Come installare e configurare il server DHCP in Ubuntu 19.04 e Ubuntu 18.04

Se il tuo lavoro è nell'area della gestione della rete o della manutenzione della stessa, senza dubbio saprai che esistono una serie di protocolli, strumenti e funzioni a livello di rete che sono stati sviluppati in modo che l'intero processo di connettività sia già adeguato Che in un'organizzazione (e in effetti ovunque) se i problemi di connessione alla rete falliscono, possono portare a vari errori. Ciò aumenterà il lavoro dell'area dei sistemi e quindi possiamo sapere cosa significa lavorare sotto pressione poiché un computer con problemi di connettività non sarà in grado di accedere al server, non sarà in grado di stabilire una connessione e molte altre cose.

Come personale IT durante la configurazione di un server, è ideale capire che deve svolgere vari ruoli all'interno dell'organizzazione e uno di questi, forse uno dei più essenziali, è che detto server svolge la funzione di un server DHCP, hai sentito che term ?, bene, Solvetic spiegherà in dettaglio come funziona DHCP e come è possibile installare e configurare questo server in Ubuntu 18.04, 18.10 o nella nuova edizione di Ubuntu Server 19.04.

Cos'è il DHCP?DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) è un protocollo che è stato definito dall'IETF (Internet Engineering Task Force) e come tale si basa sul protocollo BOOTP che da molti anni aiuta gli amministratori di rete ad avere un miglior controllo su tutto ciò che riguarda connessioni locali nelle organizzazioni, sebbene DHCP si applichi a tutti i tipi di ambienti (casa - affari).

DHCP funge da protocollo del modello client/server grazie al quale possiamo concedere automaticamente un host Protocollo Internet (IP - Protocollo Internet) che abbia un indirizzo IP integrato e maggiori informazioni sulla configurazione della rete, come la maschera. subnet e il gateway predefinito, elementi essenziali per una corretta connessione e navigazione nella rete locale o esterna.

Come accennato, DHCP si basa su un altro protocollo chiamato BOOTP e questo è un protocollo che interagisce con DHCP per regolare vari valori di implementazione della rete, in modo che il protocollo DHCP offra la possibilità che i computer client configurati possano accedere alla configurazione TCP / IP informazioni stabilite sul server e ottenere così il suo indirizzo IP per una comunicazione efficace al 100%, cosa che tutti noi desideriamo quando siamo amministratori.

Per capire un po' come funziona DHCP, dobbiamo essere consapevoli che ogni oggetto nella rete locale basata su TCP/IP richiede un indirizzo IP unicast univoco che gli dia la possibilità di accedere alla rete e alle risorse che abbiamo configurato in lei. Questo vale per cartelle condivise, file server, stampanti e altro, quindi se non abbiamo configurato un server DHCP, tutti i computer che si uniscono alla rete per la prima volta devono essere configurati manualmente e sappiamo benissimo che ciò comporta risorse. , tempo e possibilità di errori, quindi DHCP farà il "duro" lavoro di assegnazione di questi parametri di rete poiché è un processo automatizzato gestito centralmente dal server in cui è stato configurato questo ruolo.

Quando il server DHCP è stato configurato, deve disporre di un pool di indirizzi IP disponibili per i nuovi computer e dispositivi che desiderano connettersi alla rete. Questo fa sì che il server DHCO "affitti" un indirizzo IP a questi computer, che devono avere DHCP attivo, quando si collega alla rete.

Gli indirizzi IP consegnati e assegnati da DHCP sono dinamici, da qui il loro nome, ma non sono indirizzi IP statici, questo permette agli indirizzi non più utilizzati dal computer client di tornare automaticamente al gruppo sul server da assegnare. altri computer che richiedono connettività.

Il server DHCP è responsabile del salvataggio delle informazioni di configurazione dell'indirizzamento in un database locale composto da parametri quali:

  • Parametri di configurazione TCP/IP per tutti i computer client della rete.
  • Indirizzi IP riservati associati a client DHCP speciali, questo si applica in situazioni in cui alcuni computer o macchine richiedono lo stesso indirizzo a causa del tipo di lavoro che svolgono.
  • Indirizzi IP validi pronti per essere offerti ai computer che richiedono la connessione.
  • Possibilità di escludere indirizzi IP eventualmente disponibili per attività amministrative.
  • Configurazione del tempo in cui l'indirizzo IP sarà attivo prima che venga richiesto un rinnovo del suo contratto di locazione

Abbiamo parlato molto di DHCP e speriamo che tu capisca tutti i suoi vantaggi, quindi ora passiamo alla parte pratica e impareremo come installare questo ruolo e la sua rispettiva configurazione in Ubuntu Server, per questo caso useremo la versione 19.04 ma il processo si applica ugualmente alle versioni 18.04 e 18.10.

