Il disco rigido è uno dei componenti più vitali di qualsiasi sistema operativo, indipendentemente dal suo design, desktop o server, con il quale facciamo più che semplicemente archiviare informazioni, un disco rigido ci consente di installare il sistema operativo e le sue applicazioni. e programmi.
Sebbene i dischi rigidi si siano evoluti nel corso degli anni, a tal punto che oggi abbiamo unità a stato solido, SDD, che offrono prestazioni migliori, sebbene una capacità di archiviazione inferiore, le unità meccaniche sono ancora presenti in milioni di computer a livello mondiale e sono ancora essere fabbricato su larga scala.
Proprio con questo tipo di dischi, abbiamo una situazione che può influenzare le prestazioni ottimali e corrette del dispositivo e cioè che, all'interno del suo design e architettura, i dischi rigidi hanno settori che nel tempo possono generare determinati errori e con esso portare conseguenze sulle prestazioni .
In sostanza, un hard disk non funziona in sequenza, ma lo fa in modo trasparente all'utente creando gruppi di bit che insieme formano i settori in cui il sistema operativo memorizza i dati.
Esistono due tipi di guasti nei settori di un disco rigido:
Errore logicoSi riferisce a un errore software che viene generato quando è impossibile accedere al settore.
Fallimento fisicoIndica un errore hardware ed è il più critico perché questo tipo di errore interessa una parte della memoria del disco rigido a causa di urti o graffi.
Oggi in Solvetic vedremo alcuni suggerimenti per correggere, se possibile, questi settori danneggiati.
1. Come usare CHKDSK in Windows 10, 8, 7
CHKDSK (check disk) è un'utilità della riga di comando progettata per la scansione e la riparazione di dischi rigidi in ambienti Windows.
Passo 1
Per utilizzare questa utility, dobbiamo accedere al prompt dei comandi come amministratori ed eseguire il seguente comando:
chkdsk M: / fPasso 2
Una volta inserito questo comando, premi Invio per confermare l'azione.
INGRANDIRE
NotaLì possiamo sostituire la lettera dell'unità con il disco da analizzare.
Passaggio 3
Possiamo vedere che vengono eseguite tre fasi di analisi e vengono visualizzati i risultati ottenuti da detta scansione.
Se non utilizziamo il parametro /f, il comando chkdsk visualizzerà un messaggio che indica che alcuni file devono essere corretti, ma non è responsabile della risoluzione di questi errori.
Il parametro /f rileva e ripara i problemi logici che interessano il disco rigido. Un altro parametro che possiamo usare è / r che ripara i problemi fisici dell'hard disk:
chkdsk M: / r
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In questo modo, CHKDSK è uno strumento utile per questo tipo di soluzione.
2. Come utilizzare lo strumento grafico del disco rigido Windows 10, 8, 7
Passo 1
L'opzione successiva che abbiamo è quella di ricorrere allo strumento integrato nelle proprietà del disco rigido, a cui accediamo facendo clic sull'unità scelta e selezionando l'opzione Proprietà:
Passo 2
Nella finestra visualizzata andremo alla scheda Strumenti e lì faremo clic sul pulsante Verifica situato nella sezione Controllo errori:
Passaggio 3
Quando si fa clic lì, verrà avviato il rispettivo processo di analisi che ci darà il risultato sulla presenza o meno di errori sul disco selezionato:
Con uno qualsiasi dei metodi sopra indicati, sarà utile e semplice analizzare i nostri dischi rigidi al fine di rilevare eventuali guasti e adottare le misure amministrative o correttive appropriate.