▷ Come deframmentare il disco in Ubuntu

Uno degli elementi hardware che lavora di più è senza dubbio l'hard disk, nel quale installiamo il sistema operativo, applicazioni e programmi, lo usiamo come supporto dati e in generale ogni volta che accediamo a un file su questo disco (HDD o SDD) esegue le attività di lettura e scrittura influenzandone gradualmente la vita utile e le prestazioni.

Come utenti dobbiamo essere consapevoli dell'importanza del disco rigido nel computer poiché se fallisce può portare a errori come:

  • Crash imprevisti
  • Nessun accesso al sistema o alle applicazioni
  • Lentezza nell'esecuzione dei compiti, ecc.

Una delle buone pratiche che dobbiamo fare frequentemente è deframmentare il disco rigido. Chiariamo che un file (di qualsiasi tipo) è costituito da minuscoli frammenti che alla fine vengono archiviati sul disco rigido. Il sistema operativo conosce la posizione di questi file e quindi li accediamo in anticipo, ma poiché questi file vengono eliminati o trasferiti, ciò crea che il sistema è costretto a lottare per trovare i frammenti di ciascun file. Questo è ciò che conosciamo come frammentazione e questo provoca un effetto negativo sul disco che interessa l'intero funzionamento del sistema.

Nel caso di Ubuntu Linux, di cui parleremo oggi, gestisce un file system come EXT3, EXT4, che nonostante siano molto più funzionali, risentono del lavoro quotidiano. La deframmentazione cerca di ordinare i frammenti in modo che le attività generali del disco rigido siano il più complete e funzionali possibile. Questo ha miglioramenti delle prestazioni per tutto ciò che elaboriamo in Ubuntu.

Solvetic spiegherà passo dopo passo per deframmentare correttamente il disco rigido in Ubuntu.

1. Come deframmentare il disco rigido con e4defrag in Ubuntu


e4defrag ci permette di ridurre la frammentazione dei file basata sulle estensioni. Il file di destinazione di e4defrag verrà creato nel file system ext4, si noti che questo comando non supporta file di scambio, file e file allocati in blocchi indiretti.

Passo 1
Questo comando fa parte della suite di strumenti e2fsprogs e se non lo possiedi puoi installarlo con il seguente comando:

 sudo apt install e2fsprogs

INGRANDIRE

Passo 2
Eseguiamo la seguente riga per vederne la struttura:

 sudo e4defrag

INGRANDIRE

Passaggio 3
Elencheremo i dischi e le partizioni di Ubuntu con il seguente comando:

 sudo fdisk -l

INGRANDIRE

Passaggio 4
È possibile deframmentare un percorso specifico con la seguente sintassi:

 sudo e4defrag "Percorso"

INGRANDIRE

Ma l'obiettivo è deframmentare il disco, per questo sono possibili due scenari:

Passaggio 5
Deframmentare l'unità senza smontarla: in questo caso dobbiamo fare quanto segue:

 sudo e4defrag /

INGRANDIRE

Passaggio 6
Questo porterà al processo di deframmentazione:

INGRANDIRE

Passaggio 7
Deframmentare l'unità smontando le unità: con il seguente comando sarà possibile eseguire un'analisi più dettagliata smontando le unità:

 sudo e4defrag / dev / *

INGRANDIRE

Passaggio 8
Attendiamo il completamento del processo di deframmentazione:

INGRANDIRE

2. Deframmenta il disco rigido con FSCK su Ubuntu


Un altro strumento da utilizzare è FSCK (File System Consistency Check) che è responsabile dell'analisi e della riparazione degli errori nel file system di Ubuntu.

Passo 1
Con FSCK possiamo analizzare:

  • Nome del dispositivo (/dev/hdc1, /dev/sdb2)
  • Un punto di montaggio (/, / usr, / home)
  • Un'etichetta (ext2, ext3)
  • Un identificatore UUID (UUID = 8868abf6-88c5-4a83-98b8-bfc24057f7bd o LABEL = root).
Per eseguire questo comando inseriamo quanto segue:
 fsck -fn / dev / sda1

INGRANDIRE

Passo 2
Questo è uno degli errori che possiamo riscontrare con le unità in errore, possiamo analizzare altre unità come:

 fsck -fn / dev / sda3
In questo caso possiamo vedere come l'analisi di un'unità sia priva di errori:

INGRANDIRE

Passaggio 3
In caso di rilevamento di errori, dobbiamo procedere con le funzioni amministrative per correggerli.
Un'opzione è eseguire fsck in modalità provvisoria in modo da non influire sui file, in questo caso utilizziamo il parametro -n, ad esempio:

 sudo fsck.ext4 -fn / partizione
Con queste opzioni puoi eseguire una deframmentazione completa del tuo disco rigido in Ubuntu.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave