Come usare il comando CUT in Linux

L'uso dei comandi in Linux è uno dei modi più pratici per gestire molte attività, sia a livello di file, servizi o processi, e la cosa migliore è che abbiamo diversi comandi ognuno con la sua funzione particolare.

Uno di questi comandi che possiamo usare frequentemente è il comando cut che è implementato nei sistemi operativi Unix e lo scopo di questo comando è rimuovere o tagliare sezioni di ogni riga da un file specificato.

L'uso di questo comando può essere utilizzato per tagliare parti di una riga sia per posizione di byte, carattere o campo a seconda delle necessità del caso in modo che con il comando taglia sarà possibile estrarre parte di un testo in base ad alcune variabili da usare.

Solvetic spiegherà in dettaglio come è possibile utilizzare il comando cut e dargli un uso corretto in ambienti Linux, in questo caso lavoriamo su Ubuntu 19.04.

1. Comando Taglia Linux


La sintassi di base per l'utilizzo di questo comando è la seguente:
 taglia OPZIONE… [FILE]… 
Tra le opzioni disponibili per questo comando troviamo le seguenti e tu decidi quale usare:

Questa opzione elenca e seleziona solo i byte di ogni riga in base a ciò che indichiamo in LIST. LIST può fare riferimento a un byte, un insieme di byte o un intervallo di byte

 -b, --bytes = LISTA

Questa opzione seleziona solo i caratteri di ogni riga in base a LIST
 -c, --caratteri = ELENCO

È possibile utilizzare il carattere DELIM da utilizzare come delimitatore di campo
 -d, --delimiter = DELIM

Usando questa opzione selezioneremo solo i campi in ogni riga o possiamo stampare le righe che non contengono caratteri di delimitazione
 -f, --fields = ELENCO

È un'opzione di compatibilità
 -n

Questa opzione integra l'insieme di byte, caratteri o campi selezionati
 --complemento

Non stampa righe che non contengono delimitatori
 -s, --solo-delimitato

È possibile utilizzare STRING come stringa di delimitazione dell'output dei risultati
 --output-delimiter = STRING

Visualizza la guida per il comando di taglio
 --aiuto

Possiamo vedere la versione del comando cut utilizzato
 --versione

2. Come usare il comando cut in Linux

Passo 1
Per cominciare, possiamo visualizzare il contenuto di un file di testo che si trova sul desktop e con il quale vedremo il lavoro del comando cut, questo contenuto può essere visualizzato utilizzando il comando cat:

Passo 2
Ogni elenco in Linux è costituito da un numero intero, un intervallo di numeri interi o più intervalli di numeri interi separati da virgole, con taglio possono essere utilizzate le seguenti opzioni di lettura.

  • N l'ennesimo byte, carattere o campo, contato da 1.
  • N- dall'ennesimo byte, carattere o campo, alla fine della riga.
  • N-M dall'Nesimo al Mesimo byte, carattere o campo (incluso).
  • -M dal primo byte al mese di byte, carattere o campo

Se eseguiamo cut senza un parametro vedremo il seguente risultato:

3. Come usare il parametro -b (byte) Linux


Il primo utilizzo che faremo di cut è con il parametro -b (byte) che estrae i byte che indichiamo, per questo l'opzione -b deve essere con l'elenco dei numeri di byte separati da virgole.

NotaL'intervallo di byte può essere indicato con un trattino (-)

Qualcosa di importante da tenere a mente è che sia le schede che gli spazi vuoti sono considerati come un carattere a 1 byte da tenere a mente quando si definisce l'intervallo o il limite.

Passo 1
Ad esempio, eseguiremo quanto segue:

 cut -b 1,2,3 Solvetico

Passo 2
Esiste un modo speciale che ci consente di selezionare i byte dall'inizio alla fine della riga, per questo possiamo eseguire quanto segue:

 cut -b 1- Solvetico

Passaggio 3
Qui il valore 1- indica la selezione dal primo byte alla fine del byte di una riga nel file, ora possiamo eseguire quanto segue:

 cut -b -4 Solvetico

In questo caso abbiamo estratto i primi 4 byte della riga.

