Come clonare il disco rigido o la partizione in Linux

Uno dei modi più pratici per preservare l'integrità e la disponibilità delle informazioni su qualsiasi sistema operativo e indipendentemente dalle dimensioni dell'organizzazione è la clonazione delle informazioni. In questo caso, è possibile clonare una singola partizione o l'intero disco rigido, in modo che quando verrà implementato questo sistema di clonazione, un altro disco rigido riceverà una copia di tutti i dati dell'unità originale in modo che possiamo utilizzarlo in qualsiasi momento se l'unità di origine dovesse guastarsi per qualsiasi motivo.

Quando eseguiamo un clone di un disco o di una partizione, duplichiamo i nostri dati per avere un backup. Si consiglia di eseguire periodicamente tale clonazione in modo che i dati siano il più aggiornati possibile. Sebbene la clonazione dell'archiviazione sia un'attività di sicurezza, è bene considerare come eseguire il backup da Linux.

Ogni giorno utilizziamo le nostre apparecchiature PC sia per attività personali che lavorative e lì ospitiamo grandi quantità di dati e informazioni, alcune delle quali molto preziose. Ecco perché Solvetic ti pone una domanda specifica, cosa accadrebbe se il tuo disco rigido si guastasse per qualche motivo?Cosa accadrebbe alle tue informazioni?Sono domande semplici ma comportano una grande responsabilità poiché in un'alta percentuale non prestiamo attenzione a it.adatto per un componente fondamentale come l'hard disk. Indipendentemente dal fatto che utilizziamo un disco rigido meccanico (HDD) o uno a stato solido (SDD), sarà sempre esposto a guasti elettrici, virus, hardware, di fabbrica, ecc. e se non disponiamo del backup delle nostre informazioni possiamo essere in guai seri per la sua guarigione.

Come sempre, Solvetic vuole essere una fonte di soluzioni e, quindi, ti consigliamo di creare copie di backup frequenti delle informazioni più preziose e sensibili ospitate sul tuo computer. Uno dei metodi più funzionali e sicuri per eseguire questa operazione è clonare completamente il disco rigido o una sua partizione su un altro supporto fisico, il che garantisce che le informazioni saranno sempre lì o è l'ideale quando acquistiamo un nuovo computer e desidera trasferire tutte le informazioni da un computer all'altro.

Solvetic ti fornirà alcuni strumenti affinché la clonazione del disco rigido non sembri qualcosa di complesso ma, al contrario, sia un'esperienza dinamica e funzionale.

1. Come clonare il disco o la partizione con il comando dd in Linux


Il sistema operativo Linux integra un comando che ci consente di eseguire questo processo senza la necessità di utilizzare strumenti di terze parti e questo si ottiene tramite il comando dd.

Qual è il comando dd?Il comando dd è un comando attraverso il quale sarà possibile copiare un file, convertendo il formato dei dati secondo le specifiche che assegniamo.
L'utilizzo del comando dd ci consentirà di clonare entrambe le partizioni e interi dischi rigidi in modo sicuro.

Passo 1
Per avviare questo processo è necessario sapere quali partizioni abbiamo nel sistema, questo si ottiene con il comando "fdisk -l", in questo caso abbiamo le partizioni /dev/sdb1/e /dev/sdc1 così possiamo elencare loro in esecuzione:

 sudo fdisk -l / dev / sdb1 / / dev / sdc1 

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Passo 2
Ora cloneremo la partizione /dev/sdb1 in /dev/sdc1, quindi eseguiamo quanto segue:

 sudo dd if = / dev / sdb1 of = / dev / sdc1 

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Passaggio 3
Come possiamo vedere, al termine del processo otterremo informazioni su quanti record sono stati clonati, il tempo utilizzato e la velocità utilizzata. Dopo questo processo, è possibile controllare lo stato delle partizioni eseguendo. Possiamo vedere che entrambe le partizioni sono una copia esatta.

 sudo fdisk -l / dev / sdb1 / dev / sdc1 

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2. Come clonare il disco o la partizione con il comando dd in Linux


In questo caso il processo è identico tranne per il fatto che, invece di specificare la partizione da clonare, dobbiamo indicare solo l'unità completa, come raccomandazione, un disco rigido della stessa dimensione o più grande dell'unità di origine dovrebbe essere usato per conservare tutti i dati.

