Occhio! Possono rubare i tuoi dati se entri in gruppi WhatsApp pubblici

Sommario

In un mondo in cui la comunicazione ha attraversato i confini e oggi possiamo comunicare con chiunque in qualsiasi parte del mondo, i servizi di messaggistica istantanea si sono diffusi a macchia d'olio.

E se parliamo di messaggistica istantanea, WhatsApp viene per tutti noi come il padre di tutti questi servizi. Con oltre 1.200 milioni di utenti attivi, l'applicazione non smette di connettere le persone poiché, solo inserendo il numero di telefono di un contatto sulla piattaforma, possiamo avere una conversazione con quell'utente.

Tuttavia, tutto questo non è così bello come potrebbe sembrare a prima vista, poiché se utilizziamo questa App, potremmo mettere in pericolo la nostra privacy se abbiamo conversazioni in gruppi WhatsApp pubblici.

Gruppi pubblici WhatsApp non sicuri?

Attualmente possiamo vedere come i gruppi WhatsApp abbiano una capacità di 254 persone. È possibile che per qualche motivo siamo entrati in un gruppo pubblico in cui non conosciamo quasi nessuno, senza essere consapevoli dei rischi che ciò comporta.

Come riportato da un gruppo di ricercatori, appartenere a gruppi pubblici di WhatsApp può essere molto pericoloso poiché è possibile estrarre informazioni molto facilmente.

Per dimostrarlo hanno usato solo un vecchio Samsung Galaxy che esegue script. Dopo questa indagine, hanno finalmente ottenuto messaggi da 45.794 utenti in 178 gruppi pubblici dopo il periodo di 6 mesi. Questi dati includono un numero di telefono condiviso, foto, video o collegamenti sul Web.

I messaggi di WhatsApp possono essere decifrati

Nonostante il fatto che la società abbia annunciato da tempo con tutti i mezzi la crittografia end-to-end dei suoi messaggi nelle chat di WhatsApp, la verità è che dopo questa indagine questa crittografia non è così chiara. Secondo quanto riferito, i dati sono crittografati, ma la chiave di crittografia è archiviata nella RAM del telefono. Utilizzando una tecnica sviluppata dai ricercatori indiani L.P. Gudipaty e K.Y. Jhala, i ricercatori sono riusciti a decifrare i dati.

Dopo le polemiche con Facebook delle ultime settimane, sembra che la sicurezza dei nostri dati in due delle applicazioni più utilizzate sia in discussione. Senza dubbio, dobbiamo stare attenti a questi problemi e non entrare in gruppi in cui non siamo sicuri che i loro membri siano totalmente affidabili e conosciuti. Non pensi?

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