4. Come usare il parametro Linux -c (colonna)


Un altro dei parametri di utilizzo è la selezione della colonna ©, questo ci permette di selezionare un set di caratteri a seconda delle necessità, la sua sintassi di utilizzo è la seguente:
 cut -c [(k) - (n) / (k), (n) / (n)] file
I valori qui possono essere un elenco di numeri separati da virgole o un intervallo di numeri separati da un trattino.

Nella sintassi data la lettera k indica la posizione iniziale del carattere e la lettera n si riferisce alla posizione finale del carattere in ogni riga data.

Passo 1
Eseguiamo quanto segue e vediamo cosa succede:

 taglio -c 2,4,6 Solvetico

Passo 2
In questo caso vediamo che i caratteri vengono estratti nelle posizioni che abbiamo indicato, ma è possibile visualizzare un intervallo di caratteri nel seguente modo:

 cut -c 2-5 Solvetico

Passaggio 3
Come il parametro precedente, possiamo visualizzare tutti i byte della linea utilizzando la seguente opzione:

 cut -c 1- Solvetico
Oppure possiamo estrarre un intervallo definito come segue:
 cut -c -3 Solvetico

5. Come usare il parametro -f (campo) Linux


Quando usiamo il parametro -c viene utilizzato per le righe con un'estensione già definita, ma come nei sistemi Linux ci sono file senza limiti di lunghezza.

Passo 1
Dobbiamo tagliare i dati per campi invece di usare le colonne, lì entra in gioco il parametro -f, che utilizza la seguente sintassi:

 cut -d "delimitatore" -f (campo #) file
Possiamo eseguire quanto segue:
 cut -f 1 Solvetico

Passo 2
Lì possiamo aggiungere il parametro -d, che prende lo spazio come separatore o delimitatore di campo:

 cut -d "" -f 1 Solvetico

Passaggio 3
Ora possiamo visualizzare più campi se è il caso usando l'intervallo con un trattino:

 cut -d "" -f 1-3 Solvetico

6. Come usare il parametro Linux -complement

Passo 1
Questo valore integra l'output dei risultati del taglio e può essere utilizzato con -f o -c senza problemi, ad esempio eseguiamo:

 cut --complement -d "" -f 1 Solvetico

Passo 2
Oppure possiamo eseguire:

 cut --complement -c 4 Solvetico
Questo taglierà il quarto carattere sulle righe del file selezionato:

7. Come usare il parametro Linux -output-delimiter


Svolge la stessa funzione del delimitatore di input utilizzato con l'opzione -d, questo delimitatore può essere modificato utilizzando la sintassi -output-delimiter = ”delimiter”.
 cut -d "" -f 1,2 Solvetico --output-delimiter = '%'

Lì gli spazi sono completati con il segno%.

8. Come delimitare i valori da altre directory Linux


Il comando cut ci permette di delimitare i parametri in altre directory o file Linux, un esempio di questo è la directory / etc / passwd in cui sono ospitate le informazioni di ciascun utente nel sistema, un utente per riga, e ognuno di questi i campi sono delimitati da due punti (":"), la sintassi di un utente è la seguente:
 radice: x: 0: 0: radice: / radice: / bin / bash
I dati qui rappresentati sono
  • Nome utente
  • Password (nascosta con una x se è stata crittografata)
  • Numero ID utente (UID)
  • Numero ID gruppo (GID)
  • Commenti
  • Elenco Home
  • Conchiglia

Passo 1
Poiché il nome utente è il primo campo della riga, se vogliamo visualizzare solo questo campo eseguiremo:

 cut -f 1 -d ':' / etc / passwd

Passo 2
Ora, per vedere campi aggiuntivi, come la GUI, possiamo aggiungere la rispettiva colonna:

 cut -f 1,4 -d ':' / etc / passwd

Passaggio 3
In entrambi i casi l'output è limitato dai due punti (:), ma è possibile assegnare un delimitatore diverso sia per l'input che per l'output dei risultati, ad esempio se l'output è delimitato da uno spazio dobbiamo eseguire quanto segue :

 cut -f 1,4 -d ':' --output-delimiter = '' / etc / passwd

Con il comando cut in Linux è possibile svolgere diverse attività che ci permettono di visualizzare il contenuto di un file in modo molto più pratico.

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