I sistemi operativi Linux gestiscono gruppi e oggetti tramite permessi, questo permette ad un utente che non ha i permessi corretti di accedere semplicemente al contenuto di quegli elementi, ma oltre a questo c'è un altro aspetto fondamentale nel lavoro degli oggetti e cioè la proprietà di questo, logicamente, il proprietario avrà tutto il potere sull'oggetto e potrà concedere o meno i permessi ad altri utenti.
In Linux abbiamo il comando chgrp che ci permette di cambiare la proprietà del gruppo di un file o di una directory nel sistema sia per un lavoro di collaborazione che di supporto.
Normalmente questo tipo di attività di assegnazione dei permessi può essere eseguita con il comando chown ma chgrp gestisce una sintassi più semplice per questa attività, inoltre è un comando di amministratore, cioè solo l'utente root può cambiare il gruppo di un file o una directory determinata.
La sintassi di utilizzo di chgrp è la seguente:
chgrp [opzioni] new_group nome_oggettoVediamo come usare questo comando in Linux.
1. Come usare chgrp su Linux
Passo 1
Ricorda che è necessario utilizzare sudo per l'esecuzione, andiamo al terminale e lì elenchiamo il contenuto con i suoi permessi usando il seguente comando:
ls -l
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Passo 2
Possiamo vedere, per questo esempio, che il file Solvetic.txt è di proprietà di “solvetic”,
Cambieremo la proprietà in modo che appartenga al gruppo "test", per questo eseguiamo quanto segue:
sudo chgrp test Solvetic.txt
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Passaggio 3
Con "ls -l" possiamo confermare che il gruppo è stato modificato correttamente:
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Passaggio 4
Nel caso sia necessario modificare la proprietà del gruppo per più file contemporaneamente, dobbiamo utilizzare i caratteri jolly, ad esempio, per modificare la proprietà di tutti i file .txt che eseguiamo:
sudo chgrp test * .txtPassaggio 5
È possibile utilizzare il parametro -c (changes - change), in modo che il comando chgrp elenchi le modifiche che sono state apportate, in questo caso eseguiamo:
sudo chgrp -c test * .txt (se più file) sudo chgrp -c test Solvetic.txt (oggetto singolo)
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2. Come usare chgrp per cambiare la proprietà di una directory Linux
Passo 1
Con lo stesso meccanismo possiamo cambiare la proprietà di una directory, ad esempio, cambieremo la proprietà di Download, eseguiamo quanto segue:
sudo chgrp -c test ./Download
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Passo 2
Verifichiamo che il proprietario sia stato modificato con il seguente comando:
ls -l -d
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3. Usa opzioni ricorsive con chgrp
La proprietà del gruppo può essere modificata sia per i file che per le directory archiviate in una directory.
Passo 1
Per questo possiamo ricorrere all'opzione -R (ricorsiva), questa opzione consente al comando chgrp di modificare la proprietà del gruppo per tutti i file e le sottodirectory della directory specificata, eseguiamo:
sudo chgrp -R test ./Download
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Passo 2
Per verificare che la modifica sia stata effettiva, elenchiamo i permessi di alcune delle sottodirectory disponibili:
ls -l ./Download/Solvetic
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4. Come usare un file di riferimento con chgrp Linux
Possiamo utilizzare dei parametri in modo che il comando chgrp modifichi i permessi in base a un criterio indicato.
Passo 1
Per dimostrarlo elencheremo gli oggetti con estensioni .txt e .deb:
ls -l * .txt ls -l * .deb
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Passo 2
Faremo riferimento al fatto che le proprietà * .deb sono replicate in * .txt:
sudo chgrp --reference = file.deb file.txt
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Passaggio 3
Confermiamo che la proprietà è stata replicata:
ls -l Solvetic.txt
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5. Come usare i collegamenti simbolici con chgrp Linux
Il comando chgrp ci permette di fare uso di collegamenti simbolici per funzionare, per questo è possibile utilizzare chgrp per modificare la proprietà del gruppo di collegamenti simbolici o di un file a cui punta il collegamento simbolico.
Per questo tipo di caso utilizzeremo la seguente sintassi:
ls -l "link" sudo chgrp --dereference "group" linkÈ così semplice usare il comando chgrp per gestire i permessi su Linux.