Passo 1
In questo caso eseguiamo quanto segue per clonare il disco rigido su un altro:

 sudo dd if = / dev / sdb of = / dev / sdc 

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Passo 2
Come il processo precedente, riceveremo i dettagli dell'attività eseguita, possiamo confermare che il disco è stato clonato correttamente eseguendo.

 sudo fdisk -l / dev / sdb / dev / sdc 

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3. Come clonare disco o partizione con Clonezilla in Linux


Clonezilla è un'utility leggera con la quale possiamo creare immagini, clonare partizioni o interi dischi rigidi se questo è il caso o la necessità, in modo che se siamo nella nostra azienda ed è richiesta la clonazione di vari computer, questa è una soluzione in più rispetto Essenziale poiché ci consente di clonare fino a più di 35 computer e la cosa migliore è che è disponibile in edizioni come Clonezilla live, Clonezilla lite server o Clonezilla SE (Server Edition).

Il download è disponibile al seguente link:

Caratteristiche di ClonezillaAlcune delle sue caratteristiche più importanti sono:

  • Compatibile con LVM2.
  • Compatibile con il formato Bittorrent.
  • Può supportare l'avvio MBR e GPT.
  • Può essere utilizzato con più formati di file come ext2, ext3, ext4, reiserfs, reiser4, xfs, jfs, btrfs, f2fs e nilfs2 da GNU/Linux, FAT12, FAT16, FAT32, NTFS s, HFS+, FreeBSD UFS, NetBSD e OpenBSD, minix e VMFS3 e VMFS5
  • Ha una modalità non presidiata con la quale l'intero processo di clonazione verrà eseguito automaticamente.
  • Ha il sistema di crittografia AES-256 che è uno dei migliori al mondo.

NotaNel link per il download consigliamo di scaricare l'immagine ISO di Clonezilla per un processo più efficiente.

Passo 1
Una volta scaricata l'ISO, possiamo masterizzarla su un DVD o su un supporto USB, nel seguente link spieghiamo alcune opzioni per questo:

Passo 2
Dopodiché sarà necessario accedere al BIOS o UEFI del computer dove si vuole clonare il disco e configurare il boot o dal DVD (Drive CD-ROM) o dalla USB (Removable Devices):

Passaggio 3
Siamo pronti per usare Clonezilla e clonare il nostro disco rigido in Linux e Solvetic ti guiderà passo dopo passo in questo processo. Una volta avviato il sistema con l'immagine Clonezilla vedremo quanto segue:

Passaggio 4
In questo caso facciamo clic sull'opzione Clonezilla Live (Impostazioni predefinite, VGA 800 × 600) in seguito vedremo che Clonezilla viene caricato per selezionare la lingua e la regione della tastiera da utilizzare:

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Passaggio 5
Una volta selezionata la lingua desiderata, dobbiamo configurarne altre associate alla lingua. Quindi andremo alla finestra principale di Clonezilla dove dobbiamo scegliere l'opzione "Avvia Clonezilla Avvia Clonezilla":

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Passaggio 6
Quando si accede lì avremo le seguenti opzioni in cui queste due sono quelle ideali per il processo di clonazione del disco rigido:

  • device-image: grazie a questa linea sarà possibile creare una copia del dispositivo su un'immagine disco.
  • dispositivo-dispositivo: utilizzando questa opzione copieremo direttamente il disco sorgente su un altro disco installato localmente.

Passaggio 7
Per il nostro scopo selezioniamo l'opzione dispositivo-dispositivo e premiamo Invio, quindi selezioneremo la modalità di esecuzione, essendo Principiante quello appropriato se non conosciamo a fondo l'utilità:

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Passaggio 8
Nella finestra successiva definiremo cosa dobbiamo clonare, le opzioni da utilizzare sono:

  • disco su disco locale: con questa opzione il disco corrente verrà clonato su un altro disco locale.
  • part to local part: se usiamo questa opzione cloneremo una partizione da un disco a un'altra partizione del disco locale disponibile.

