Nell'amministrare e gestire i sistemi Linux, è necessario disporre dei migliori strumenti per sfruttare appieno non solo il codice libero, ma anche il modo in cui otteniamo informazioni da ciascun sistema e dai suoi componenti, siano essi hardware, processi o servizi. Un aspetto fondamentale in qualsiasi sistema e organizzazione sarà senza dubbio la gestione della rete poiché se fallisce o presenta qualche tipo di anomalia, causerà un impatto negativo sul modo in cui i ruoli sono distribuiti e ci impedirà di svolgere centinaia dei compiti in modo naturale e corretto.
Per aiutarci in questo processo di gestione della rete, abbiamo un comando chiamato MTR (My Trace Route). Questo comando è uno strumento di diagnostica di rete basato su riga di comando che funziona in modo semplice e può essere utilizzato su sistemi come Linux, Windows o macOS. I comandi in Linux sono la base essenziale del suo utilizzo ed è per questo che è importante conoscerli.
Il comando mtr combina le funzionalità dei noti e pratici comandi traceroute e ping, solo che qui sono combinati in un unico strumento. Identico a come funziona traceroute, il comando mtr stampa informazioni sul percorso dei pacchetti dall'host in cui viene eseguito mtr a un host di destinazione che possiamo specificare per tenere traccia di tutti i passaggi coinvolti in questa azione. , come i router , i pacchetti inviati, i tempi di risposta di tutti gli hop di rete, ecc. In questo modo sarà possibile avere un controllo centralizzato per rilevare eventuali errori.
Ora vedremo come utilizzare questo importante comando in Linux.
Come funziona MTRAl momento in cui eseguiamo il comando mtr in Linux, viene esplorata la connessione di rete che si trova tra il sistema locale e l'host remoto su cui verrà eseguito il processo. Lì, prima di tutto, viene stabilito l'indirizzo di ogni hop di rete dove sono coinvolti elementi come bridge, router e gateway, tra gli host, dopo di che viene eseguito un ping, che è una sequenza di richieste ECHO ICMP a ciascuno per determinare la qualità del collegamento disponibile per ogni macchina.
Ora, durante questo processo, il comando mtr genera alcune utili statistiche su ciascun dispositivo che vengono aggiornate in tempo reale per impostazione predefinita. Il comando mtr è preinstallato sulla maggior parte delle distribuzioni Linux e ora vedremo come funziona.
1. Installa il comando MTR su Linux
Nel caso in cui mtr non sia installato, possiamo installarlo eseguendo il seguente comando in base alla distribuzione che utilizziamo. Lì inseriamo la lettera S per confermare il download e l'installazione di mtr.
sudo apt install mtr sudo yum install mtr sudo dnf install mtr
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2. Usa il comando MTR su Linux
Una volta installato, possiamo iniziare a utilizzare mtr in Linux per alcune attività che spiegheremo di seguito.
Passo 1
Un modo semplice per utilizzare il comando mtr è indicare come argomento il nome di un dominio o l'indirizzo IP di un qualsiasi computer remoto, in questo modo il comando mtr mostrerà un report traceroute aggiornato in tempo reale che può essere interrotto premendo il q o tasto la seguente combinazione di tasti:
Ctrl + C
mtr solvetic.com
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Passo 2
Sarà possibile forzare il comando mtr a visualizzare indirizzi IP numerici al posto dei nomi host (FQDN, nomi a dominio completi), tramite il parametro -n Così:
mtr -n www.solvetic.com
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Passaggio 3
Se vogliamo che il comando mtr mostri sia i nomi degli host che i numeri IP, dobbiamo usare il flag -B Così:
mtr -b www.solvetic.com
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Passaggio 4
Se vogliamo limitare il numero di ping a un valore specifico e uscire dal comando mtr dopo aver eseguito quei ping, dobbiamo usare il parametro -C, possiamo vedere nella colonna Snt, una volta raggiunto il numero di ping indicato, che l'aggiornamento live si interrompe e il programma esce dalla sua esecuzione:
mtr -c3 www.solvetic.com
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Passaggio 5
Un'altra opzione è configurare il comando mtr in modalità report tramite l'indicatore -R, che è un'opzione utile per generare statistiche sulla qualità della rete analizzata. Possiamo combinare questa opzione insieme al parametro -C Per specificare il numero di ping da eseguire, poiché queste statistiche sono stampate sullo standard output, avremo la possibilità di reindirizzarle su un file per un'analisi successiva:
mtr -r -c 4 solvetic.com> mtr-reportPassaggio 6
Possiamo controllare il report usando il comando "ls" e poi vedere il suo contenuto usando "cat":
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Passaggio 7
Proprio lì possiamo aggiungere il parametro -w per abilitare la modalità wide report per un output più completo come questo:
mtr -rw -c 4 solvetic.com> mtr-reportPassaggio 8
Un'altra alternativa da utilizzare è la possibilità di riorganizzare i campi di output nel modo desiderato grazie al parametro -o:
mtr -o "LSDR NBAW JMXI" 8.8.8.8
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Passaggio 9
Le opzioni per organizzare sono:
lraggio di perdita.
DPacchi smarriti.
RPacchi ricevuti.
SPacchi inviati.
nNuovo RTT (ms).
Bmin/miglior RTT (ms).
ARTT medio (ms).
WRTT massimo (ms).
VDeviazione standard.
GMedia geometrica.
JTremore attuale.
mTremolio medio.
XTremore di fondo.
ioJitter interlacciato.
Passaggio 10
L'intervallo predefinito in mtr per le richieste ICMP ECHO è un secondo, questo sarà possibile modificarlo cambiando l'intervallo tra le richieste ICMP ECHO modificando il valore tramite il parametro -io Così:
mtr -i 2 solvetic.comPassaggio 11
Sarà inoltre possibile utilizzare pacchetti TCP SYN o datagrammi UDP al posto delle richieste ICMP ECHO di default grazie ad una delle seguenti opzioni:
mtr --tcp solvetic.com mtr --udp solvetic.com
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Passaggio 12
Per specificare il numero massimo di hop, il cui valore predefinito è 30, da analizzare tra il sistema locale e la macchina remota, utilizzeremo il flag "-m":
mt -m 10 8.8.8.8
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Passaggio 13
Un'altra alternativa da utilizzare è impostare la dimensione del pacchetto utilizzato nella misura in byte prendendo il parametro -S Così:
mtr -r -s PACKETSIZE -c 4 solvetic.com> mtr-reportPassaggio 14
Alcune alternative aggiuntive da utilizzare con mtr sono:
-hVisualizza l'aiuto di mtr.
-vVisualizza la versione utilizzata di mtr.
-4Usa solo indirizzi IPv4.
-6Usa solo indirizzi IPv6.
-F (nome file) o -nome fileSi riferisce alla lettura dei nomi host da un file.
-xmlSalva la query in formato xml
-t, --maledizioniForza il comando mtr a utilizzare il cursore basato su terminale.
--modalità di visualizzazione MODALITÀUtilizzare uno dei seguenti valori per visualizzare i risultati, 0 (predefinito) per selezionare le statistiche, 1 per visualizzare le informazioni senza latenza e 2 per visualizzare le informazioni con latenza.
-l, --rawSalva le informazioni in formato raw.
-csvSalva le informazioni in formato csv.
-jsonSalva le informazioni in formato Json.
--show-ipsVisualizza sia il nome host che l'indirizzo IP.
Con il comando mtr possiamo avere un controllo più semplice sullo stato della nostra rete e controllare in modo molto più centrale i suoi diversi aspetti focalizzati sulla sua ottimizzazione.