Sommario
Pitone è un linguaggio di programmazione interpretato, la cui forza risiede nel fatto che è multiparadigma e che la sua sintassi è molto più pulita dei linguaggi convenzionali, è con noi dal 1991, sebbene sia stato concesso in licenza dal 2001 GNU GPL. Vediamo come installare Python su finestre e in Debian/Ubuntu, due delle piattaforme più utilizzate per lo sviluppo del software.
Per installare l'interprete Pitone in Windows dobbiamo seguire i seguenti passaggi:
- Ottieni l'ultima versione di Pitone, attualmente ci sono due versioni con cui possiamo lavorare una è Python 2.7 che è uno dei più diffusi e supportati da framework come Django e l'altra versione è Python 3, che è il passo successivo nell'evoluzione di questo linguaggio, tuttavia per motivi pratici e per semplificare un po' le cose lavoreremo con la versione 2.7. Andiamo alla pagina ufficiale di Python Scarica Python dove possiamo sostituire 2.7 con la versione che vogliamo.
- Una volta sulla pagina, scarichiamo anche il programma di installazione compatibile con la nostra versione di Windows X86 per la versione a 32 Bit oppure X86-64 Per la versione a 64 Bit, una volta scaricato il file lo collocheremo in una directory dove potremo trovarlo.
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- Una volta scaricato il programma di installazione corrispondente, lo eseguiremo, questo ci porterà alla procedura guidata di installazione di Pitone, seguiamo i passaggi fino al completamento dell'installazione.
- Ora che abbiamo Pitone installato lo testeremo, per questo andremo al nostro menu di avvio e cercheremo il nuovo programma installato dovrebbe essere Cominciare à Programmi à Python2 à IDLE (interfaccia grafica Python).
- Avremo già una console con questo Pitone disponibile dove possiamo iniziare a eseguire il nostro codice.
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Con cui dovremmo ottenere un risultato come questo:
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- Nel nostro terminale scriveremo il seguente comando:
sudo apt-get update
- Dopo aver terminato l'aggiornamento delle dipendenze, scriveremo:
sudo apt-get install python2.7
- Una volta completato il passaggio precedente, dovremmo già averlo Pitone in esecuzione sul nostro sistema.
Ora che abbiamo Pitone installato e funzionante vedremo alcune istruzioni di base per poter prendere confidenza con la lingua, facciamo il tradizionale Ciao mondo, per questo andiamo alla nostra console Pitone e mettiamo quanto segue:
stampa "Ciao mondo"
Quando si preme Invio, l'interprete dovrebbe restituirci:
Ciao mondo
È così facile, abbiamo già fatto il nostro primo passo avanti nel mondo di PitoneCome possiamo vedere in Python, non è necessario inserire alcun carattere di terminazione di riga come ";" ad esempio, questo è uno dei grandi vantaggi che ci permette di rendere il codice leggibile più pulito e più veloce da creare.
Diamo un'occhiata a un ulteriore esempio:
Andiamo alla nostra console Pitone e poniamo: 2 + 2
Inserendo tale istruzione nella console otterremo: 4
Abbastanza basilare, ma cosa succede con operazioni più complesse, vediamo ad esempio una divisione che risulterà in un decimale: 1/2
Questo ci dà come risultato: 0
Qui iniziamo a pensare che forse la nostra installazione è difettosa ma non lo è, quindi Pitone ci restituisce un numero decimale l'operazione va fatta con numeri float.
Ad esempio:
1.0/2.0
In questo modo il nostro risultato sarebbe: 0.5.
Con quest'ultimo, concludiamo il nostro tutorial con le basi di PitoneSappiamo già come installarlo e come funziona in maniera abbastanza semplice, ma ci darà le basi per aumentare il livello e imparare questo ottimo linguaggio di programmazione.
Passiamo ora a vedere alcune delle istruzioni di base di Python, oltre a come importare moduli che altro non sono che componenti aggiuntivi che contengono una serie di metodi utili che possiamo utilizzare nei nostri programmi; Infine vedremo come salvare i nostri programmi in un file in modo da poterli eseguire ogni volta che ne avremo bisogno senza dover riscrivere di nuovo tutto il codice.
Le variabili sono spazi a cui assegniamo un nome e possiamo assegnare loro un valore in modo tale che all'interno del nostro programma possiamo chiamarle e utilizzare quel valore grazie al nome che abbiamo dato loro; È importante sapere che le variabili devono avere nomi univoci all'interno del nostro programma, altrimenti corriamo il rischio di sovrascriverle e quindi di non utilizzare il valore appropriato.
Le variabili in Pitone Non sono molto diversi da quello che possiamo vedere in altri linguaggi, mettiamo il nome della variabile con un segno di uguale e gli assegniamo il valore, come ad esempio:
X = 7
Y = "Ciao mondo"
In questi esempi abbiamo però 2 tipi di variabili Pitone è abbastanza avanzato e li prende con le loro differenze, essendo questo trasparente per noi. Vediamo una schermata di come si comporta:
Una delle cose più interessanti è che ci sono molte funzionalità già scritte, quindi non dovremmo ricostruirle, immaginiamo di dover scrivere un blocco di funzioni e metodi solo per calcolare la potenza di un numero, è qualcosa abbastanza laborioso, tuttavia, in Pitone abbiamo quelli che chiamiamo moduli, che non sono altro che blocchi di funzionalità che possiamo includere nei nostri programmi semplicemente importando detto modulo.
Vediamo un esempio:
Useremo il modulo per questo esempio matematica, che ha più funzionalità matematiche che possono facilitare i calcoli nel nostro programma, per questo utilizzeremo i seguenti codici:
programma python.pyCon questo, il nostro programma inizierà la sua esecuzione, vediamo quale codice possiamo inserire:
nome = raw_input ("Ciao! Come ti chiami:") print "Benvenuto" + nome + "!!"
Con questo avremo una schermata simile a questo risultato: