Google Chrome è uno dei browser più utilizzati al mondo da milioni di utenti grazie al suo design, versatilità e potenziale di ricerca, ma come ogni sistema creato dall'uomo, è soggetto a guasti e uno dei più notevoli dall'utente è il errore associato a un consumo eccessivo della CPU:
Quando scopriamo che Chrome consuma molta CPU, lo notiamo principalmente perché il sistema diventa più lento e non riusciamo a trovare il motivo anche se sappiamo come aprire le estensioni di Google Chrome e analizzarle. Per evitare di perdere il nostro lavoro, è utile sapere perché la CPU di Google Chrome 100 appare nel Manager anche se potremmo avere poche schede aperte. In un computer con poche risorse, noteremo anche il sistema ben interessato. Ecco perché vedremo ragioni e soluzioni quando non sappiamo perché Google Chrome consuma così tanta CPU.
Ciò rallenta le normali operazioni del sistema operativo, arresti anomali delle applicazioni, riavvii del computer e altro ancora. Sebbene non ci sia una ragione esatta da parte di Google sul motivo per cui ciò accade, Solvetic oggi insegnerà alcuni consigli pratici per la sua correzione.
A causa di questa cattiva gestione del browser, il nostro sistema risente negativamente di quel consumo incessante di risorse che finisce per far crollare il nostro uso abituale. Se abbiamo più schede o finestre aperte, il consumo aumenterà notevolmente e cosa dire se abbiamo anche molte estensioni installate.
Ecco perché oggi vedremo diverse opzioni che ci aiutano a risolvere questo errore ad alto consumo.
1. Gestione attività processi di Chrome
Molti di noi non sapevano che Google Chrome ha un proprio task manager attraverso il quale possiamo accedere ai diversi servizi e alle schede attualmente aperte dal browser.
Passo 1
Per accedere a questo amministratore, apriamo una pagina di Google Chrome e utilizzeremo la seguente combinazione di tasti e accederemo alla seguente finestra:
Maiusc + Esc
Passo 2
Lì possiamo vedere in dettaglio l'uso delle risorse di ciascuno dei componenti di Google Chrome, come estensioni o siti Web aperti, e dobbiamo guardare la colonna CPU e se vediamo che uno di questi è eccessivo possiamo procedere a chiuderlo per ripristinare la salute ottimale del processore.
2. Rimuovere le estensioni di Chrome
L'obiettivo fondamentale di un'estensione, o complemento, in Google Chrome, è estendere le funzioni del browser permettendoci di svolgere compiti molto più complessi in più categorie. Il problema è che molte volte installiamo più estensioni che continuano a funzionare in background, consumando risorse di sistema e questo influisce sulle loro prestazioni.
Passo 1
Per accedere direttamente alle estensioni di Google Chrome possiamo andare nella barra degli indirizzi e inserire quanto segue:
chrome: // estensioni /Passo 2
Vedremo quanto segue. Lì possiamo eliminare quello che consideriamo non necessario facendo clic sull'icona del cestino o disattivarlo selezionando la casella Abilitato in modo che non sia attivo.
3. Reimposta Google Chrome
Nel caso in cui i metodi precedenti non abbiano effetto ed è un argomento dello sviluppo del browser, l'opzione successiva è ripristinare i parametri di configurazione, il che implica la perdita di password, cronologia, segnalibri, ecc.
Passo 1
Se questo è il caso estremo, per ripristinare Google Chrome andiamo nel menu Personalizza e controlla Google Chrome e nelle opzioni visualizzate selezioniamo Impostazioni:
Passo 2
Nella nuova finestra scorriamo fino in fondo e lì selezioniamo Avanzate:
Passaggio 3
Nelle impostazioni avanzate, in basso, faremo clic sulla sezione Ripristina:
Passaggio 4
Vedremo il seguente messaggio: Lì facciamo clic sul pulsante Ripristina per completare l'azione
4. Cambia la priorità di Google sulla CPU
Passo 1
La prima cosa da fare è andare al nostro Task Manager come segue:
Passo 2
Nella scheda "Processi" sceglieremo il processo Chrome per configurarne la priorità. Facciamo clic con il tasto destro su di esso e scegliamo l'opzione "Vai ai dettagli".
Passaggio 3
Vedremo che il processo è stato ora aperto nella scheda "Dettagli" in modo evidenziato. Ancora una volta facciamo clic con il pulsante destro del mouse sul processo e scegliamo "Imposta priorità". Si aprirà un sottomenu dove potremo scegliere la priorità da assegnare.
Passaggio 3
Accettiamo la finestra che appare per confermare la modifica cliccando su "Cambia priorità":
5. Modifica l'affinità di Google Chrome sulla CPU
Un altro aspetto che possiamo indicare e controllare è l'affinità che un processo ha rispetto alla CPU, potendo decidere quali core lavoreranno con essa.
Passo 1
La prima cosa sarà andare al nostro Task Manager:
Passo 2
Successivamente, andremo al nostro processo di Google Chrome e faremo clic con il pulsante destro del mouse su "Vai ai dettagli".
Passaggio 3
Ora facciamo clic con il pulsante destro del mouse sul processo evidenziato e scegliamo l'opzione "Stabilire affinità".
Passaggio 4
Ora sceglieremo i subprocessori che possono eseguire il processo Chrome all'interno dei core disponibili. Quindi fare clic su OK.
6. Come chiudere tutti i processi di Chrome
Sappiamo che Google Chrome è uno dei browser più richiesti nel mondo di Internet, sia su cellulare che su PC. Le sue molteplici qualità, la sua integrazione con Google e la sua semplicità d'uso lo rendono fondamentale per essere così diffuso. Ma nonostante le qualità che ha, un punto debole lo rende abbastanza negativo nell'uso quotidiano.
Questo browser consuma una grande quantità di memoria RAM rispetto ad altri browser come Edge. Ciò provoca problemi come l'elevato consumo di CPU anche quando si lavora solo con Internet. Se apriamo il Task Manager è più che possibile che vediamo l'indicatore rosso della CPU e il processo Chrome indicato. Ecco perché devi sapere come controllare quali processi Chrome sono attivi e quali no e chiuderli.
Tieni presente che l'uso delle estensioni peggiora il consumo di memoria da parte di Chrome.
7. Riduci l'utilizzo della CPU di Chrome
A volte questo utilizzo di Chrome da 100 CPU è dovuto a qualche tipo di attività in background in esecuzione quando accediamo a una pagina web. In questo caso è possibile che vengano eseguite attività di mining
e non ne siamo consapevoli. È anche possibile che alcuni processi di Chrome stesso continuino a funzionare anche se lo chiudiamo ed è per questo che lo eviteremo.
Passo 1
La prima cosa da fare è andare nel menu "Impostazioni" di Chrome
Passo 2
Ora scorri la scheda "Impostazioni avanzate".
Passaggio 3
Qui andremo su "Sistema". All'interno qui disattiveremo l'opzione "Mantieni le applicazioni in esecuzione in background alla chiusura di Google Chrome". Ciò impedirà a Chrome di continuare a consumare CPU anche se chiudiamo il browser.
Con le suddette opzioni sarà possibile risolvere questo errore che colpisce non solo Google Chrome ma l'intero sistema in generale e che finisce per ridurre le prestazioni del nostro sistema.