Inizia con CoffeeScript

Sommario
Molti sviluppatori in passato quando ne parlavano JavaScript hanno sofferto più del necessario, questo perché non era stato possibile trovare i veri benefici di questo linguaggio che gira nel browser.
Dopo molti anni di incertezza, le librerie che forniscono funzionalità riassunte come jQuery o Mootools, ha fatto riacquistare fiducia nel linguaggio, ma non è stato fino alla comparsa di progetti come Nodo.js che non è stato realmente preso in considerazione. L'unico problema con JavaScript è che la sua sintassi è obsoleta rispetto a ciò che gli sviluppatori stanno cercando ora, ad esempio vediamo come Rubino o Pitone hanno molto successo per la pulizia con cui vengono presentati i loro spettacoli.
CoffeeScriptCome nel mondo della tecnologia nulla è impossibile, e c'è sempre una squadra che vuole cambiare il mondo, si pone CoffeeScript, un linguaggio che si basa su JavaScript e questo ci aiuta ad avere una sintassi più pulita, dopo aver scritto i nostri programmi vengono compilati e trasformati in JavaScript Pure mantenendo così la compatibilità con le piattaforme su cui gira.
Per poter godere CoffeeScript Per prima cosa dobbiamo soddisfare alcuni requisiti, in questo modo possiamo avere accesso al suo compilatore, ma non solo, dobbiamo anche avere una nozione di base dei comandi iniziali per poter avviare l'esecuzione dei nostri programmi.
La prima cosa di cui avremo bisogno è Nodo.js con questo strumento avremo a disposizione un gestore di pacchetti chiamato npm con cui possiamo installare l'intero ambiente CoffeScript in modo molto semplice. Il modo migliore per installare Nodo.js È attraverso i suoi installatori ufficiali su nodejs.org, come vediamo nell'immagine seguente abbiamo versioni per quasi tutte le piattaforme che vogliamo:

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Nel caso di questo tutorial lavoreremo con la versione per finestre. Una volta installato Nodo.js possiamo verificare che l'installazione sia andata a buon fine eseguendo il seguente comando:
 nodo -v
Questo dovrebbe restituirci una schermata con la versione che abbiamo nel nostro sistema, se ciò non accade dobbiamo convalidare la nostra installazione poiché non è corretta, vediamo come appare l'esecuzione:

Ora che abbiamo Nodo.js ora è il momento di installare CoffeeScript, in passato dovevamo installare npm a parte, tuttavia nelle versioni più recenti è già incluso, quindi per raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo solo inserire il seguente comando:
 npm install -g coffee-script
Vediamo che mettiamo a -G, questo indica che l'installazione è globale, per poter avere CoffeeScript in tutto il nostro sistema, durante l'esecuzione del comando ci vorranno alcuni secondi mentre scarica tutto il necessario.
Infine possiamo eseguire quanto segue nella nostra console dei comandi per verificare che l'installazione sia stata eseguita correttamente e senza problemi:
 caffè -v
Dopo questo dovremmo avere un risultato simile alla seguente immagine:

Con questo abbiamo concluso con successo l'installazione della lingua CoffeeScript, ma non solo questo, abbiamo anche Nodo.js che ci servirà per altri strumenti e ambienti di sviluppo in futuro.
ImportanteSebbene il processo venga eseguito in finestre Fondamentalmente è lo stesso per tutte le piattaforme, forse quello che cambia di più è il modo di installare Nodo.js, ma l'uso di npm per l'installazione CoffeeScript è la stessa.
Poiché abbiamo installato con successo i nostri requisiti, ora creeremo il nostro primo programma, per questo dobbiamo avviare il conchiglia o console interattiva CoffeeScript, per questo semplicemente nella nostra console o terminale del sistema operativo in cui abbiamo fatto l'installazione inseriamo la parola caffè ed entreremo nella shell menzionata.

Una volta lì, inseriremo il seguente codice che non è altro che a Ciao mondo per iniziare in questa nuova tecnologia. Iniziamo dichiarando una variabile, per questo ne metteremo il nome, un segno di uguaglianza e poi il suo contenuto, nel caso dell'esempio sarebbe il seguente:
 saluto = "Mondo"
noi spingiamo accedere, ora creeremo una stringa di testo, all'interno di questa includeremo la variabile, per questo dobbiamo solo posizionare il cancelletto # e tra chiavi il nome della variabile, ad esempio:
 "Ciao! #{saluto}!"
Per finire premiamo accedere di nuovo e avremo il nostro Ciao! Mondo! risultato come si vede nell'immagine seguente:

