Monitora la larghezza di banda di Linux con Nload in tempo reale

Quando gestiamo i server Linux È importante tenere sotto controllo molteplici fattori che influiscono sulle prestazioni ottimali dell'apparecchiatura, sia a livello hardware che Software.

Ogni parametro è vitale affinché tutti i processi e i servizi siano disponibili e non c'è dubbio che uno degli aspetti più vitali in a serverDa qualsiasi sistema operativo, è la rete, poiché da essa dipende la perfetta comunicazione tra il server ei computer client per l'erogazione di ruoli e servizi.

Oggi questo tutorial parlerà di uno strumento semplice ma pratico chiamato Scarica Con cui possiamo mantenere un controllo in tempo reale sulla larghezza di banda e quindi determinare se alcuni processi stanno consumando questa risorsa in modo anomalo, influenzando il traffico in tutta l'architettura IT.
Per questo studio useremo CentOS7.

Cos'è NloadNload (network Load) è uno strumento a riga di comando attraverso il quale possiamo assumere il controllo amministrativo sulla larghezza di banda della rete monitorando il traffico in entrata e in uscita attraverso la grafica e fornendoci informazioni aggiuntive come il trasferimento dei dati e l'utilizzo della rete.

1. Come installare Nload su CentOS 7

Passo 1
Il primo passo è installare i repository Epel, se non li hai installati, e per questo eseguiremo il seguente comando:

 yum install epel-release
Passo 2
Una volta installato, procediamo all'installazione di Nload eseguendo il seguente comando:
 yum install nload
NotaSe usiamo Fedora dobbiamo eseguire il seguente comando:
 dnf install nload

Passaggio 3
Se usiamo Debian o Ubuntu eseguiremo il seguente comando:

 sudo apt install nload

Passaggio 4
Accettiamo il download inserendo la lettera , una volta scaricati e installati i pacchetti, vedremo quanto segue:

2. Come usare Nload su CentOS 7

Passo 1
Una volta installata l'applicazione, si procede al monitoraggio dello stato della rete eseguendo uno dei seguenti comandi:

 nload o nload enp0s3 (il nome dell'adattatore dovrebbe andare qui) 

Passo 2
Possiamo visualizzare i dati in uscita e in entrata.
Ci sono una serie di utili scorciatoie da tastiera per ottenere informazioni dettagliate, queste sono:

  • Possiamo usare le frecce sinistra e destra per cambiare il dispositivo di rete.
  • Useremo il tasto F2 per visualizzare la finestra delle opzioni.
  • Useremo il tasto F5 per salvare le impostazioni utente correnti.
  • Premeremo il tasto F6 per ricaricare i file di configurazione.
  • Useremo la combinazione di tasti Ctrl + C o il tasto q per uscire da nload.

Passaggio 3
Esempio utilizzando il tasto F2:

Passaggio 4
Se vogliamo distribuire più dispositivi contemporaneamente, se li abbiamo, utilizzeremo il parametro -m e il risultato sarà il seguente:

Passaggio 5
Useremo il parametro -a per determinare la lunghezza in secondi del timeout di nload, che è 300 ms per impostazione predefinita. Useremo la seguente sintassi:

 nload -a 600
Passaggio 6
Se aggiungiamo il valore -t indicheremo il tempo di aggiornamento dello schermo che di default è 500, dobbiamo tenere presente che se indichiamo un valore molto basso il calcolo del traffico non sarà adeguato, utilizzeremo la seguente sintassi per la sua regolazione :
 nload -ma 400 -t 100 
Passaggio 7
Infine, se vogliamo distribuire un singolo dispositivo, utilizzeremo la seguente sintassi:
 nload dispositivi (nome dispositivo) 
Con il seguente video tutorial potrai vedere più chiaramente come utilizzare Nload per monitorare un server Linux in tempo reale.

Questo è il modo in cui Nload ci consente di avere il controllo sulla larghezza di banda della nostra rete nelle distribuzioni Linux e di avere una migliore gestione su di essa.

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