La gestione dei dischi rigidi locali di un computer è un'attività che comporta una grande responsabilità perché su queste unità si trovano informazioni sensibili dell'utente, il sistema operativo e le applicazioni che utilizziamo sono montate e possono anche essere utilizzate come copia di backup per molte altre attività.
Nei sistemi operativi Linux, l'utility Fdisk ci consente di eseguire varie azioni sui dischi rigidi come:
- Crea e modifica nuove partizioni
- Elimina partizioni
- Modifica il file system e altro ancora.
Solvetic farà un'analisi dettagliata su come usare fdisk in Linux e quindi avere un migliore controllo sulle partizioni del disco rigido.
Cos'è FdiskIl comando fdisk è un'utilità basata su testo per visualizzare e gestire le partizioni del disco rigido su Linux. È uno degli strumenti più potenti che possiamo usare per gestire le partizioni.
Le opzioni da usare con fdisk, alcune delle quali tratteremo in seguito sono:
Elimina una partizione
D
Elenca i tipi di partizione correnti sul sistema
io
Visualizza le opzioni del menu
m
Crea una nuova partizione sul disco rigido
n
Visualizza le partizioni correnti
P
Esce da fdisk senza salvare le modifiche
che cosa
Cambia il tipo di partizione selezionato
T
Analizza la tabella delle partizioni
v
Salva le modifiche ed esci da fdisk
w
Su Ubuntu, Linux Mint e altre distribuzioni derivate da Ubuntu, i comandi fdisk e mkfs devono essere preceduti da sudo per essere eseguiti come utente root. Nelle distribuzioni che non usano sudo, dobbiamo prima usare il comando su per ottenere una shell di root e poi scrivere ogni comando senza sudo.
In questo caso utilizzeremo Ubuntu 17.10.
1. Elenca le partizioni Linux correnti
Passo 1
Per elencare le partizioni dell'hard disk corrente eseguiremo la seguente riga:
sudo fdisk -l
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Passo 2
In caso di presenza di un qualche tipo di partizione, vedremo quanto segue:
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Lì troviamo informazioni dettagliate come
- Percorso della partizione
- Taglia usata
- Settori
- ID e tipo
Passaggio 3
Puoi aggiungere il nome di un dispositivo disco per mostrare solo le partizioni ad esso associate. Ad esempio, possiamo utilizzare il seguente comando per mostrare solo le partizioni sul primo dispositivo disco:
sudo fdisk -l / dev / sda
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2. Come accedere e utilizzare la modalità di comando di Linux
Per lavorare sulle partizioni di un disco rigido, sarà necessario accedere alla modalità di comando. Per questo sarà necessario utilizzare il nome del dispositivo di un disco dal comando fdisk -l. Il seguente comando ci consente di accedere alla modalità di comando per il primo dispositivo disco:
sudo fdisk / dev / sdaPossiamo vedere che accediamo alla modalità Command di fdisk:
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NotaNon è possibile modificare le partizioni mentre sono in uso. Se vogliamo modificare le partizioni di sistema, dobbiamo prima eseguire l'avvio da un CD live.
In modalità comando, utilizzeremo comandi a lettera singola per specificare le azioni che vogliamo eseguire. Inseriamo la lettera m e premiamo Invio per vedere un elenco dei comandi disponibili per l'uso:
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Visualizza la tabella delle partizioniPossiamo usare il parametro p per stampare la tabella delle partizioni corrente nel terminale dalla modalità di comando:
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3. Come creare una partizione Linux
Passo 1
Questo è uno dei compiti più comuni e pratici per la gestione dei dischi rigidi. Per questo, useremo il comando n per creare una nuova partizione. È possibile creare una partizione logica o primaria (l per logica o p per primaria). Un disco può avere solo quattro partizioni primarie.
Successivamente, specificheremo il settore del disco in cui desideri avviare la partizione, possiamo premere Invio per accettare il settore predefinito, che è il primo settore libero sul disco.
Infine, specifichiamo l'ultimo settore della partizione sul disco. Se vogliamo utilizzare tutto lo spazio disponibile dopo il settore iniziale, premi semplicemente Invio. È inoltre possibile specificare una dimensione specifica, ad esempio + 5G per una partizione da cinque gigabyte o + 512M per una partizione da 512 megabyte. Se non specifichi un'unità dopo il segno +, fdisk utilizza i settori come unità. Ad esempio, +10000 fa sì che la fine della partizione sia di 10.000 settori dopo l'avvio.
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Passo 2
Utilizzeremo il comando d per eliminare una partizione, al momento della sua esecuzione, ci verrà chiesto il numero della partizione che vogliamo eliminare, che può essere ottenuto dal comando p. Ad esempio, se volessi eliminare la partizione 1 in /dev/sdb, inseriremmo il rispettivo numero:
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Passaggio 3
Se eseguiamo nuovamente il comando p, vedremo che la partizione selezionata è una partizione "Linux", ora vediamo questo nella colonna Tipo:
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Passaggio 4
Se vogliamo cambiarne il tipo, possiamo usare il comando t e specificare il numero della partizione. Ci verrà chiesto il codice esadecimale del tipo, se non lo conosciamo possiamo scrivere L per vedere un elenco di codici esadecimali:
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Passaggio 5
Lì dobbiamo inserire il numero desiderato, ad esempio, se vogliamo che il tipo della partizione sia swap o swap, inseriamo il numero 82 e premiamo Invio:
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Passaggio 6
Questo non formatterà la partizione con il file system selezionato. Questo deve essere fatto in seguito eseguendo mkfs.
Scrivi modifiche
- Useremo w per scrivere le modifiche che sono state fatte su disco
- Useremo q se vuoi uscire da fdisk senza salvare le modifiche
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4. Come formattare una partizione Linux
Le nuove partizioni devono essere formattate con un file system prima di poter essere utilizzate. Questo può essere fatto con il comando mkfs appropriato.
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La sintassi da utilizzare è:
sudo mkfs. (Tipo) PercorsoLe opzioni per il tipo sono
- bfs
- crampi
- ext2
- ext3
- ext4
- ext4dev
- minix
- msdos
- ntfs
- I.V.A
In questo caso formatteremo la partizione /dev/sdb con ext4:
sudo mkfs.ext4 / dev / sdb
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Se vogliamo usare quella partizione come swap, o swap, dobbiamo eseguire la seguente riga:
sudo mkswap / dev / sdbVediamo come fdisk diventa un alleato quando si tratta di gestire le partizioni del disco in Linux.