Passaggio 9
Selezioniamo "disco su disco locale" e premiamo Invio per vedere i dischi del computer con parametri come:

  • Il percorso
  • Capacità
  • Etichetta

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Passaggio 10
Selezioniamo il disco da copiare e premiamo Invio per selezionare il disco di origine dove verrà applicata la clonazione:

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Passaggio 11
Premiamo nuovamente Invio e nella finestra successiva sarà possibile eseguire un'analisi dello stato del disco prima della sua clonazione, se vogliamo che l'integrità sia al 100% possiamo selezionare una delle opzioni disponibili per esso:

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Passaggio 12
Nella finestra successiva possiamo configurare quale azione verrà eseguita al termine del processo, possiamo spegnere o riavviare il sistema o anche lanciare la domanda alla fine:

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Passaggio 13
Premiamo Invio sull'opzione appropriata e riceveremo il seguente messaggio:

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Passaggio 14
Premiamo Invio per confermare e quindi riceveremo il seguente messaggio di avviso che i dati sul disco di destinazione verranno cancellati:

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Passaggio 15
Confermiamo l'azione ed ecco come inizierà il processo di clonazione del disco rigido in base ai valori confermati:

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Passaggio 16
Al termine di questo processo, selezioneremo quale azione intraprendere. Con questi semplici passaggi, Clonezilla diventa una soluzione completa e pratica per clonare un disco rigido o una partizione in Linux.

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4. Come clonare disco o partizione con Partimage in Linux


Un'altra delle utilità disponibili per clonare i nostri dischi o partizioni è Partimage, che è stata sviluppata come utilità di backup del disco open source. Con esso è possibile memorizzare partizioni con file system compatibili direttamente in un punto del settore in un file immagine selezionato.

Un punto fondamentale di Partimage è che il file immagine creato può essere compresso per problemi di spazio su disco e per migliorare i tempi di trasferimento. Oltre a ciò, questa utility può essere utilizzata non solo in ambienti Linux ma anche nei sistemi operativi Windows.

La clonazione del nostro disco o partizione può essere ospitata tramite la rete utilizzando il supporto di rete di Partimage, oppure anche tramite Samba/NFS con cui si espandono le opzioni di configurazione e utilizzo.
Un aspetto che dobbiamo tenere a mente è che Partimage può essere eseguito come propria utility da terminale o come modalità indipendente del Live SystemRescueCd attraverso la configurazione di un'immagine ISO.

Caratteristiche dell'immagine parzialeTra le caratteristiche di questa utility troviamo:

  • Solo i cluster di allocazione in uso vengono letti e archiviati per ottimizzarne la velocità.
  • Dispone di funzioni per un utilizzo ottimale della cache del disco rigido.
  • Offre l'integrità delle informazioni poiché nessuno dei dati verrà modificato.
  • Sincronizzazione completa tra tutti i segmenti del disco da clonare.
  • Possiamo creare il clone sullo stesso disco rigido, su un'altra unità locale o in un file allegato alla rete.
  • I file eliminati non vengono recuperati.

Con questo strumento troviamo le seguenti limitazioni:

  • Non supporta i file system ext4 o btrfs.
  • Il file system di cui stiamo eseguendo il backup dovrà essere smontato e inaccessibile ad altri programmi sul sistema.
  • Non è possibile ripristinare singoli file o directory.
  • Impossibile eseguire un'attività di deframmentazione nel processo di salvataggio o ripristino.

Passo 1
Ora vediamo come funziona questa utility per clonare il nostro disco in Linux. Il primo passaggio consiste nell'installare l'utilità eseguendo quanto segue:

 sudo apt install partimage 
NotaSe vogliamo utilizzare il supporto live, possiamo scaricare l'immagine ISO al seguente link:

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Passo 2
Una volta installata l'utilità, la eseguiremo con il seguente comando:

 sudo partimage
Passaggio 3
Accederemo al seguente ambiente:

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Passaggio 4
Lì selezioneremo il disco o la partizione da clonare e dopo questo con i tasti della nostra tastiera andremo nel campo "File immagine da creare / utilizzare" e lì inseriremo il nome desiderato dell'immagine, quindi selezioniamo il azione da eseguire nella sezione Azione da intraprendere:

