Cambia i runlevel in Systemd e usa Exa (sostituzione ls) Linux

Quando si gestiscono i sistemi operativi Linux è l'ideale essere chiari che essendo sistemi open source abbiamo la possibilità di apportare centinaia di modifiche in modo semplice e aumentando così i livelli di efficienza, aspetto e sviluppo di questi.

Oggi vedremo come modificare i runlevel, così noti come target, in Systemd e modificare il modo in cui vediamo il contenuto delle nostre directory utilizzando Exa.

1. Cosa sono i runlevel in Linux e i tipi di target e runlevel in Systemd


Systemd è stato sviluppato come un moderno sistema di inizializzazione per ambienti Linux, ovvero un gestore di sistemi e servizi compatibile con il tradizionale sistema di inizializzazione SysV e gli script di inizializzazione LSB. Nei sistemi Unix-like come Linux, lo stato operativo corrente del sistema operativo è noto come runlevel o runlevel che ha il compito di definire quali servizi di sistema sono in esecuzione.

Nei sistemi init più diffusi come SysV init, i runlevel sono identificati da numeri, ma nei runlevel systemd sono chiamati target. Gli obiettivi in ​​Systemd sono rappresentati da unità di destinazione il cui unico scopo è raggruppare altre unità di sistema attraverso una catena di dipendenze.Queste unità di destinazione utilizzano il suffisso .target.

Ci sono alcuni tipi di runlevel in Systemd che hanno compiti specifici, questi sono:

Livello di esecuzione 0Include le unità runlevel0.target, poweroff.target e la sua funzione è quella di spegnere e riaccendere il sistema.
Esegui livello 1Comprende le unità runlevel1.target, rescue.target e la sua funzione è quella di impostare una shell di salvataggio.
Esegui livello 2Comprende le unità runlevel2.target, multi-user.target e la sua funzione è quella di stabilire un ambiente multiutente non grafico.
Esegui livello 3Comprende le unità runlevel3.target, multi-user.target e la sua funzione è quella di stabilire un ambiente multiutente non grafico.
Esegui livello 4Comprende le unità runlevel4.target, multi-user.target e la sua funzione è quella di stabilire un ambiente multiutente non grafico.
Esegui livello 5Include le unità runlevel5.target, graphic.target e la sua funzione è quella di stabilire un ambiente grafico multiutente.
Esegui livello 6Comprende le unità runlevel6.target, reboot.target e la sua funzione è quella di spegnere e riavviare il sistema.
EmergenzaComprende l'unità di emergenza.target e la sua funzione è quella di ripristinare il sistema.

2. Visualizza target e runlevel correnti in Systemd


Quando accediamo al sistema, per impostazione predefinita viene attivato il target default.target, la cui funzione è quella di attivare servizi e altre unità eseguendoli tramite le dipendenze.

Per vedere il target predefinito eseguiremo la seguente riga:

 systemctl get-default
Il risultato sarà il seguente:

Se vogliamo impostare il target predefinito, eseguiremo la seguente riga:

 systemctl set-default multi-user.target

3. Modifica il livello di destinazione (Runlevel) in Systemd


Questa attività può essere eseguita anche con il sistema in uso e per apportare la modifica possiamo eseguire quanto segue:

Se vogliamo passare al livello 3 eseguiremo quanto segue:

 systemctl isolate multi-user.target
Se vogliamo passare al livello 5 eseguiremo quanto segue:
 systemctl isola graphic.target

In questo modo abbiamo la possibilità di vedere e modificare i target Systemd in ambienti Linux.

4. Come usare Exa su Linux


Normalmente la maggior parte di noi usa il comando ls per visualizzare il contenuto di una particolare directory:

Possiamo vedere che ls mostra le informazioni correnti e usando alcuni parametri possiamo ottenere risultati molto più dettagliati.

Ma poiché vengono sviluppate nuove applicazioni il cui scopo è ottenere la migliore esperienza per l'utente finale, oggi abbiamo un'opzione chiamata exa per ottenere i risultati di ls ma in un modo molto più dinamico. Exa è stato scritto nel linguaggio di programmazione Rust e viene fornito con una serie di funzionalità aggiuntive che non sono disponibili nel familiare comando ls.

È importante notare che le opzioni sono simili, ma non esattamente identiche al comando ls.

Caratteristiche ExaAlcune delle caratteristiche più importanti di exa sono:

  • Veloce e portatile
  • Utilizza i colori per differenziare le categorie
  • Visualizza gli attributi estesi di un file
  • Supporto Git
  • Consente l'interrogazione di file in parallelo

Passo 1
Quando scarichi Exa, i tuoi file verranno archiviati nella directory / usr / local / bin, ma prima di questo sarà necessario che disponiamo dell'ultima versione del linguaggio Rust per il funzionamento ottimale di Exa, per questo eseguiremo il seguente riga per scaricare Rust:

 curl https://sh.rustup.rs -sSf | SH

Inseriamo il numero 1 per procedere con l'installazione di Rust. Successivamente eseguiremo la seguente riga per scaricare Exa:

 wget -c https://the.exa.website/releases/exa-linux-x86_64-0.7.0.zip

Passo 2
Procediamo alla sua estrazione:

 decomprimere exa-linux-x86_64-0.7.0.zip
E infine eseguiremo i seguenti comandi:
 sudo sudo mv exa-linux-x86_64 / usr / local / bin / exa

Passaggio 3
Nel caso si voglia installare exa dalla risorsa sarà necessario eseguire i seguenti comandi:
Installazione degli strumenti di sviluppo

 sudo apt install libgit2-24 libgit2-dev cmake (Debian / Ubuntu) sudo yum install libgit2 cmake (CentOS / RHEL) sudo dnf install libgit2 cmake (Fedora)
Passaggio 4
Una volta installato exa, possiamo eseguirlo utilizzando uno dei seguenti comandi:
 exa exa -l exa -bghHliS

Possiamo vedere le varie opzioni durante la gestione delle nostre distribuzioni Linux poiché abbiamo alternative di gestione o supporto su queste.

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