Una volta terminato il nostro primo programma vorremo sicuramente festeggiare un po', e per questo non vogliamo lasciare la shell attiva, quindi se vogliamo uscirne non ci resta che premere i tasti CTRL + D e con ciò torneremo alla nostra console del sistema operativo.
Poiché scrivere tutto nella console non è realmente qualcosa che useremo frequentemente nelle nostre applicazioni, dobbiamo imparare a compilare i nostri file; per compilazione si intende la traduzione che si fa del codice CoffeeScript a JavaScript in questo modo il risultato può essere eseguito su tutte le piattaforme che supportano quest'ultimo.
L'unica cosa di cui abbiamo bisogno oltre a quello che abbiamo già è un buon editor di testo, uno dei più popolari è Testo sublimeLa cosa buona di questo è che ci sono migliaia di estensioni con le quali possiamo ottenere funzionalità aggiuntive per semplificare il nostro lavoro. Per ora possiamo usare l'editor che vogliamo, negli esempi vedremo come si usa Testo sublime.
Estensione del fileTutti i nostri file devono finire in .caffè con questo sapremo che questi corrispondono a CoffeeScript, creeremo un piccolo esempio che ci mostra un avviso con un messaggio, quindi lo compileremo e vedremo il risultato.
Creeremo un file chiamato esempio1.caffè e al suo interno inseriremo il seguente contenuto:
 avviso "Benvenuto!!"
Per compilare il nostro file non ci resta che eseguire la seguente riga di comando:
 caffè -c esempio1.caffè
Questa azione genererà un file .js chiamata esempio1.js, come possiamo visualizzare nell'immagine seguente:

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Che avrà il seguente contenuto:
 avviso ("Benvenuto !!");

Ora sicuramente ci stiamo chiedendo quale sia l'utilità di compilare i file .caffè, la risposta è così che possiamo usare il nostro codice in una pagina senza alcun problema, lo facciamo perché il file .caffè Non potrà essere interpretato dal browser, quindi il risultato compilato che è il file .js è quello che farà funzionare la nostra pagina.
Per visualizzare quanto sopra spiegato nella stessa directory o cartella in cui compiliamo il nostro esempio1.caffè creeremo un nuovo file, questo sarà un file HTML normale lo chiameremo esempio2.html e al suo interno faremo un collegamento a esempio2.js, vediamo il codice necessario:
 La nostra applicazione con CoffeeScript 
Quando viene eseguito nel nostro browser, dovrebbe apparire così:

Ora creeremo un file chiamato esempio2.caffè e inseriremo il seguente codice:
 language = {ourlanguage: {name: "Coffee"}} ourElement = document.getElementById ("lingua") ourElement.innerHTML = language.ourlanguage.name
Compiliamo e aggiorniamo il nostro HTML dal passaggio precedente:

Come abbiamo notato, l'ultima parola del titolo è cambiata, ora se modifichiamo di nuovo il file esempio2.caffè e poniamo CoffeScript, in modo che le modifiche si riflettano senza la necessità di compilare, devi solo eseguire il seguente comando:
 caffè -c.
Con questo, quello che facciamo è rinfrescare il .js che hanno richiesto modifiche in base ai file.caffè modificato, vediamo:

E infine durante l'aggiornamento del nostro file HTML Vedremo come si riflettono le modifiche apportate al nostro codice:

Questo processo di compilazione ogni volta che cambiamo qualcosa è un po' pesante, soprattutto se dobbiamo cambiare un gran numero di file in cartelle diverse, ecco perché possiamo fare in modo che il compilatore "osserva" e ogni volta che vede o rileva un cambiamento in un file immediatamente ricompilato per mantenere aggiornata la nostra applicazione.
Per ottenere ciò dobbiamo semplicemente inserire il comando:
 caffè -w -c.
Con questo stiamo compilando l'intera directory e diciamo al compilatore che quando c'è un cambiamento in un file deve compilarlo di nuovo. Vediamo nell'immagine seguente come il costruire il registro quando si apportano modifiche ai file, tutto ciò avviene automaticamente:

Padroneggiando queste parti di base e facendole funzionare acquisiremo conoscenze molto importanti che ci aiuteranno a crescere come sviluppatori. L'importante è gestire bene i concetti di compilazione e vedere il file risultante, con questo impareremo gradualmente i vantaggi di JavaScript come un moderno linguaggio di sviluppo.
Con questo abbiamo finito questo tutorial, come vediamo lavorando con CoffeeScript È qualcosa di abbastanza semplice all'inizio, ovviamente come tutti i linguaggi di programmazione ha una curva di apprendimento, tuttavia non è così alto e complesso come altri linguaggi.
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