Google non smette di aggiornare i suoi servizi e di introdurre nuove funzionalità e funzionalità. Questa volta il protagonista è Chrome, il browser più utilizzato a livello globale.
Nel suo ultimo aggiornamento per la versione 63, il browser ha lanciato un canale stabile e ha aggiunto il supporto per Android Oreo. Attualmente l'azienda ha rivelato di essere già al lavoro sulla versione di Chrome 64, che includerà interessanti novità. La personalizzazione della cartella di download e il supporto per i video HDR saranno i più eccezionali. Ma senza dubbio una delle novità più attese sono i download paralleli che miglioreranno la velocità del browser.
Google Chrome 64 aggiungerà download paralleli
Con questa nuova tecnica, Google Chrome sarà in grado di eseguire tre download paralleli nello stesso file. Questo verrà applicato a tutti quei download che superano i due secondi.
Con questo la velocità del browser sarà maggiore, anche se al momento non si sa quale sarà il reale miglioramento. È un modo per migliorare la velocità di trasferimento del sistema e quindi accelerare il processo.
Come testare Google Chrome 64
Ora possiamo trovare la versione beta 64 del browser Chrome ed essere in grado di provare questa nuova funzione. Per fare ciò, dobbiamo prima scaricare la versione beta del browser nel caso in cui non ce l'abbiamo.
Quindi dobbiamo andare al seguente percorso:
chrome: // bandiere /Una volta qui, vedremo le diverse funzioni sperimentali disponibili. Se vogliamo cercare questa nuova funzione, dobbiamo selezionare Chrome Parallel Download.
chrome: // flags / # chrome-parallel-downloadUna volta attivato, vedremo come aumenta la velocità di qualsiasi download che supera i due secondi. Non dobbiamo preoccuparci in quanto non sperimenteremo alcuna modifica al sistema. Questo sarà evidente soprattutto in quei download che sono pesanti e richiedono molto tempo.
Qualche giorno fa Firefox ha fatto notizia, durante l'esecuzione di un'analisi comparativa tra la velocità del nuovo Mozilla Firefox Quantum e Google Chrome. Ora tocca a Chrome dimostrare se merita di continuare a salire sul podio… Quale si prenderà la vittoria?