Sei quello che quando senti la parola "comando" vuoi che la terra la inghiotti? O forse pensi che i commando siano una missione quasi impossibile da portare a termine. Ebbene, non è così, Solvetic ti assicura che ogni comando in Linux, anche se sembra complesso ed estremamente difficile da assimilare, è in realtà molto pratico e supporta le attività di supporto da svolgere. Basta comprenderne la struttura e lo scopo per rendersi conto che saranno nostri amici e con loro molti, diremmo centinaia di compiti, verranno eseguiti più facilmente e completamente.
Ebbene, uno di questi comandi "dark" è il comando pwd di cui parleremo in dettaglio e con esempi in questo tutorial.
Cos'è il comando PWD?Il comando PWD (Present Working Directory), abbiamo già capito bene cosa fa, ha il compito di stampare il nome della directory di lavoro corrente in cui ci troviamo, questo aiuta a capire di più su cosa stiamo lavorando senza commettere errori.
Il comando pwd stampa il nome della directory corrente integrando a sua volta il percorso completo prendendo root (/) come sorgente. Quando si utilizza questo comando, è importante sapere che è integrato nel comando shell ed è disponibile nella maggior parte delle shell: bash, Bourne shell, ksh, zsh e altre.
Per determinare quale pwd è l'impostazione predefinita nel nostro sistema, dobbiamo eseguire quanto segue:
digita pwd
La sintassi di base per l'utilizzo di pwd è la seguente:
pwd [OPZIONE] …Ora, le opzioni che Linux ci offre per il comando pwd sono:
-L, - logicoQuesta opzione imposta che se la variabile di ambiente PWD ha un nome assoluto della directory corrente senza "." o i componenti "…", possiamo essere sicuri che questo contenuto verrà generato, anche se contiene collegamenti simbolici.
-PAG, --fisicoCon questa opzione otterremo come risposta la stampa del nome della directory corrente, capendo che tutti i componenti del nome sono nomi di directory reali ma non collegamenti simbolici.
--aiutoVisualizza il comando help
--versioneVisualizza la versione utilizzata di pwd
Solvetic spiegherà alcuni modi in cui possiamo utilizzare questo pratico comando in Linux e quindi avere un alleato in più in ogni attività di supporto da eseguire.
1. Come stampare il comando pwd Linux della directory corrente
Per vedere in quale directory ci troviamo attualmente, eseguiremo quanto segue:
pwdQuesta opzione stampa il nome della directory di lavoro corrente, nel caso in cui qualsiasi sottodirectory nel percorso sia un collegamento simbolico, verranno stampati quei nomi dei collegamenti simbolici.
2. Come stampare nomi reali comando pwd Linux
Nel comando precedente verranno stampati i nomi simbolici del percorso di lavoro corrente, ma se vogliamo che vengano stampati i nomi reali dei componenti della directory dobbiamo usare la seguente riga:
pwd -PPer questo esempio abbiamo creato un collegamento simbolico a / tmp e possiamo vedere la differenza tra i due comandi:
3. Come usare il comando /bin/pwd pwd Linux
Mentre pwd è integrato nella shell, / bin / pwd è lo strumento disponibile nella distribuzione Linux utilizzata, possiamo verificarlo eseguendo:
digitare -a pwd
Possiamo visualizzare la directory corrente eseguendo:
/bin/pwd
4. Come stampare i collegamenti simbolici comando pwd Linux
Se vogliamo stampare la directory di lavoro corrente anche se contiene collegamenti simbolici, eseguiremo:
/bin/pwd -L
5. Come visualizzare la versione utilizzata di pwd Linux
Per verificare quale versione stiamo utilizzando, dobbiamo eseguire quanto segue:
/bin/pwd -versione
Abbiamo verificato come l'uso dei comandi in Linux non sia un mistero di un altro universo, tutt'altro, ma è chiaro che sarà molto pratico svolgere più compiti di gestione in Linux.