Come installare e configurare Monit su server Ubuntu o Linux

L'amministrazione di ogni processo in Linux può diventare un compito tedioso, ma con gli strumenti giusti diventa davvero semplice e oggi troviamo in rete migliaia di applicazioni sviluppate per una corretta e ottimale gestione di ogni distribuzione Linux.

Una delle applicazioni più speciali per una corretta gestione è Monit per mezzo della quale la supervisione dei processi sarà qualcosa di molto più semplice da capire con vari dettagli su di essi e quindi sapere a che punto possiamo avere un guasto e prendere le misure necessarie per fare così. .

Cos'è MonitMonit è una piccola utility open source che è stata sviluppata per gestire e monitorare i sistemi Unix. Utilizzando l'applicazione Monit, si occupa di eseguire la manutenzione e riparazione automatica dei processi falliti ed è in grado di eseguire azioni di gestione in situazioni di errore al fine di mantenere l'operatività del sistema operativo.
Monit può essere implementato su FreeBSD, macOS, Linux e OpenBSD.

Funzioni di monitoraggioAlcune delle sue caratteristiche più importanti sono:

  • Proattivo: Monit può intervenire se si verifica una situazione di errore nel sistema e, oltre a ciò, può controllare le caratteristiche di un processo come la quantità di memoria o i cicli di CPU utilizzati da un processo e altro ancora.
  • Gestione dei processi: Monit è l'ideale per monitorare i processi del demone o programmi simili in esecuzione sul localhost.
  • Gestione di file, directory e file system: con l'implementazione di Monit sarà possibile monitorare file, directory e file system sul computer, Monit può controllare questi oggetti per determinare se c'è qualche cambiamento, sia nella data che nell'ora, variazioni del checksum o variazioni della dimensione dello stesso.
  • Cloud e host: Monit ci dà la possibilità di monitorare le connessioni di rete a più server, sia su localhost che su host remoti. I socket di dominio TCP, UDP e Unix sono supportati dall'utility.
  • Programmi e script: Monit può essere utilizzato come piattaforma di test per gli script prima che vengano rilasciati in produzione.

1. Come installare Monit su server Ubuntu o Linux

Passo 1
Per installare Monit in Ubuntu eseguiremo il seguente comando:

 sudo apt install monit

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Passo 2
Possiamo eseguire la seguente riga per abilitare Monit con l'avvio del sistema operativo:

 sudo systemctl enable monit

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Passaggio 3
Alcune altre opzioni per controllare Monit sono:

Controlla lo stato di Monit

 sudo systemctl status monit

Interrompi il servizio Monit
 sudo systemctl stop monitor

Riavvia il servizio Monit
 sudo systemctl riavvia monitor

Avvia il servizio Monit
 sudo systemctl start monit

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2. Come configurare Monit su server Ubuntu o Linux

Passo 1
Monit può essere gestito da due directory principali che sono:

  • File di configurazione principale: /etc/monit/monitrc
  • Directory per file specifici del processo o del server: /etc/monit/conf-available/e /etc/monit/conf-enabled/
Accederemo alla directory di configurazione principale utilizzando uno degli editor desiderati:
 sudo nano / etc / monit / monitrc
Passo 2
Lì vedremo quanto segue:

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Passaggio 3
In questo file sarà possibile aggiungere più opzioni per i processi da gestire, creare avvisi e-mail o abilitare HTTPD. Per abilitare l'interfaccia HTTP integrata attraverso la quale è possibile visualizzare lo stato dei servizi monitorati e gestire i servizi da un'interfaccia web, dobbiamo individuare la seguente riga:

 impostare la porta httpd 2812 e

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Passaggio 4
Lì decommentiamo, rimuoviamo il segno # dalle seguenti righe:

 imposta la porta httpd 2812 e usa l'indirizzo localhost # accetta solo la connessione da localhost allow localhost # consenti a localhost di connettersi al server e consenti admin: monit # richiede l'utente 'admin' con la password 'monit'
Salviamo le modifiche usando i tasti Ctrl + O e usciamo usando i tasti Ctrl + X. Ora configureremo Monit per monitorare alcune applicazioni Linux.

Passaggio 5
Ad esempio, per gestire Apache, eseguiremo la seguente riga:

 cat / etc / monit / conf-disponibile / apache2

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Passaggio 6
Possiamo vedere i dettagli dei parametri che verranno analizzati. Se vogliamo monitorare OpenVPN, eseguiremo la seguente riga:

 sudo nano / etc / monit / conf-available / openvpn
Questo creerà un nuovo file in cui incolleremo quanto segue:
 controlla il processo openvpn con pidfile /var/run/openvpn/server.pid gruppo nogroup start program = "/etc/init.d/openvpn start" stop program = "/etc/init.d/openvpn stop" se host porta locale host 1194 quindi riavvia se 5 si riavvia con 5 cicli, il timeout dipende da openvpn_bin controlla il file openvpn_bin con percorso / usr / sbin / openvpn group nogroup include / etc / monit / templates / rootbin

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Passaggio 7
Salviamo le modifiche nel file con i tasti Ctrl + O e usciamo con Ctrl + X. Ora, lo abiliteremo eseguendo:

 sudo ln -s / etc / monit / conf-available / openvpn / etc / monit / conf-enabled /
Ogni volta che eseguiamo una nuova attività, dobbiamo eseguire il seguente comando per verificare che tutto funzioni correttamente:
 monit -t

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Passaggio 8
Procediamo a riavviare il servizio eseguendo una delle seguenti righe:

 sudo /etc/init.d/monit reload sudo systemctl reload monit
Altre applicazioni alternative da monitorare sono:

MySQL

 cat / etc / monit / conf-disponibile / mysql

NGINX

 cat / etc / monit / conf-disponibile / nginx

Server OpenSSHD

 cat / etc / monit / conf-available / openssh-server

Passaggio 9
Per conoscere lo stato attuale di un processo, in questo caso OpenVPN, eseguiremo quanto segue:

 sudo monit status openvpn

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Passaggio 10
Al momento vogliamo accedere ai log di Monit, basta eseguire la seguente riga:

 sudo tail -f /var/log/monit.log

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Monit è una pratica alternativa per la corretta gestione di ogni applicazione che installiamo su Linux e quindi abbiamo la capacità di amministrazione centralizzata.

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