Che cos'è il kernel Linux e che versione ho?

Più del 90% delle persone ha mai acceso un PC nella propria vita, qualunque sia il sistema operativo, ci sono componenti sia fisici che logici che interagiscono tra loro per permettere al sistema di funzionare correttamente. Uno è particolarmente delicato e vitale poiché permette al nostro sistema di accendersi (senza accenderlo sarebbe impossibile fare il nostro lavoro) e questo è il kernel.

Abbiamo sentito parlare del kernel molte volte, ma sai davvero cos'è il kernel e che ruolo svolge in un sistema operativo? Se la tua risposta è no, non preoccuparti, ecco perché questo tutorial te lo spiegherà in modo chiaro e quindi imparerà di più su come è fatto il sistema operativo, in questo caso Linux.

Qui spieghiamo cos'è il famoso kernel Linux e come puoi scoprire la versione che hai usando diversi comandi dal terminale. Ti lasciamo anche il video tutorial in modo che tu possa vedere il processo descritto nel tutorial.

1. Qual è il kernel in Linux?


Innanzitutto bisogna chiarire che il kernel è considerato il componente centrale di qualsiasi sistema operativo GNU/Linux. Se ti chiedi perché, è semplice, il kernel è stato sviluppato per gestire nel modo più coerente e proporzionale le risorse hardware disponibili come processore (CPU), RAM o dischi rigidi.

Questa amministrazione consente di utilizzare ciascuna di queste risorse in modo ideale in base al suo scopo. Come se non bastasse, con il kernel Linux vengono integrati driver specifici per i dispositivi che sono collegati ai bus della scheda o della scheda madre, come dispositivi USB, PCI, SATA o IDE.

Dal 1991 il kernel è nato in Linux grazie al suo creatore disponibile sotto licenza GNU. Questo kernel è composto da migliaia di righe di codice che lo rendono molto più sensibile e sicuro rispetto al kernel di altri sistemi operativi.

Funzioni del kernelCon questo in mente, le funzioni di base del kernel sono:

  • Gestire il tempo di utilizzo del processore, che si riflette nei processi in esecuzione.
  • Configurare e gestire l'accesso e il rispettivo utilizzo delle periferiche collegate all'apparecchiatura.
  • Gestire l'uso e le risorse della memoria RAM.

Formato del kernelNel caso di sistemi operativi Linux, il kernel è composto da 4 numeri che a loro volta sono separati da punti nel seguente formato AA.BB.CC.DD. Queste opzioni sono:

  • AA: si riferisce alla versione corrente del kernel utilizzato.
  • BB: questo è l'ideale per conoscere la revisione corrente del kernel utilizzato.
  • CC: Questa riga fornisce informazioni riguardanti se il kernel ha revisioni minori.
  • DD: La sua funzione è quella di segnalare aggiornamenti e correzioni di bug nel kernel.

Impostazioni del kernelCome tutti sappiamo, Linux è disponibile in varie versioni (dette anche "sapori") e in esso possiamo trovare varie configurazioni del kernel, le più utilizzate sono le seguenti:

  • debug: aumenta l'output di debug e riduce le prestazioni complessive, il suo utilizzo è principalmente per il rilevamento di bug.
  • Predefinito: è il kernel predefinito di un sistema Linux sia per le case (desktop) che per le aziende (server).
  • Pae: questo è un kernel che implementa un'estensione del processore per accedere a più indirizzi di memoria e per poter abilitare la funzione di sicurezza disponibile.
  • Desktop: come suggerisce il nome, è un kernel ottimizzato per i team che eseguiranno l'implementazione delle applicazioni e questo kernel migliora i tempi di avvio e i tempi di risposta.
  • ec2: è un kernel progettato per funzionare su Amazon EC2.
  • Xen: è un kernel speciale progettato per eseguire Xen (metodo di virtualizzazione).
  • Failsafe: questo è un processo in cui il boot GRUB ha l'opzione di un kernel, questo parametro consente di avviare Linux utilizzando un determinato gruppo di parametri del kernel per gestire il computer.

Puoi vedere come il kernel Linux sia essenziale affinché il computer funzioni come previsto sia a livello hardware che software. Bene, allora sei pronto per vedere quale versione del kernel stai utilizzando con le seguenti opzioni che Solvetic ti offre.

2. Visualizza la versione del kernel usando il comando uname su Linux

Passo 1
Il primo metodo consiste nell'utilizzare il comando uname che visualizza le informazioni di sistema globale, per utilizzare questo comando andiamo al terminale ed eseguiamo quanto segue:

 uname -r

Passo 2
Come abbiamo visto in questo tutorial, il kernel è costituito da una sintassi speciale, in questo caso il valore 4.18.0.10-generic significa:

  • 4: versione del kernel utilizzata
  • 18: revisione importante
  • 0: revisione minore
  • 10: errori
  • generico: indica che è la versione desktop di Ubuntu

Passaggio 3
Per accedere a informazioni molto più complete possiamo eseguire la seguente riga:

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Passaggio 4
Gli aspetti più completi sono dettagliati lì come:

  • Nome della macchina.
  • Architettura utilizzata (32 o 64 bit).
  • Architettura del processore.
  • L'ultimo timestamp dell'esecuzione della compilazione.
  • Sistema operativo usato.

3. Vedi la versione del kernel nel file / proc / version su Linux

Questo è un file Linux grazie al quale possiamo conoscere in dettaglio la versione utilizzata, per utilizzare questo metodo eseguiremo la seguente riga con il comando cat. Lì vedremo la versione del kernel utilizzata insieme ad altri aspetti tecnici del processore.

 cat / proc / versione

4. Visualizza la versione del kernel usando il comando dmesg su Linux


Un altro comando pratico per accedere alle informazioni di sistema è dmesg, utilizzato anche per scrivere messaggi del kernel.

Usando questo comando, si accederà a più informazioni su tutti gli aspetti del sistema, in questo caso l'idea di Solvetic è solo quella di accedere alla versione del kernel, per questo useremo grep in combinazione come questa. Lì troviamo oltre alla versione del kernel altri punti salienti come ACPI, tipo di USB, informazioni di sistema, interfacce e altro.

 dmesg | grep Linux

Con uno qualsiasi di questi comandi possiamo determinare quale versione del kernel stiamo utilizzando e speriamo che d'ora in poi quando sentiremo "kernel" avremo un'idea più globale di come funziona.

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