Comando Ping Linux ed esempi

In qualsiasi tipo di organizzazione, indipendentemente dalla sua infrastruttura, e per molti utenti, è naturale che a un certo punto della quotidianità sia richiesto l'uso di utility progettate per convalidare, ottimizzare e monitorare vari aspetti del sistema.

Una di queste aree è quella associata alla rete, indispensabile non solo per l'accesso a Internet, ma indispensabile anche, nel caso di ambienti aziendali, affinché i ruoli, i processi ei servizi dei server funzionino in modo corretto. . Tra le utility che ci permettono un controllo centralizzato sullo stato della rete abbiamo il comando ping, quindi Solvetic analizzerà cos'è questo comando e come funziona, per questo tutorial utilizzeremo Ubuntu 18.04.

Che cos'è il comando ping?Il comando ping è stato sviluppato come un'utilità di rete disponibile per la maggior parte dei sistemi operativi la cui missione è sostanzialmente quella di verificare se un host è accessibile in una rete IP (Internet Protocol), ovvero con ping sarà possibile verificare che un computer è in grado di comunicare attraverso la rete, locale o esterna, con un altro computer o dispositivo di rete.

Affinché tutto questo processo venga eseguito correttamente, il comando ping invia una serie di messaggi, denominati ECHO_REQUEST, dall'Internet Control Message Protocol (ICMP) all'host di destinazione e procede in attesa di una risposta echo ICMP, denominata ECHO_RESPONSE.

In base al numero di risposte restituite e al tempo necessario per la restituzione, avremo le informazioni fornite dal comando ping per eseguire le attività di amministrazione e controllo della rete. Se il computer di destinazione è attivo, è possibile misurare il tempo impiegato dai pacchetti per raggiungere l'host di destinazione e tornare al nostro computer, questo si chiama TTL (Time to Live) ed è fondamentale controllare lo stato di la rete dei dispositivi tra l'apparecchiatura locale e quella remota, allo stesso modo, la perdita di alcuni pacchetti è espressa in percentuale.

Il comando ping utilizzaGli usi più comuni del comando ping sono:

  • Convalida e analizza lo stato della rete e di più host di destinazione.
  • Traccia e isola i problemi hardware e software associati alla rete.
  • Esegui test, misurazioni e gestione della rete.

1. Come usare il comando PING Linux


Il comando ping viene eseguito inviando un datagramma al secondo e questo output viene stampato come una riga di output per ogni risposta ricevuta. In questi risultati, possiamo vedere i tempi di andata e ritorno e le statistiche sulla perdita di pacchetti, e viene mostrato anche un breve riepilogo alla fine dell'esecuzione del comando. Il comando ping terminerà quando il programma scade o quando viene ricevuto un segnale SIGINT, per impostazione predefinita il comando ping continuerà a inviare richieste di eco al computer di destinazione fino a quando non viene ricevuto un interrupt di azione (Ctrl-C).

Sintassi del comando pingEsistono diversi parametri da utilizzare con il comando ping, la sintassi generale è la seguente:

 ping [-t] [-a] [-n conteggio] [-l dimensione] [-f] [-i TTL] [-v TOS] [-r conteggio] [-s conteggio] [-w timeout] [- R] [-S srcaddr] [-p] [-4] [-6] destinazione [/?]

Le variabili da utilizzare sono:

-TQuesta opzione si occupa di eseguire il ping del target fino a quando non è costretto a smettere di usare i tasti Ctrl-C.
-aQuesta opzione risolve, se possibile, il nome host di un indirizzo IP di destinazione.
-n contaCon questa opzione è possibile impostare il numero di richieste echo ICMP da inviare, le opzioni vanno da 1 a 4294967295. Il comando ping invierà 4 di default se il parametro -n non viene utilizzato.
-l tagliaQuesta opzione consente di impostare la dimensione, in byte, del pacchetto di richiesta echo in un intervallo da 32 a 65.527. Il comando ping invierà una richiesta echo a 32 byte se non si utilizza l'opzione -l all'interno del comando.
-FQuesta opzione si occupa di impedire che le richieste echo ICMP vengano frammentate dai router tra i computer di origine e di destinazione. L'opzione -f viene spesso utilizzata per risolvere i problemi relativi all'unità di trasmissione massima del percorso (PMTU) sulle reti locali.
-i TTLQuesta opzione imposta il valore Time to Live (TTL), il suo valore massimo è 255.
-v TOSCon questa opzione sarà possibile impostare un valore Tipo di servizio - Tipo di servizio (TOS).
-r contaUsando questa opzione, possiamo specificare il numero di hop tra il computer di origine e il computer o il dispositivo di destinazione a cui ci accingiamo a registrare e visualizzare. Il valore massimo per questa azione è 9.
-s contaQuesta opzione ci permette di comunicare l'ora, in formato Internet Timestamp, in cui ogni richiesta di eco viene ricevuta e viene inviata la risposta di eco. Il valore massimo per il conteggio è 4, quindi solo i primi quattro salti possono essere segnati con il tempo.
-w timeoutSpecificando un valore di timeout, si imposta la quantità di tempo, in millisecondi, che il ping attende per ogni risposta dal computer di destinazione, in caso di non utilizzo di questa opzione -w, verrà utilizzato il valore di timeout.default wait of 4000, che è 4 secondi.
-RQuesta opzione consente di eseguire una traccia del percorso di andata e ritorno.
-srcaddrCon questa opzione sarà possibile specificare l'indirizzo di origine.
-PQuesta opzione può essere utilizzata su un indirizzo del provider di virtualizzazione di rete Hyper-V.
-4Questo parametro forza il comando ping a utilizzare solo indirizzi IPv4, ma sarà utile solo se la destinazione è un nome host e non un indirizzo IP.
-6Questo parametro impone al comando ping di utilizzare solo indirizzi IPv6.
ObbiettivoQuesto valore indica la destinazione di cui eseguire il ping, un indirizzo IP o un nome host.
/?Visualizza la guida per il comando ping
-f, -v, -r, -s, -j e -kLe opzioni -f, -v, -r, -s, -j e -k funzionano solo con gli indirizzi IPv4 mentre le opzioni -R e -S funzionano solo con IPv6.

