Come installare ClearOS 7 Community Edition su Linux

Attualmente ci sono molti sistemi operativi che vengono sviluppati con uno scopo fondamentale e cioè quello di permettere che le attività di amministrazione siano molto più semplici, ma allo stesso tempo più complete. Uno di questi sistemi è ClearOS, un sistema operativo open source basato su CentOS e Red Hat Enterprise Linux (RHEL).

ClearOS è stato progettato per essere implementato nelle piccole e medie aziende con una funzione speciale: essere utilizzato come server o gateway di rete.

Oggi in Solvetic vedremo come installare e utilizzare completamente ClearOS.

ClearOSClearOS ha un'interfaccia utente grafica intuitiva basata sul Web e ha un mercato di applicazioni di oltre 100 applicazioni tra cui scegliere, questo è utile poiché possiamo sfruttare il software open source e quindi determinare quali applicazioni abbiamo bisogno e paghi solo per le applicazioni e il supporto necessari senza sostenere spese inutili.

Funzionalità di ClearOSAlcune delle sue caratteristiche principali sono:

  • Facilità d'uso: l'installazione e la configurazione sono semplici con ClearOS poiché è preinstallato sul server per impostazione predefinita. L'intuitiva interfaccia utente grafica basata sul Web consentirà alle piccole e medie imprese di navigare senza sforzo nell'utility Application Marketplace e di scaricare e distribuire le applicazioni necessarie per i processi aziendali richiesti.
  • Non richiede costi aggiuntivi: ClearOS è precaricato su specifici smart server focalizzati sui protocolli SMB e possiamo implementarlo anche tramite Intelligent Provisioning. Ciò non aggiunge alcun costo aggiuntivo alla piattaforma e, in seguito, tutti gli aggiornamenti, le patch e le correzioni necessari verranno forniti senza costi aggiuntivi tramite SMB.
  • Incentrato sulle esigenze: ClearOS ha un negozio online con più di 100 applicazioni e servizi che le PMI possono esplorare e scegliere di installare sul proprio server.

A livello aziendale, ClearOS è disponibile per il precaricamento sui server HPE ProLiant ML110, ML30 e DL20, consentendo ai server di essere subito pronti per l'uso e HPE riesce anche a rendere ClearOS disponibile per il download e l'installazione tramite Intelligent Provisioning su tutti Server della serie ProLiant 300 con cui vediamo l'alleanza tra ClearOS e HP.

In questo caso, scaricheremo ClearOS 7 Community Edition al seguente link:

Questo perché questa è la versione gratuita e ci sono altre edizioni di prova come ClearOS Home o Business. Ora vedremo come installare ClearOS in modo semplice.

1. Come configurare il computer per installare ClearOS Linux


Una volta scaricata l'immagine ISO di ClearOS, la masterizziamo su un CD, DVD o memoria USB avviabile e configureremo il computer in modo che possa avviarsi da lì.

Passo 1
Per questo, accediamo al BIOS o UEFI e nella sezione Boot definiamo il tipo di supporto da utilizzare:

Passo 2
Una volta configurato, avviamo il boot e vedremo quanto segue:

Lì abbiamo le seguenti possibilità:

Installa ClearOS 7.4Ci consente di avviare direttamente il processo di installazione
Prova questo supporto e installa ClearOS 7.4Questa opzione è responsabile dell'esecuzione di un test che i requisiti hardware minimi siano soddisfatti e, in tal caso, l'installazione procede
Risoluzione dei problemiRisolvere i problemi associati all'installazione

Passaggio 3
In questo caso selezioneremo la prima opzione e poi vedremo la seguente finestra dove selezioneremo la lingua di installazione di ClearOS 7:

Passaggio 4
Una volta selezionato, fai clic su Continua e lì vedremo la schermata Riepilogo installazione, possiamo vedere che ci sono molte opzioni per personalizzare completamente il sistema prima di installare i file di sistema sul disco:

scelte

  • Data e ora: qui possiamo definire la data e l'ora correnti per il sistema
  • Supporto lingua: qui sarà possibile impostare la lingua di installazione di ClearOS
  • Tastiera: possiamo aggiungere una o più tastiere aggiuntive
  • Origine dell'installazione: A questo punto viene definita l'origine da cui viene installato ClearOS 7, in questo caso il supporto su cui abbiamo registrato l'immagine ISO
  • Selezione del software: lì avremo l'opportunità di selezionare quale tipo di software possiamo installare in aggiunta
  • Network & Computer name: Lì sarà possibile attivare la rete e definire i valori come indirizzo IP, gateway e sarà anche possibile impostare il nome del computer.
  • Destinazione dell'installazione: in questa sezione definiremo il disco in cui installare ClearOS 7 e possiamo creare partizioni se lo desideriamo.

Le sezioni che contengono avvisi devono essere configurate prima di procedere con l'installazione. A questo punto faremo clic sulla sezione Destinazione installazione e vedremo quanto segue:

Passaggio 5
Lì dobbiamo selezionare il disco in cui deve essere eseguita l'installazione e in basso possiamo definire il partizionamento automatico o personalizzato. In questo caso attiviamo la casella Vado a configurare le partizioni e facciamo clic sul pulsante Fatto per continuare.

Verrà visualizzato quanto segue:

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Passaggio 6
Lì selezioneremo LVM (Logical Volume Manager) come struttura delle partizioni e quindi faremo clic sull'opzione Fare clic qui per crearle automaticamente, che creerà tre partizioni del sistema utilizzando il file system XFS:

Passaggio 7
Sarà possibile apportare modifiche ai valori generati automaticamente come l'aggiunta, la modifica o il ridimensionamento dello schema di partizione, la modifica dell'etichetta del tipo di file system, ecc.

Le seguenti partizioni verranno create sul disco rigido e verranno combinate in un gruppo di volumi chiamato clearos.

 / boot - Partizione standard / (root) - LVM Swap - LVM

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Passaggio 8
Con questo configurato, fare clic sul pulsante Fatto e verrà visualizzato quanto segue:

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Lì facciamo clic sul pulsante Accetta modifiche e vedremo che ora è possibile avviare l'installazione di ClearOS. Prima di cliccare sul pulsante Avvia installazione, faremo clic su Network & Computer name dove verrà visualizzata la seguente finestra e in basso stabiliremo il FQDN (Fully Qualified Domain Name) o il nome host:

NotaSe disponiamo di un disco rigido con capacità superiore a 2 TB, il programma di installazione convertirà automaticamente la tabella delle partizioni in GPT. Tuttavia, se si desidera utilizzare la tabella GPT su dischi di dimensioni inferiori a 2 TB, sarà necessario utilizzare l'argomento inst.gpt per avviare la riga di comando del programma di installazione per modificare il comportamento predefinito.

Passaggio 9
Una volta abilitato il pulsante dell'interfaccia di rete Ethernet, in caso di presenza di un server DHCP funzionante nella nostra struttura di rete, sarà necessario configurare automaticamente tutte le opzioni di rete per la NIC. Tuttavia, se si sta configurando un singolo server, si consiglia di configurare un parametro di rete statico sulla scheda di rete Ethernet facendo clic sul pulsante Configura e completando i campi necessari:

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Passaggio 10
Una volta definiti gli indirizzi IP, fare clic sul pulsante Salva.

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