per poter strutturare in modo soddisfacente il nostro sistema dati in diverse sezioni. Più importante è se una partizione si adatta se installeremo anche vari sistemi operativi sul computer.

Oggi questo tutorial ti insegnerà alcuni comandi vitali per conoscere lo stato dei dischi rigidi e delle partizioni che abbiamo stabilito in una qualsiasi delle distro Linux. Per questa analisi utilizzeremo Ubuntu 16 ma possiamo applicarlo ad altri sistemi.

1. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando (Fixed Disc)


Fdisk è uno dei comandi più utilizzati e importanti che possiamo utilizzare per verificare lo stato dei dischi in Linux, poiché grazie a questo comando abbiamo la possibilità di eseguire le seguenti attività:
  • Crea partizioni
  • Elimina partizioni
  • Ridimensiona o cambia partizioni

Passo 1
Esistono diversi parametri che ci consentono di avere un ambito molto più profondo o specifico utilizzando Fdisk, questi sono:

fdisk -lQuesto parametro ci consente di vedere tutte le partizioni del disco in Linux dettagliando le dimensioni, il numero di settori, le unità per settore, ecc.

fdisk -l / dev / sdaQuesto comando ci permette di vedere lo stato di una particolare partizione indicando il numero di settori, dimensione, ID e tipo di partizione.

Passo 2
Abbiamo anche altre opzioni come:

fdisk / dev / sda (d)Ci permette di cancellare una partizione all'interno del sistema.

fdisk / dev / sda (n)Ci permette di creare una nuova partizione.

fdisk -s (ID partizione)Ci permette di convalidare la dimensione di una partizione.

fdisk / dev / sdb (x)Ci permette di correggere la tabella delle partizioni.

fdisk / dev / sda (m)Visualizza i comandi Fdisk disponibili.

2. Monitora le partizioni del disco Linux con il comando CFDISK (maledice fdisk)


CFDisk è un semplice programma che ci permetterà di vedere le partizioni del disco sullo schermo e da lì eseguire attività amministrative.

Passo 1
Grazie a CFDisk possiamo creare, modificare ed eliminare partizioni Linux in modo sicuro e completo. Alcuni dei parametri che possiamo usare con CFDisk sono i seguenti:

sudo cfdiskQuesto comando ci consente di vedere sullo schermo tutte le informazioni associate al disco corrente in Linux, le sue informazioni sono molto complete. Possiamo vedere varie informazioni come il tipo di partizione, il tipo di file system, l'ID del file system, ecc.

Passo 2
Da questa finestra possiamo eseguire task sulle varie partizioni, basta selezionare la partizione in alto e in basso impostare il rispettivo task. Alcuni comandi utili con CFDisk sono:

cfdisk -hVisualizza la guida per il comando.

cfdisk -dElimina la partizione selezionata.

cfdisk -gPermette di modificare la geometria del disco a livello di cilindri, settori, testine, ecc.).

cfdisk -nCrea una nuova partizione.

cfdisk -mQuesto parametro ci consente di massimizzare l'utilizzo del disco per la partizione selezionata.

cfdisk -pStampa le informazioni sulla tabella delle partizioni.

3. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando SFDISK (fdisk scriptabile)


SFDISK è un comando molto simile a FDISK poiché ci dà la possibilità di eseguire attività sulle partizioni come crearle, modificarle o eliminarle dal sistema. Inoltre, il comando SFDOSK ci consente di utilizzare tabelle delle partizioni come le note GPT, MBR, Sun e SGI.

Passo 1
I comandi di base che possiamo implementare con sfdisk sono:

sfdisk -lCi permette di vedere tutte le partizioni del sistema. Come vediamo, il suo aspetto è esatto per FDISK.

Passo 2
Altri parametri aggiuntivi sono:

sfdisk -dCi permette di vedere le partizioni di un particolare disco rigido.

sfdisk -sVisualizza la dimensione di tutte le partizioni del sistema.

sfdisk -vVisualizza la versione del comando SFDISK.

sfdisk -xConsente di estendere una partizione logica a una partizione estesa.

sfdisk -TCon questo parametro possiamo vedere gli ID che vengono riconosciuti da SFDISK.

4. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando LSBLK (list block)


Il comando LSBLK ci permette di vedere sullo schermo tutte le informazioni associate alle partizioni come: Nome, Punto di montaggio, ecc.

Passo 1
La sintassi di base per l'utilizzo di questo comando è la seguente:

 lsblk

Passo 2
Come possiamo vedere, abbiamo informazioni dettagliate su ogni partizione nel sistema. Se vogliamo ottenere un'informazione molto più completa possiamo utilizzare il seguente parametro:

 lsblk -fm

5. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando Parted


Parted è un altro comando per gestire le partizioni sui dischi rigidi del sistema Linux grazie alla sua portata e utilità. Con Parted estendi e modifica diversi sistemi di tabelle delle partizioni come MBR e GPT.

Inoltre, con Parted possiamo eseguire le seguenti attività:

  • Crea e abilita lo spazio per nuove partizioni.
  • Copia i dati sui nuovi dischi rigidi installati nel computer.
  • Ridistribuire lo spazio sul disco rigido per ottimizzare le prestazioni.

Passo 1
I parametri che possiamo implementare con Parted sono i seguenti:

sudo parted -lElenca le partizioni correnti dei dischi rigidi.

È importante tenere presente che per utilizzare correttamente tutti i parametri Parted dobbiamo accedere al comando utilizzando la seguente sintassi:

 sudo parted

Passo 2
Come possiamo vedere abbiamo la riga (parted) da cui possiamo eseguire alcuni dei seguenti parametri:

mklabelCi consente di creare un'etichetta per una determinata partizione.

StampaVisualizza la tabella delle partizioni.

Selezionare(Disco): consente di selezionare il numero del disco da modificare.

rmElimina la partizione selezionata.

unitàImposta l'unità selezionata come predefinita.

6. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando HWINFO (informazioni hardware)


Sebbene la funzione principale di HWINFO sia quella di mostrare informazioni dettagliate sull'hardware dell'apparecchiatura, possiamo utilizzare alcuni parametri per visualizzare un determinato valore. Ad esempio possiamo utilizzare il seguente comando per visualizzare l'elenco degli elementi hardware come dischi e partizioni. Lì possiamo vedere le diverse partizioni e il tipo di partizione.
 hwinfo --short -block

7. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando BLKID (block id)


BLKID è un comando che ci permette di visualizzare i diversi attributi dei vari blocchi del sistema come il nome, l'etichetta e il tipo di filesystem. Il parametro di base che utilizzeremo con blkid è il seguente. Possiamo vedere tutte le informazioni di ogni blocco.
 blkid

8. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando PYDF (python df)


PYDF è un'utilità propria di Python ed è un'alternativa al noto comando df.

Passo 1
Questo comando ci permette di visualizzare la quantità di spazio utilizzato e lo spazio disponibile in un ambiente a colori. Per installare questo comando in Ubuntu 16 utilizzeremo il seguente comando:

 sudo apt install pydf
Passo 2
La sintassi di base per l'utilizzo di pydf in Ubuntu 16 è la seguente:
pydf

Passaggio 3
Alcuni dei parametri che possiamo usare con pydf sono i seguenti:

pydf -aCi permette di verificare quale file system non contiene blocchi.

pydf -hCi permette di vedere le informazioni visualizzate in un linguaggio chiaro.

pydf -kVisualizza la dimensione delle partizioni in Kilobyte.

pydf -mVisualizza la dimensione delle partizioni in Megabyte.

9. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando DF (filesystem del disco)


È un altro dei comandi più utilizzati per la gestione delle partizioni poiché questo comando ci consente di vedere sullo schermo un riepilogo completo dello spazio su disco del file system.

Passo 1
Possiamo aggiungere il parametro -hT per ottenere informazioni molto più complete come dimensione del disco, spazio libero, percentuali di spazio libero, ecc. Il comando è il seguente:

 df -hT

Passo 2
Alcuni dei parametri da aggiungere sono i seguenti:

df -aInclude informazioni molto più complete sulle partizioni.

df -lLimita la ricerca al file system locale.

df -tVisualizza le informazioni utilizzando il tipo di file system.

df -vVisualizza la versione del comando.

df -helpVisualizza la guida per il comando.

10. Monitorare le partizioni del disco Linux con il comando LSSCSI


Il comando LSSCSI ci consente di vedere le informazioni sui dispositivi scsi e ATA collegati al computer, quindi, durante l'esecuzione, verranno visualizzate le informazioni sulle partizioni del disco. Basta entrare lsscsi nel terminale e vedremo quanto segue:

Abbiamo diverse opzioni in Linux per verificare e monitorare quali partizioni abbiamo a disposizione sui nostri sistemi. In questo modo, con questa guida ai comandi, avremo facilmente informazioni su tutto ciò che accade sul nostro computer. Questo è importante per gli utenti amministratori, che saranno in grado di rilevare cosa sta succedendo e quindi risolvere eventuali errori.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave