Nginx - Petizioni

Sommario
Nginx oltre ad essere molto bravo a servire file statici e le sue alte prestazioni se usato come proxy inverso per un altro servizio, ha anche un potente motore di gestione delle richieste, questo ci permette di gestire le richieste esterne che arrivano tramite HTTP e anche di generare richieste interne che genera Nginx secondo le condizioni che programmiamo.
Petizioni esterne e interne
Il primo passo che dobbiamo compiere è riconoscere il richieste esterne e interne, i loro nomi lo rispecchiano già abbastanza bene, si ricevono richieste esterne Nginx al di fuori del tuo sistema, tramite HTTP, quindi quando un utente inserisce un URL che va direttamente contro il nostro servizio, si tratta di una richiesta esterna.
Petizione internaAl suo interno viene invece generata una richiesta interna NginxQuesto può o non può essere associato a una richiesta esterna, sebbene sia relativo poiché tutti gli eventi sono generalmente attivati ​​da richieste dell'utente.
Allora se per esempio cadiamo in a Risposta 404 pagina non trovata, Nginx Se hai qualche regola configurata, puoi attivare una richiesta interna che porti l'utente a vedere un messaggio personalizzato.
Tipi di petizioni interne
Ci sono due tipi di richieste interne che puoi generare Nginx, questi sono i seguenti:
Reindirizzamenti interniIn questo tipo di reindirizzamento, Nginx indirizza le richieste del client internamente, in questo modo l'URL viene modificato e quindi la richiesta può cambiare tra i blocchi di posizione che abbiamo definito nel nostro server, uno dei casi più comuni di questo tipo di richiesta è quando attiviamo il Riscrivi modulo.
Sotto-richiesteQuesto è quando vengono generate richieste aggiuntive che possono integrare il contenuto, un esempio è quando usiamo il modulo add_after_body che ci consente di aggiungere contenuto al risultato della richiesta.
Blocco pagina_errore
Il blocco error_page È anche uno degli esempi funzionali di come possiamo stabilire richieste interne, vediamo questo semplice esempio:

Nell'immagine vediamo come abbiamo configurato il nostro server in modo che quando riceviamo una richiesta che genera un errore, Nginx reindirizza direttamente ai documenti che abbiamo preparato in modo che il cliente non trovi una risposta cruda.
Ora se vogliamo riscrivere quanto sopra e derivarlo in a richiesta interna possiamo assumere la seguente forma in modo più elaborato:

Qui vediamo come abbiamo definito che quando otteniamo un codice di Errore 404, lo mando in una posizione particolare, che è la cartella degli errori, ma in seguito definiamo che quando avremo una richiesta alla cartella degli errori, faremo una richiesta interna, in questo modo solo Nginx Puoi accedere a questi contenuti, quindi se qualcuno prova a farlo esternamente, non avrà accesso ad esso.
Con questo abbiamo terminato questo tutorial, con il quale abbiamo potuto vedere che l'uso corretto delle richieste interne può aiutarci a migliorare la sicurezza del nostro sito, impedendo loro di accedere a queste risorse dall'esterno.

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