L'utilizzo della rete in ambienti server o su computer client è fondamentale per consentire la corretta esecuzione delle comunicazioni sia locali che esterne, ma qualche errore, per quanto minimo, impedirà la piena esecuzione di tutti i processi (accesso a Internet, file trasferimento, aggiornamenti, ecc.).
Per questo motivo, è l'ideale, che si sia o meno amministratori, disporre di utilità per analizzare la rete e determinare così la radice degli errori. In questo caso Linux ci offre due comandi funzionali per questo tipo di analisi, come i comandi dig e nslookup, di cui parleremo in dettaglio.
Qual è il comando dig?Dig (Domain Information Gopher) è una utility a riga di comando con la quale è possibile effettuare ricerche DNS consultando i name server e visualizzando il risultato finale.
Per impostazione predefinita, il comando dig invia la query DNS ai server dei nomi ospitati nella directory /etc/resolv.conf, ma possiamo indicare manualmente il server a cui dovrebbe puntare.
La sintassi per usare dig è la seguente:
dig [server] [nome] [tipo]I valori specificati sono:
- Server: si riferisce all'indirizzo IP o al nome host del server dei nomi da interrogare in Linux
- Nome: indica il nome del record di risorsa da cercare
- Tipo: è il tipo di query richiesta da dig, può essere un record A, un record MX, un record SOA, ecc.
Cos'è NslookupNslookup (ricerca del server dei nomi), è un comando utilizzato per eseguire ricerche DNS in Linux, il suo risultato può includere dettagli DNS completi come l'indirizzo IP, i record MX di un dominio o i server NS di un particolare dominio.
Quando si usa nslookup abbiamo due modalità che sono:
- Modalità interattiva con cui è possibile consultare i name server per accedere alle informazioni sui vari host e domini
- Modalità non interattiva con cui possiamo stampare solo il nome e le informazioni richieste per un host o dominio
nslookup [opzione]I sistemi Linux di oggi includono già le utilità dig e nslookup per impostazione predefinita, ma potremmo averle cancellate accidentalmente.
Vediamo ora come installare e utilizzare questi comandi su Linux.
1. Come installare dig e nslookup su Linux
Passo 1
In caso di utilizzo di CentOS o Red Hat, dobbiamo eseguire il seguente comando:
dnf install bind-utilsSe usiamo Debian o Ubuntu eseguiremo quanto segue:
apt install dnsutilsIn caso di utilizzo di ArchLinux eseguiamo:
pacman -Sy dnsutils
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Passo 2
Una volta installato possiamo convalidare la versione utilizzata con il seguente comando:
scavare -v
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2. Come usare dig e nslookup Linux
Passo 1
Una volta installati siamo pronti per l'uso, possiamo usare dig per interrogare un nome di dominio e recuperare informazioni da esso, ad esempio, eseguiamo:
dig solvetic.com
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Passo 2
In questo caso abbiamo dettagli come:
- IP del computer remoto
- Tempo di consultazione
- Data e ora in cui è stata effettuata la query
dig solvetic.com + short
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Passaggio 3
Per visualizzare i record MX eseguiamo quanto segue:
dig solvetic.com MX + breve
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Vediamo che i dettagli sono molto più completi.
Passaggio 4
Puoi accedere ai dettagli TTL con il seguente comando:
dig solvetic.com TTL
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Passaggio 5
Per consultare tutti i record DNS eseguiamo:
dig solvetic.com QUALSIASI + noall + risposta
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3. Come usare nslookup Linux
Passo 1
Con nslookup se vogliamo ottenere informazioni sul dominio eseguiamo:
nslookupsolvetic.com
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Passo 2
Possiamo vedere i record MX utilizzando il seguente parametro:
nslookup -query = mx solvetic.com
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Passaggio 3
Per rivedere i record NS inseriamo:
nslookup -query = nssolvetic.com
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Passaggio 4
Se è necessario accedere ai record SOA inseriamo:
nslookup -query = soa solvetic.com
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Con dig e nslookup possiamo eseguire attività di analisi del dominio e della rete per rilevare possibili errori sia nelle nostre apparecchiature che negli oggetti che partecipano alla comunicazione.