Non c'è niente di più gratificante che avere gli strumenti vitali per eseguire un'amministrazione accurata e centralizzata all'interno dei nostri sistemi. Uno dei modi per ottenere ciò è risparmiare il più possibile sulle risorse hardware, sappiamo che normalmente si gestiscono prezzi elevati, e questo è possibile grazie alla tecnologia di virtualizzazione.
Oggi non è come qualche anno fa dove il termine virtualizzazione suonava un po' strano o era un argomento irraggiungibile ma oggi chiunque di noi può avere accesso a questa funzione in modo semplice ma completo a livello di portata e caratteristiche.
Tra le varie opzioni esistenti per la virtualizzazione ne troviamo una speciale chiamata VMware che avete a disposizione gratuitamente al seguente link:
Sistemi operativi compatibiliPrima di parlare un po' di più di VMware, dovresti sapere che questa piattaforma può essere eseguita su sistemi operativi come:
- Windows Server 2016 / 2021-2022
- Ubuntu 16.04 / 17.04 / 18.04 / 18.10 / 19.04
- CentOS 7.4
- Debian 8.9 / 9.0 / 9.1
- Fedora 25/26/27
- Red Hat Enterprise Linux 6.9 / 7.3 / 7.4 / 8.0
- SLE / Desktop 12 SP3 e altro
Funzionalità VMwarePer incoraggiarti a utilizzare VMware ti mostreremo alcune delle sue funzionalità come:
- VMware supporta Guest VBS e supporto TPM virtuale.
- Possiamo implementare enormi macchine virtuali dove la loro configurazione integra fino a 16 vCPU, dischi virtuali da 8 TB e 64 GB, ideali per grandi spazi.
- Integrazione della sicurezza basata sulla virtualizzazione (VBS), si applica alle macchine virtuali con Windows 10 e Windows Server 2016 e Windows Server2021-2022.
- VMware supporta Trusted Platform Module 2.0 per aumentare le opzioni di sicurezza delle macchine virtuali.
- Consente di utilizzare macchine virtuali condivise.
- Migliori opzioni di sicurezza integrate.
- È completamente compatibile con i display ad alta risoluzione in quanto supporta i display 4K UHD
- (3840x2160) display ad alta risoluzione e QHD+ (3200x1800).
- Ha una grafica 3D ad alte prestazioni.
- VMware supporta DirectX 10 e OpenGL 3.3.
Se sei a conoscenza delle attuali notizie IT, avrai sentito parlare di WWDC2021-2022 in cui Apple ha presentato il suo nuovo sistema chiamato macOS Catalina (10.15), se vuoi saperne di più su questo nuovo sistema ti invitiamo a visitare il seguente collegamento:
Attraverso questo tutorial imparerai come implementare una macchina virtuale macOS Catalina in VMware e quindi imparerai qualcosa in più sull'ambiente e sulle funzioni integrate di questo nuovo sistema Apple.
Requisiti precedentiAffinché la nostra macchina virtuale funzioni come previsto, dobbiamo eseguire i seguenti passaggi:
- Innanzitutto dobbiamo scaricare il file macOS Catalina mdkv (disco virtuale) al seguente link:
- Lì sarà necessario registrarsi per procedere con il download. Oltre a questo, dobbiamo scaricare un'utilità chiamata Patch Tool che è disponibile al seguente link. Questa utility consentirà la corretta configurazione della macchina virtuale.
Patch_Tool_Compatible_Mac_Catalina.zip 18.04MB 2089 download
Requisiti hardwareA livello di hardware virtuale, l'obiettivo di base è avere quanto segue:
- Avere un minimo di 2 GB di memoria RAM
- Avere almeno 2 processori virtuali
- 30 GB di spazio libero su disco
- Livello di memoria grafica da 256 MB
- Il sistema operativo deve supportare le tecnologie di virtualizzazione Intel o AMD VT
- La tecnologia di virtualizzazione, VT (Virtualization Technology), deve essere abilitata nel BIOS o UEFI del computer fisico
Senza ulteriori dettagli, vedremo come creare la nostra macchina virtuale macOS Catalina.
1. Come rimuovere il disco rigido virtuale per installare macOS Catalina Patch Tool
Passo 1
Il nostro primo compito sarà estrarre il file compresso di macOS Catalina che abbiamo scaricato (disco rigido virtuale) facendo clic destro su di esso e scegliendo l'opzione "Estrai qui":
Passo 2
Facendo clic lì, verrà avviato il processo di rimozione del disco rigido di macOS Catalina:
Passaggio 3
Questo processo può richiedere fino a 10 minuti poiché la dimensione del disco è di 6 GB. Una volta estratto, installeremo il Patch Tool scaricato e per farlo, prima lo estraiamo e poi facciamo clic con il tasto destro del mouse sulla riga "win-install.cmd" e selezioniamo l'opzione "Esegui come amministratore":
Passaggio 4
Selezionando questa opzione verrà eseguita una serie di processi al prompt dei comandi:
INGRANDIRE
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