Passaggio 5
Premiamo il tasto F5 per passare alla finestra successiva e quindi possiamo definire azioni come:

  • Definire il livello di compressione da utilizzare
  • Controlla partizione
  • Imposta la modalità immagine
  • Conferma l'azione da eseguire al termine del processo

Passaggio 6
Definito questo premiamo il tasto F5 e ora possiamo inserire una descrizione della partizione:

Passaggio 7
Fare clic su Ok e vedremo che ha luogo il processo di clonazione del disco o della partizione selezionati. Con questo metodo sarà possibile clonare il disco avendo diverse opzioni.

5. Come clonare il disco o la partizione con Partclone in Linux

Come il metodo precedente, questa utilità è stata creata per offrirci una serie di utilità per salvare e ripristinare i blocchi che sono stati utilizzati in una partizione e uno dei suoi grandi vantaggi è che è stata progettata con una maggiore compatibilità del sistema. file attraverso l'uso di librerie esistenti.

Funzionalità PartcloneQuesto strumento supporta file system come ext2, ext3, ext4, hfs +, reiserfs, reiser4, btrfs, vmfs3, vmfs5, xfs, jfs, ufs, ntfs, fat (12/16/32), exfat, f2fs, nilfs, per questo tipo di sistemi dobbiamo utilizzare le seguenti variabili:

  • partclone.btrfs
  • partclone.ext2, partclone.ext3, partclone.ext4
  • partclone.fat32, partclone.fat12, partclone.fat16
  • partclone.ntfs
  • partclone.exfat
  • partclone.hfsp
  • partclone.jfs
  • partclone.reiserfs
  • partclone.reiser4
  • partclone.ufs (con SU + J)
  • partclone.vmfs (v3 e v5)
  • partclone.xfs
  • partclone.f2fs
  • partclone.nilfs2

Passo 1
Il primo passo sarà installare l'utilità eseguendo quanto segue. Inseriamo la lettera S per confermare il download e il processo di installazione di Partclone.

 sudo apt install partclone

Passo 2
Ora, per la sua esecuzione utilizzeremo la seguente sintassi:

 partclone. [fstype] 
Passaggio 3
Il campo fstype fa riferimento al file system da utilizzare, ad esempio, se eseguiamo la seguente riga, verrà creata un'immagine del disco uno così:
 partclone.ext3 -c -d -s / dev / sda1 -o sda1.img 

Passaggio 4
Lì inizierà il processo di clonazione, ora, per ripristinare questa immagine eseguiamo quanto segue:

 partclone.extfs -r -d -s sda1.img -o / dev / sda1 
Parametri PartcloneRicordiamo le opzioni di utilizzo per il file system da utilizzare:

  • btrfs: partclone.btrfs
  • ext2, ext3, ext4: partclone [ext2 | ext3 | ext4]
  • reiserfs 3.5: partclone.reiserfs
  • reiser 4: partclone.reiser4
  • xfs: partclone.xfs
  • ufs | ufs2: partclone.ufs
  • jfs: partclone.jfs
  • hfs plusfs: partclone [hfs + | hfsplus]
  • vmfs: partclone.vmfs
  • ntfs: partclone.ntfs
  • fat12, fat16, fat32: partclone [fat12 | fat16 | fat32]
  • exfat: partclone.exfat
  • minix: partclone.minix
  • f2fs: partclone.f2fs
  • nilfs2: partclone.nilfs2

Oltre a ciò possiamo utilizzare altri parametri come:

  • dd: copia qualsiasi file raw
  • imtchk: controlla il file immagine
  • imginfo: elenca le informazioni sull'intestazione dell'immagine
  • ripristinare: ripristinare un'immagine creata
  • ntfs reloc - Gestisci le intestazioni per i file system NTFS
  • tipo vmfs: ottieni il tipo di vmfs

In questo modo possiamo clonare velocemente sia un hard disk che una partizione con il comando dd da Linux. Le opzioni sono ampie e ognuna di esse offre un'ottima soluzione per il processo di clonazione di un disco rigido totale o di una sola partizione, che ci consente di archiviare le informazioni.

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