Come installare LAMP su una macchina virtuale Linux in Azure

Uno dei grandi vantaggi dei sistemi operativi Linux è la loro ampia scalabilità grazie al codice gratuito. Non solo abbiamo numerose applicazioni, ma sarà anche possibile far svolgere al server molti più ruoli per i quali è stato inizialmente implementato. Una delle funzioni più conosciute, e in realtà una delle più utilizzate, è l'implementazione dello stack LAMP. Questo non è altro che un insieme di vari programmi open source che come regola generale vengono installati contemporaneamente con un obiettivo chiaro: consentire al nostro server di essere abilitato e avere i ruoli e i servizi necessari per fungere da server in cui sono ospitati i servizi. pagine web e applicazioni web.

elementi LAMPADAQuando parliamo di LAMPADA ci riferiamo a 4 elementi che sono:

  • L: È il sistema operativo Linux.
  • A. Indica il server delle applicazioni Apache.
  • M: Questo si riferisce alla posizione in cui sono archiviati i dati del sito che è un database MySQL.
  • D: Indica che il contenuto dinamico viene elaborato tramite PHP.

Ora, in un mondo in costante crescita, abbiamo una piattaforma di pagamento, ma offre un anno gratis. Stiamo parlando di Microsoft Azure, dove tutte le risorse create, sia macchine virtuali che applicazioni, saranno ospitate su vari server in giro per il mondo, garantendone non solo la disponibilità ma anche l'integrità e la sicurezza. Attraverso questo tutorial impareremo ad installare lo stack LAMP su un server Ubuntu creato in Microsoft Azure. Per saperne di più su Microsoft Azure possiamo visitare il seguente link:

1. Accedi ad Azure Cloud Shell su Linux

Passo 1
Una volta che andiamo al portale di Azure e inseriamo le nostre credenziali, il primo passo da compiere è accedere ad Azure Cloud Shell che ci offre un ambiente Bash o un ambiente PowerShell, in questo caso utilizzeremo l'ambiente Bash e per accedervi abbiamo con le seguenti opzioni:

  • Seleziona l'opzione "Provalo" nell'angolo in alto a destra di un blocco di codice.
  • Vai su un browser e inserisci la seguente riga:
 https://shell.azure.com/bash 
  • Fare clic sull'icona dell'immagine situata nella parte superiore del portale di Azure

Passo 2
Un'altra opzione è usare la CLI localmente, per questo è necessario eseguire la CLI di Azure versione 2.0.30 o successiva, per sapere in dettaglio quale versione utilizziamo, andare al prompt dei comandi ed eseguire quanto segue:

 az --version 

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2. Crea un gruppo di risorse su Linux


Il primo passaggio da compiere consiste nel creare un gruppo di risorse utilizzando il comando “az group create”, questo gruppo di risorse di Azure è un contenitore logico in cui vengono distribuite e gestite le risorse di Azure che stiamo creando a poco a poco.

Per questo caso creeremo un gruppo chiamato SolveticVM eseguendo quanto segue:

 az group create --name SolveticVM --location eastus 

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3. Crea una macchina virtuale su Linux


Una volta creato il gruppo di risorse, creeremo la macchina virtuale Linux, Azure non offre Ubuntu dall'edizione 14.40 alla 18.04.

Passo 1
Creeremo una macchina virtuale il cui nome sarà "Linux" e anche le chiavi SSH verranno registrate se non esistono già in una posizione di chiave predefinita. Se vogliamo utilizzare un set di chiavi specifico, dobbiamo utilizzare l'opzione "--ssh-key-value", creeremo un utente con il comando "-admin-username", eseguiamo le seguenti righe:

 az vm create \ --resource-group SolveticVM \ --name Linux \ --image UbuntuLTS \ --admin-username solvetic \ --generate-ssh-keys

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Passo 2
Lì vediamo che inizia il processo di creazione della macchina virtuale, quando questo processo termina vedremo quanto segue. Lì vediamo i dettagli della macchina creata.

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4. Apri la porta 80 per il traffico web su Linux


Per impostazione predefinita in Azure, solo le connessioni tramite SSH sono consentite nelle macchine virtuali Linux implementate in Azure, se il server sta per svolgere i ruoli di server web, sarà necessario aprire la porta 80 da Internet, per questo utilizzeremo il comando "az vm open-port "per aprire quella porta in questo modo:
 az vm open-port --port 80 --resource-group SolveticVM --name Linux 

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5. Connetti SSH con la macchina virtuale creata in Linux

Passo 1
Fino a questo punto abbiamo creato la macchina virtuale Linux e abilitato il traffico web, ora è il momento di connetterci ad essa, prima di tutto dobbiamo conoscere l'indirizzo IP pubblico, per questo eseguiamo la seguente riga:

 az network public-ip list --resource-group SolveticVM --query [] .ipAddress 

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Passo 2
Una volta identificato l'indirizzo IP pubblico, abbiamo diversi modi per connetterci utilizzando la seguente sintassi:

 ssh utente @ public_IP 
Passaggio 3
Tramite il prompt dei comandi di Windows o il terminale macOS Mojave o Linux:

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Passaggio 4
Tramite connessione RDP disponibile in Azure:

Passaggio 5
O tramite la bash di Azure. Una volta connesso, possiamo vedere che siamo nella home directory di Ubuntu.

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6. Installa Apache, MySQL e PHP su Linux

Passo 1
Il primo passo da fare è aggiornare i sorgenti del pacchetto Ubuntu e installare Apache, MySQL e PHP, per questo dobbiamo eseguire quanto segue senza perdere di vista il fatto che dobbiamo inserire il simbolo caret (^) alla fine del comando, che fa parte del nome del pacchetto lamp-server ^:

 sudo apt update && sudo apt install lamp-server 

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Passo 2
Durante questo processo verrà richiesta la password dell'utente root di MySQL:

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Passaggio 3
Ora dobbiamo confermarlo:

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Passaggio 4
Una volta terminato questo processo, vedremo quanto segue:

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7. Controlla l'installazione e la configurazione di Apache su Linux

Passo 1
Il primo passo è convalidare la versione di Apache con la seguente riga:

 apache2 -v 

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Passo 2
Avendo Apache installato e la porta 80 aperta per la macchina virtuale. Sarà possibile accedere al web server da Internet, per vedere la pagina Ubuntu Apache2 predefinita, andiamo su un browser web e lì inseriamo l'indirizzo IP pubblico della macchina virtuale e questo sarà il risultato ottenuto:

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Passaggio 3
Ora controlleremo la versione di MYSQL eseguendo:

 mysql -V 

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Passaggio 4
Per proteggere l'installazione di MySQL, eseguiremo lo script "mysql_secure_installation" e ci verrà chiesto di inserire la password configurata durante l'installazione:

 mysql_secure_installation 
Passaggio 5
Lì, verrà lanciata una serie di domande di sicurezza ed è meglio inserire la lettera y (sì) per tutte:

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Passaggio 6
Alla fine di questo passaggio vedremo questo:

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Passaggio 7
Successivamente, convalidiamo la versione PHP:

 php -v 

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Passaggio 8
Per testare PHP in modo più completo, creeremo una pagina PHP di informazioni rapide in modo che sia visibile dal browser, per questo inseriremo la riga seguente.

 sudo sh -c 'echo ""> /var/www/html/info.php' 

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Passaggio 9
Ora andiamo in una nuova scheda e inseriamo la seguente sintassi:

 http: //IP_Publica/info.php 
Passaggio 10
Il risultato ottenuto sarà il seguente:

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8. Installa WordPress su Linux


Per verificare che l'intero stack LAMP funzioni al meglio, installeremo la piattaforma open source WordPress, con la quale è possibile creare siti Web e blog, ma possiamo utilizzare altre applicazioni come Drupal o Moodle.

Passo 1
Stiamo per installare il pacchetto WordPress con la seguente riga. Lì inseriamo la lettera Y per confermare l'installazione.

 sudo apt install wordpress 

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Passo 2
Ora configureremo WordPress per utilizzare PHP e MySQL, per questo in una directory di lavoro verrà creato un file di testo wordpress.sql per configurare il database MySQL per WordPress, eseguiamo quanto segue:

 sudo responsive-editor wordpress.sql 
Passaggio 3
Nei risultati lasciamo l'opzione editor di default (2 - nano) e nella nuova finestra incolleremo quanto segue:
 CREA DATABASE wordpress; GRANT SELECT, INSERT, UPDATE, DELETE, CREATE, DROP, ALTER ON wordpress * TO wordpress @ localhost IDENTIFICATO DA 'yourPassword'; PRIVILEGI DI SCARICO;

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Passaggio 4
Salviamo le modifiche utilizzando la seguente combinazione di tasti:

Ctrl + O

Lasciamo l'editor utilizzando:

Ctrl + X

Passaggio 5
Ora eseguiremo il seguente comando per creare il database:

 gatto wordpress.sql | sudo mysql --defaults-extra-file = / etc / mysql / debian.cnf 
Passaggio 6
Rimuoveremo il file wordpress.sql in quanto contiene le credenziali del database:
 sudo rm wordpress.sql 

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Passaggio 7
Per configurare PHP, eseguiremo il seguente comando per aprire un editor di testo e creare il rispettivo file:

 sudo responsive-editor /etc/wordpress/config-localhost.php 
Passaggio 8
Lì incolleremo quanto segue:
 

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Passaggio 9
Salviamo le modifiche ed usciamo dall'editor. Ora sposteremo l'installazione di WordPress nella root dei documenti del server web con i seguenti comandi:

 sudo ln -s / usr / share / wordpress / var / www / html / wordpress sudo mv /etc/wordpress/config-localhost.php /etc/wordpress/config-default.php

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Passaggio 10
Infine, dobbiamo completare l'installazione di WordPress direttamente da un browser con la seguente sintassi:

 http: // public_IP / wordpress 

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Con questo controlliamo che l'intero stack LAMP sia stato installato e funzioni correttamente sul server Ubuntu creato in Microsoft Azure. Come possiamo vedere, sono pochi i passaggi che ci consentono di espandere l'offerta di servizi del nostro server e il tutto in un ambiente sicuro e semplice.

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