Come utilizzare il tar di sistema e i ripristini per il backup di Linux

I backup sono una delle migliori alternative che abbiamo come utenti avanzati o amministratori per preservare la disponibilità e l'integrità di file ed elementi di sistema.

Quando si utilizzano ambienti Linux, abbiamo una vasta gamma di opzioni da utilizzare e implementare focalizzate su questi tipi di attività e una delle più importanti sarà analizzata da Solvetic ed è System Tar e Restore.

Che cos'è il tar di sistema e il ripristino?System Tar and Restore è un'utilità di backup che è stata sviluppata con due script bash, il programma principale star.sh e un wrapper gui star-gui.sh.
Quando si utilizza questa utility, sono disponibili tre modalità da utilizzare, ad esempio:

  • Copia di backup
  • Restauro
  • Trasferimento.

Tar di sistema e requisiti di ripristinoSystem Tar e Restore possono essere implementati in distribuzioni come Arch, Debian, Ubuntu, Fedora, openSUSE, Gentoo, Mandriva e Mageia. I requisiti per il suo utilizzo sono:

 gtkdialog 0.8.3 o successivo (per l'interfaccia utente grafica) tar 1.27 o successivo (supporto per acls e xattrs) rsync (per la modalità di trasferimento) wget (per il download dei file di backup) gptfdisk / gdisk (per GPT e Syslinux) openssl / gpg (per la crittografia compiti)

Tar di sistema e funzionalità di ripristinoQuesta utility ci offre le seguenti funzionalità:

  • Backup parziale o completo del sistema.
  • Possiamo ripristinare o trasferire sullo stesso disco o su una partizione diversa.
  • È possibile ripristinare o trasferire la copia su un dispositivo esterno come chiavetta USB, scheda SD e altro.
  • Consente di ripristinare un sistema basato su BIOS su UEFI e viceversa.
  • È in grado di preparare il sistema in una macchina virtuale (come VirtualBox), creare un backup e ripristinarlo in una macchina normale.

Modalità di backupUna delle modalità che questa utility ci offre è la modalità Backup, con questa modalità sarà possibile creare un file tar di backup del sistema, lì sarà possibile definire aspetti come:

  • Nome file: si riferisce al nome desiderato per il file di backup. L'impostazione predefinita è Backup - $ (nome host) - $ (data +% Y% m% d-% H% M% S).
  • Directory di destinazione: indica dove si desidera salvare il file di backup. L'impostazione predefinita è /.
  • / home directory: abbiamo tre opzioni: includerlo completamente, mantenere solo i file e le cartelle nascosti (necessari per accedere e mantenere la configurazione di base) o escluderlo completamente (nel caso si trovi in ​​una partizione separata e desidera utilizzarlo in modalità di ripristino).
  • Compressione: Quando si utilizza questo parametro sarà possibile scegliere tra gzip, bzip2, xz e none (senza compressione).
  • Metodo di crittografia e password: qui possiamo selezionare il metodo di crittografia (openssl o gpg) e specificare una passphrase se vogliamo crittografare il file selezionato.
  • Opzioni file cabinet: questa opzione ti consente di utilizzare le nostre opzioni aggiuntive nel cabinet.

Modalità di ripristino e trasferimentoLa modalità di ripristino utilizza il file creato in precedenza per estrarlo nella partizione desiderata. La modalità di trasferimento trasferisce il sistema alla partizione desiderata utilizzando rsync Lì sarà possibile definire aspetti come:

  • Partizioni di destinazione: è necessario specificare una partizione radice di destinazione. Facoltativamente consente di scegliere qualsiasi altra partizione per /home, /boot, swap o punti di montaggio personalizzati (/var/opt ecc.) e nel caso di UEFI una partizione ESP di destinazione e il suo punto di montaggio (/boot, /efi o / avvio).
  • Opzioni di montaggio: a questo punto, è possibile specificare opzioni di montaggio alternative separate da virgole per la partizione root di destinazione. I valori predefiniti sono: defaults, noatime.
  • Sottovolumi Btrfs: nel caso in cui il file system root di destinazione sia Btrfs, sarà possibile creare sottovolumi. Per fare ciò dobbiamo impostare il nome del sottovolume radice e puoi anche specificare altri sottovolumi.
  • Bootloader: nei sistemi BIOS possiamo selezionare Grub (versione 2) o Syslinux e il dispositivo di destinazione. Nel caso di UEFI è possibile selezionare Grub, EFISTUB/efibootmgr o Systemd/bootctl. Consente inoltre di definire ulteriori opzioni del kernel.
  • Modalità: quando si utilizza la modalità di ripristino, è necessario specificare il file di backup (percorso locale o URL remoto). Nel caso in cui il file sia crittografato, è necessario specificare la passphrase.

1. Installa il tar di sistema e ripristina su Linux

Passo 1
Per eseguire questa utility possiamo utilizzare una delle seguenti righe:

 sudo apt install git tar rsync wget gdisk openssl (Debian / Ubuntu) yum install git tar rsync wget gdisk openssl (CentOS / RHEL) dnf install git tar rsync wget gptfdisk openssl (Fedora)

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Passo 2
Lì inseriremo la lettera S per confermare il download e l'installazione. Una volta installati tutti i pacchetti richiesti sulla distribuzione selezionata.

Scaricheremo questi script per clonare il sistema tar e ripristinare il repository sul sistema, quindi eseguiremo questi script con i privilegi dell'utente root o utilizzeremo il comando sudo, in questo caso utilizzeremo le seguenti righe:

 git clone https://github.com/tritonas00/system-tar-and-restore.git cd system-tar-and-restore / ls

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2. Backup del sistema Linux

Passo 1
Per questo processo, prima di tutto, creeremo una directory in cui verranno archiviati i file di backup del sistema, in questo caos eseguiamo:

 sudo mkdir / backups 
Passo 2
Ora eseguiremo il seguente comando per creare un file di backup del sistema nella directory create / backups, il file compresso verrà compresso utilizzando l'utilità xz, per questo utilizzeremo le seguenti opzioni:

-ioLa modalità di funzionamento è specificata (0 significa modalità di backup).

-DViene specificata la directory di destinazione, in cui verrà archiviato il file di backup.

-CDefinire l'utilità di compressione.

-oConsente di leggere ulteriori opzioni tar e rsync.

 sudo ./star.sh -i 0 -d / backups -c xz -u "--warning = nessuno" 

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Passaggio 3
Lì inseriamo la lettera Y per continuare:

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Passaggio 4
Per escludere / home dal backup, aggiungeremo il flag -H e utilizzeremo l'utilità di compressione gzip in questo modo.

 sudo ./star.sh -i 0 -d / backups -c gzip -H -u "--warning = nessuno" 
Passaggio 5
Lì dobbiamo attendere il completamento dell'intero processo di backup, che potrebbe richiedere del tempo. In questo modo abbiamo creato un backup del nostro sistema Linux.

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3. Ripristino di un backup Linux

Passo 1
Per ripristinare un backup Linux dobbiamo eseguire la seguente riga:

 sudo ./star.sh -i 1 -r / dev / sdb1 -G / dev / sdb -f /backups/backup.tar.xz 
Passo 2
Le opzioni utilizzate sono:

-ioSpecificare la modalità di funzionamento (1 significa modalità di ripristino).

-RDefinisce la partizione root di root (/).

-GDefinisce la partizione grub.

-FSpecifica il percorso del file di backup.

Passaggio 3
Per ottenere ulteriore aiuto su questo comando possiamo eseguire la seguente riga:

 star.sh -help 
Abbiamo imparato a creare e ripristinare i backup in modo semplice su sistema Linux grazie a questa potente utility.

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