Sommario
ConcettiTarget collegati: sono le porte di ogni SP che presenta un LUN. L'ID di destinazione dipenderà dall'ordine in cui il servizio PSA effettua il rilevamento. In iSCSI, quando abbiamo multipath, ogni connessione da un PortGroup (VMKernel con VMNic) a un SP conterà come Target connesso.
Dispositivi: È il numero di LUN a cui abbiamo accesso. Indipendentemente dagli obiettivi e dai percorsi.
Percorsi: È il numero di Percorsi che abbiamo a disposizione per accedere ai Dispositivi.
SP: Controller del sistema di archiviazione. In genere, i sistemi SAN e NAS di fascia medio/alta hanno due SP.
Nome runtime: rappresenta il percorso (s) ai LUN. Usano il formato vmhbaX, Canale Y, TargetZ, LUNXX Esempio: vmhba33: C1: T1: L0
VMHBA: è il nome degli adattatori di archiviazione con cui accederemo ai dispositivi di archiviazione. Gli adattatori fisici usano nomi come vmhba 2 o vmhba3 e gli adattatori iSCSI (sia software che hardware) usano un numero più alto come 33, 34 o 35.
Negli host con iniziatori iSCSI software, viene creato un singolo adattatore, anche se sono stati aggiunti diversi VMKernel come associazioni.
Canale: identifica il numero di canale utilizzato per l'accesso alla memoria. In FC è zero, in iSCSI può essere 0 o 1.
Obbiettivo: come accennato in precedenza sono le connessioni alle porte di ciascun controller del sistema di storage.
LUN: identifica infine l'ID di ogni LUN connesso.
Tipi di connessioni
Mostreremo alcune connessioni a un sistema di storage modificando il numero di VMNics e LUN per vedere come cambiano i valori. In tutti i casi utilizzeremo una connessione Software iSCSI. La cabina ha due controller, SPA e SPB. In questi esempi utilizzeremo una singola interfaccia Ethernet per ogni SP.
La configurazione di rete negli Host è composta da due vSwitch con un VMKernel PortGroup e un VMNic ciascuno, come mostrato nell'immagine sottostante.
Concezione 1: Iniziatore ISCSI con un singolo collegamento a un array con un singolo LUN presentato.
In questo caso vediamo che c'è un Target connesso, con un LUN presentato in SPB e un unico percorso. Vediamo che hai identificato il Target SPB nel cockpit come Target 1 e il primo PortGroup come C0.
Collegamento 2: Abilitiamo Multipath.
Aggiungiamo un Binding aggiuntivo in modo che l'iniziatore iSCSI possa funzionare con due VMKernel (ognuno con il suo VMNic).Possiamo vedere che il nuovo PortGroup aggiunge un percorso aggiuntivo al LUN avendo due percorsi, ma accedendo sempre tramite lo stesso Target 1 ( pozzetto SPB). Dopo aver aggiunto il PortGroup aggiuntivo vediamo che abbiamo un canale aggiuntivo, C1 e C0.
Collegamento 3: Pubblicheremo un nuovo LUN utilizzando lo stesso Target.
Pubblicandolo nello stesso Target (SPB della Cabina) manteniamo lo stesso numero di Target collegati, un Device aggiuntivo che altro non è che il LUN che abbiamo appena creato, ed ora le rotte sono 4 Il numero delle rotte è aumentato a 4 perché ci sono due route per ogni Device, potendo vedere quattro route attive e due con operazioni di I/O. Stiamo utilizzando i due PortGroup (Channel 0 e Channel 1) e siamo collegati ad un unico Target, identificato come T1 (SPB).
Con questi concetti possiamo comprendere i target, i dispositivi e le route in vmware. Quindi possiamo collegare i nostri tipi di Storage.
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