La costante minaccia che troviamo su Internet ci rende vulnerabili a tutte le nostre informazioni sensibili che rischiano di essere rubate o modificate senza autorizzazione.
Abbiamo visto notizie, quasi quotidianamente, in cui il ransomware copre qualsiasi tipo di sistema, compromettendo gravemente l'integrità degli utenti.
Quello che molti non sanno è che Windows 10, nella sua build 1709, ha uno strumento integrato che ci aiuterà ad essere un passo avanti a questo tipo di minacce e quindi a stare calmi quando utilizziamo Windows 10 per gestire le nostre informazioni.
Oggi in Solvetic analizzeremo questa opzione integrata di Windows 10, e per questo utilizzeremo la funzione "Accesso alla cartella controllata" che è stata progettata per supervisionare le applicazioni ed essere responsabile della revisione delle applicazioni che hanno il potere di fare modifiche ai file salvati.
1. Attiva la protezione ransomware con la cartella controllata di Windows 10
Passo 1
Per questo, andremo al centro di sicurezza di Windows Defender e vedremo quanto segue:
Passo 2
Lì clicchiamo sulla sezione "Antivirus e protezione dalle minacce" e lì vedremo quanto segue:
Passaggio 3
Fare clic sulla riga "Impostazioni di protezione antivirus e dalle minacce" e verrà visualizzato quanto segue:
Passaggio 4
Dobbiamo fare clic sull'interruttore per attivare questa opzione e una volta fatto, vedremo quanto segue:
Passaggio 5
Fare clic sulla riga "Cartelle protette" e vedremo quanto segue:
Passaggio 6
Lì clicchiamo sul pulsante "Aggiungi una cartella protetta" e nella finestra visualizzata selezioneremo la cartella da proteggere:
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Passaggio 7
Fare clic su "Seleziona cartella" e vedremo che è stato aggiunto correttamente:
Passaggio 8
Ora, la maggior parte delle applicazioni ha accesso ai file nelle cartelle protette, ma è possibile consentire a un programma sconosciuto di accedere a queste cartelle, per questo torniamo indietro e facciamo clic sulla riga "Consenti a un'applicazione di accedere a una delle cartelle”:
Passaggio 9
Lì vedremo quanto segue. Fare clic su "Aggiungi un'applicazione consentita" e definiremo quale applicazione avrà tale autorizzazione. In questo modo eviteremo che qualsiasi tipo di ransomware intacchi i nostri dati.
Passaggio 10
Come metodo alternativo possiamo attivare queste cartelle controllate da Windows PowerShell, per questo dobbiamo accedere come amministratori ed eseguire la seguente riga:
Set-MpPreference -EnableControlledFolderAccess abilitato
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Passaggio 11
Quindi, per aggiungere cartelle da controllare, eseguiremo la seguente sintassi. In questo modo possiamo avvalerci degli strumenti integrati di Windows 10 per aumentare il livello di protezione.
Add-MpPreference -ControlledFolderAccessProtectedFolders ""
2. Attiva la protezione ransomware con Acronis in Windows 10
Passo 1
Un'altra opzione per aggiungere protezione contro il ransomware consiste nell'utilizzare l'applicazione gratuita Acronis che possiamo scaricare al seguente link:
Passo 2
Alcune delle sue funzioni sono:
- Blocca gli attacchi ransomware noti e nuovi che si verificano quotidianamente.
- Ha la capacità di accedere alla cache locale per ripristinare i dati che sono stati interessati.
- Possiamo creare copie di backup nel cloud aggiornando i file automaticamente ogni 15 minuti.
- Abbiamo 5 GB di spazio di archiviazione gratuito.
- Compatibile con architetture a 32 e 64 bit.
Passaggio 3
Una volta scaricato, procediamo alla sua installazione facendo doppio clic sull'eseguibile e verrà visualizzato quanto segue:
Passaggio 4
Lì clicchiamo su "Installa" per avviare il rispettivo processo. Una volta installato procediamo alla sua esecuzione e vedremo quanto segue, ma sarà necessario creare un account prima dell'uso:
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Passaggio 5
Lì possiamo aggiungere le cartelle desiderate:
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Passaggio 6
Se clicchiamo sul pulsante "Gestisci processi" possiamo aggiungere nuove applicazioni come facciamo nelle cartelle controllate di Windows 10:
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Pertanto, Acronis è un'utilità aggiuntiva con la quale avremo più livelli di sicurezza contro il ransomware.