- 1. Come installare BIND9 su CentOS 7
- 2. Come avviare i servizi BIND su CentOS 7
- 3. Come configurare il server DNS con BIND su CentOS 7
- 4. Come creare zone BIND in CentOS 7
- 5. Come creare file di zona BIND in CentOS 7
- 6. Come riavviare i servizi BIND in CentOS 7
- 7. Come controllare le zone sui computer client BIND in CentOS 7
- 8. Modifica e configura il nome host e l'indirizzo IP statico CentOS 7
Uno dei ruoli più importanti all'interno dell'intero processo di gestione e configurazione di un server è il DNS (Domain Name System) che ci permette di tradurre gli indirizzi IP in nomi di dominio e viceversa, in questo modo è molto più semplice tenere a mente Solvetic .com e non 178.33.118.246.
Questo ruolo è essenziale per l'intero processo di trasferimento delle informazioni e consente a noi amministratori e utenti frequenti della rete di essere chiari su quali siti visitiamo. In Linux, BID ha il compito di configurare e gestire il DNS p e dovremmo verificare che la sua versione sia maggiore di 4, idealmente con 8 o 9. BIND è composto da tre parti o elementi: named, libreria resolver e test server .
Quando si acquisisce un server, è necessario disporre di due server dei nomi che verranno elencati nel DNS. Quando facciamo una richiesta web e abbiamo bisogno di conoscere un indirizzo su una pagina web, BIND si occuperà di fare in modo che la richiesta la risolva, quindi la parte risolutiva. BIND effettua la richiesta di reperimento tramite la gestione del server DNS e fornendoci di conseguenza il nome della pagina web.
Cos'è BINDBIND (Berkeley Internet Name Domain) è un software gratuito e open source che svolge le funzioni del DNS in un sistema, il suo nome deriva dal sito in cui è stato sviluppato, la Berkeley University in California nel 1980.
Grazie a BIND possiamo avere una piattaforma sicura e stabile che rispetta perfettamente tutti gli standard DNS.
Oggi questo tutorial analizzerà come configurare questo ruolo DNS in CentOS 7 in modo pratico.
Successivamente vedremo come configurare e installare questo server DNS in CentOS 7 e iniziare così a godere appieno di questo importante ruolo.
1. Come installare BIND9 su CentOS 7
Passo 1
È importante confermare che disponiamo di connettività di rete, per questo possiamo eseguire il ping di qualsiasi sito Web:
Passo 2
Innanzitutto aggiorneremo tutti i pacchetti CentOS 7 utilizzando il seguente comando:
yum aggiornamentoPassaggio 3
Una volta terminato il processo di aggiornamento di CentOS, procediamo con l'installazione di BIND e delle sue utilità utilizzando il comando yum, per questo inseriremo il seguente comando. Accettiamo il download e la rispettiva installazione di BIND e dei suoi componenti.
yum install bind bind-utils
2. Come avviare i servizi BIND su CentOS 7
Passo 1
Una volta installati tutti i pacchetti BIND, si procede ad avviare il rispettivo servizio utilizzando i seguenti comandi nel loro ordine:
systemctl abilita named systemctl avvia named systemctl status named
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Passo 2
Possiamo vedere che lo stato attuale di BIND è attivo e funzionante. Se vogliamo verificare la versione di BIND eseguiremo il seguente comando:
/ usr / sbin / denominato -v
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3. Come configurare il server DNS con BIND su CentOS 7
Con questo in mente avvieremo la configurazione del server DNS in CentOS 7.
Passo 1
Il file di configurazione di BIND si trova nel percorso /etc/named.conf, quindi dobbiamo accedervi utilizzando l'editor preferito, in questo caso useremo nano:
nano /etc/named.confPasso 2
Nel file aperto eseguiremo le seguenti attività:
- Commentiamo, con il simbolo #, le seguenti righe:
porta di ascolto 53 {127.0.0.1; }; ascolta-su-v6 porta 53 {:: 1; };
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- Aggiungiamo l'indirizzo IP su cui i computer client consulteranno il DNS, inoltre possiamo aggiungere l'indirizzo IP di un secondo server in caso di averlo, utilizzeremo le seguenti righe:
allow-query {localhost; IP/Rete; }; allow-transfer {Ip secondo server; };
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- Salviamo le modifiche utilizzando la combinazione di tasti
Ctrl + O
e usciamo dall'editor usando i tasti:
Ctrl + X
4. Come creare zone BIND in CentOS 7
Una volta definiti questi parametri, il passo successivo sarà creare e configurare le rispettive zone avanti e indietro, che devono essere aggiunte nel file named.conf.
Passo 1
Accediamo a questo file utilizzando il seguente comando:
nano /etc/named.confPasso 2
Configuriamo la prima zona in questo modo:
zona "solvetic.local" IN {tipo master; file "fwd.solvetic.local.db"; allow-update {nessuno; }; };Passaggio 3
I parametri configurati sono:
- Solvetic.local: nome di dominio
- Master: è il DNS primario
- avanti. solvetic.local.db: indica la zona diretta
- allow-update: si riferisce al DNS primario.
Passaggio 4
Ora aggiungiamo le seguenti righe per la zona inversa:
zona "10.168.192.in-addr.arpa" IN {tipo master; file "10.168.192.db"; allow-update {nessuno; }; };
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Passaggio 5
Salviamo le modifiche utilizzando la seguente combinazione di tasti:
Ctrl + O
5. Come creare file di zona BIND in CentOS 7
Abbiamo creato le zone, ora dobbiamo creare i file per queste zone.
Passo 1
Il primo file da creare sarà quello della zona diretta, eseguiamo quanto segue:
nano /var/named/fwd.solvetic.local.dbPasso 2
Questo creerà un nuovo file in cui inseriremo quanto segue:
$ TTL 86400 @ IN SOA primary.solvetic.local. radice. risolutivo.locale. (2016042112; Seriale 3600; Aggiorna 1800; Riprova 604800; Scadenza 43200; TTL minimo); Informazioni sul server dei nomi @ IN NS primary. risolutivo.locale.; indirizzo IP del Name Server primario IN A 192.168.0.11; Mail exchanger linux.local. IN MX 10 posta. risolutivo.locale. ; A - Registra il nome host nell'indirizzo IP www IN A 192.168.0.3 mail IN A 192.168.0.4; CNAME record ftp IN CNAME www. risolutivo.locale.
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Passaggio 3
I parametri di questo file sono:
A -Registratore
NS -Nome del server
MX -Scambia e-mail
CN -Nome canonico
Passaggio 4
Salviamo le modifiche e chiudiamo l'editor. Ora creeremo il file per la zona inversa eseguendo quanto segue:
nano /var/named/0.168.192.dbPassaggio 5
Nel file vuoto aggiungeremo quanto segue. Quindi salviamo le modifiche al file e usciamo dal file.
$ TTL 86400 @ IN SOA primary.solvetic.local. radice. risolutivo.locale. (201412511; Seriale 3600; Aggiorna 1800; Riprova 604800; Scadenza 86400; TTL minimo); Informazioni sul server dei nomi @ IN NS primary. risolutivo.locale. ; Ricerca inversa per Name Server 8 IN PTR primario. risolutivo.locale. ; PTR Registra l'indirizzo IP su HostName 100 IN PTR www. risolutivo.locale. 150 IN posta PTR. risolutivo.locale.
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6. Come riavviare i servizi BIND in CentOS 7
Una volta configurati questi parametri, il passaggio successivo sarà riavviare i servizi per la rispettiva applicazione.
Passo 1
Per questo eseguiremo i seguenti comandi nel loro ordine:
chmod 777 /var/named/fwd.solvetic.local.db chmod 777 /var/named/0.168.192.db systemctl riavvio named.service
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Passo 2
Se vogliamo verificare lo stato del servizio eseguiremo il seguente comando. Possiamo verificare che il suo stato sia attivo e in esecuzione.
stato systemctl denominato.servizio
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7. Come controllare le zone sui computer client BIND in CentOS 7
Ora che BIND è stato configurato, resta da configurare la macchina client per prendere il DNS e risolvere gli indirizzi IP attraverso di essa.
Passo 1
Per questo accediamo a una macchina client, in questo caso Ubuntu, e accediamo al file
/etc/resolve.conf: nano /etc/resolve.confPasso 2
Lì aggiungeremo la seguente sintassi:
nameserver (indirizzo IP del server DNS)Passaggio 3
Quindi eseguiamo il seguente comando per controllare la zona diretta:
dig www.solvetic.local
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Passaggio 4
Ora, per verificare la zona inversa eseguiremo il seguente comando:
dig -x (Ip della macchina client)
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8. Modifica e configura il nome host e l'indirizzo IP statico CentOS 7
All'interno della configurazione di server e reti dobbiamo conoscere diversi aspetti affinché il funzionamento sia corretto. Prima di tutto, dobbiamo essere in grado di configurare l'hostname, che è il nome che può essere configurato su un computer. Questo è molto utile se gestiamo un server principale in attività come la corrispondenza all'interno di una rete. Va notato che per essere una disponibilità valida il nome host deve includere anche la sottozona in cui si trova. A questo si aggiunge il nome di dominio e insieme formerebbero un FQDN, cioè un indirizzo che l'utente può capire.
Quando si configura un nome host, sarà più facile identificarlo all'interno della rete. Stabiliremo anche un indirizzo IP statico se in CentOS 7 eseguiremo attività relative a DNS, DHCP o simili.
L'indirizzo IP statico da parte sua è l'indirizzo identificativo per un computer specifico. Il nome host ci aiuterebbe a identificare il nome host utilizzando l'indirizzo IP. Il comando sarebbe il seguente (cambia l'indirizzo IP con l'indirizzo IP)
nslookup% indirizzo IP%
Ricordiamo l'importanza di un server DNS nella nostra organizzazione poiché senza più di un utente puoi perdere la testa imparando gli indirizzi IP invece dei nomi di dominio. Se sei interessato all'argomento dei server in Linux, non perdere come installare un server FTP in CentOS7.