2. Esempi di comandi PING Linux


Ora vedremo alcuni esempi pratici per l'uso del ping in Linux

Esecuzione del ping di baseE' possibile eseguire un semplice ping test per verificare che l'host di destinazione sia raggiungibile o meno, si ricorda che è possibile utilizzare un indirizzo IP al posto di un nome di dominio come mostrato.

 ping www.solvetic.com
Come abbiamo accennato, questo è un processo che sarà permanente e possiamo fermarlo con i tasti Ctrl + C, quando si interrompe il processo, i risultati verranno visualizzati con dettagli come:
  • Numero di pacchi spediti
  • Numero di pacchi ricevuti
  • Pacchetti smarriti (in formato percentuale)
  • Tempo di risposta totale in millisecondi

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Indica il numero di richiesteSarà inoltre possibile specificare il numero di richieste ECHO_REQUEST che verranno inviate con l'esecuzione del ping, ciò si ottiene con il parametro -c e il numero di richieste da inviare:

 ping -c 7 www.solvetic.com
In questo caso verranno inviate solo 7 richieste al team di destinazione:

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Definisci intervallo in secondiCon il parametro -i sarà possibile impostare l'intervallo in secondi tra l'invio di ogni pacchetto, il valore di default è un secondo, eseguiremo quanto segue per un intervallo di 4 secondi:

 ping -i 4 -c 6 www.solvetic.com
Quindi invieremo 6 richieste con un intervallo di 4 secondi tra ciascuna di esse.

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Convalida la risposta dalla retePer determinare la risposta della rete in condizioni di carico elevato, indispensabile per verificare la capacità della rete, è possibile eseguire un flood ping (flood ping) che si occupa di inviare le richieste molto più velocemente, questo si ottiene con il -f parametro e deve essere eseguito come utente root.

Le opzioni da utilizzare sono una delle seguenti:

 sudo ping -f www.solvetic.com sudo ping -f -i 3 www.solvetic.com (che indica l'intervallo tra ogni richiesta)

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Abilita il ping per trasmettereSe vogliamo abilitare il ping al broadcast, possiamo usare il parametro -b.

 ping -b 192.168.0.255

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Limita il numero di TTLÈ possibile limitare il numero di salti di rete (TTL - Time-to-live) effettuati dal comando ping, ciò si ottiene con il valore -t, sarà possibile impostare qualsiasi valore compreso tra 1 e 255.

Dobbiamo chiarire che ogni router che riceve il pacchetto sottrae almeno 1 dal conteggio e se il conteggio è anche maggiore di 0, il router inoltra il pacchetto all'hop successivo, altrimenti verrà scartato e verrà inviata una risposta ICMP al nostro squadra.

 ping -t 15 www.solvetic.com

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Definire il precarico del pingNel caso in cui si specifichi un precarico al momento dell'esecuzione, il comando ping invia molti pacchetti che non aspetteranno una risposta, questa deve essere eseguita come root per selezionare un precarico maggiore di 3.

 sudo ping -l 6 www.solvetic.com

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Imposta la dimensione dei pacchiLa dimensione del pacchetto predefinita in ping è sufficiente per determinare lo stato della rete, ma questo valore può essere modificato se necessario. Sarà possibile specificare la dimensione del payload, in numero di byte utilizzando l'opzione -s, che risulterà in una dimensione totale del pacchetto del valore fornito più 8 byte aggiuntivi per l'intestazione ICMP, per questo eseguiamo:

 ping -s 800 www.solvetic.com
Abbiamo inserito una dimensione di 800 e possiamo vedere che il ping imposta 808:

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Definisci il tempo di rispostaSe è necessario impostare il tempo di risposta di una richiesta, in secondi, utilizzeremo l'opzione -W in questo modo:

 ping -W 9 www.solvetic.com

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Se il caso è stabilire un timeout in secondi, prima che il comando ping venga eseguito indipendentemente da quanti pacchetti sono stati inviati o ricevuti, utilizzeremo il parametro -w:

 ping -w 8 www.solvetic.com

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Abilita i dettagli del pacchetto di debugPossiamo usare l'opzione -d per abilitare i dettagli del pacchetto di debug IP.

 ping -d www.solvetic.com

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Visualizza informazioni dettagliateSarà possibile abilitare l'output dettagliato utilizzando il flag -v:

 ping -v www.solvetic.com

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Definisci indirizzi IPv4 o IPv6Possiamo specificare che il comando ping rileva solo indirizzi IPv4 o IPv6 (se esistono), per questo eseguiamo l'opzione più appropriata.

 ping -4 www.solvetic.com ping -6 www.solvetic.com

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In questo modo, il comando ping è una delle utilità più pratiche e complete per eseguire il processo di controllo e gestione della rete.

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