1. Come installare il ruolo DHCP in Ubuntu 18/19


Per installare questa funzionalità sul nostro server e godere dell'amministrazione centralizzata degli indirizzi, eseguiremo il seguente comando sul server:
 sudo apt install isc-dhcp-server

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Inseriamo la lettera S per confermare il download e l'installazione del ruolo e una volta terminato questo processo vedremo quanto segue:

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Abbiamo già installato il ruolo DHCP sul server Ubuntu.

2. Come configurare la scheda di rete in Ubuntu 19


Il prossimo passo per ottenere il pieno controllo di DHCP è configurare la scheda di rete della nostra apparecchiatura, per questo dobbiamo modificare il file isc-dhcp-server per stabilire i valori associati alla scheda di rete poiché la sua funzione sarà la per fornire l'indirizzo IP.

Passo 1
Per eseguire questa attività possiamo utilizzare un editor di testo ed eseguire quanto segue:

 sudo nano / etc / default / isc-dhcp-server
Lì vedremo quanto segue:

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Passo 2
In fondo troviamo le seguenti righe:

INTERFACCE v4Ciò consente di configurare l'indirizzamento IPv4
INTERFACCE v6Ciò consente di configurare l'indirizzamento IPv6

A questo punto dobbiamo conoscere in dettaglio il nome della scheda di rete del server, per questo possiamo eseguire, prima di accedere al file, il comando ifconfig e lì vedremo il nome della scheda, che in questo caso è enp0s3:

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Passaggio 3
Ora torniamo al file di configurazione DHCP e nella sezione INTERFACESv4 inseriamo il nome della scheda di rete:

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Salviamo le modifiche utilizzando la combinazione di tasti Ctrl + O ed usciamo dall'editor utilizzando i tasti Ctrl + X

3. Come configurare il ruolo DHCP in Ubuntu 18/19

Passo 1
Il prossimo passo da fare è configurare i parametri DHCP in base alle necessità, questo include avere valori definiti come:

  • Maschera di sottorete
  • Durata degli indirizzi
  • Indirizzi dei server DNS
  • Intervallo di indirizzi da utilizzare
  • Indirizzo gateway e altro.

Per effettuare questa configurazione, dobbiamo eseguire la seguente riga:

 sudo nano /etc/dhcp/dhcpd.conf
Passo 2
Lì vedremo quanto segue:

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Passaggio 3
I valori che dovremo assegnare saranno i seguenti:

 sottorete 192.168.0.1 maschera di rete 255.255.255.0 intervallo 192.168.0.11 192.168.0.50; opzione server-nome-dominio 8.8.8.8, 4.4.4.4; opzione nome a dominio "solvetic"; router opzionali 192.168.0.1; opzione indirizzo di trasmissione 192.168.0.255; tempo di locazione predefinito 600; tempo massimo di locazione 7200; 

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NotaA partire da Ubuntu 19.04, il file di configurazione include già alcuni valori predefiniti, dobbiamo solo modificarli a seconda dei casi.

Passaggio 4
Una volta inserite queste informazioni, salviamo le modifiche con i tasti Ctrl + O e usciamo con i tasti Ctrl + X.

Cosa abbiamo fattoPer sapere cosa abbiamo fatto, Solvetic ti dirà:

  • Abbiamo aggiunto l'indirizzo IP e la maschera di rete del server DHCP in Ubuntu
  • Configurato il range di indirizzi da assegnare all'apparecchiatura
  • Sono stati configurati i DNS pubblici di supporto come quelli di Google, che sono stabili e sicuri
  • Il nome di dominio è stato definito nell'opzione nome di dominio opzione
  • Abbiamo inserito l'indirizzo IP broadcast o broadcast che terminerà sempre con 255
  • La riga del tempo di locazione predefinito indicherà il tempo di prenotazione di un indirizzo IP a un computer (tempo in ore)
  • Il valore max-lease-time si riferisce al tempo massimo in cui un IP sarà riservato a un computer locale

Una volta salvate le modifiche, riavvieremo il servizio isc-dhcp-server con il seguente comando:

 sudo systemctl riavvia isc-dhcp-server
Inoltre, possiamo utilizzare i seguenti comandi:
  • sudo systemctl start isc-dhcp-server (avvia il servizio DHCP)
  • sudo systemctl stop isc-dhcp-server (interrompe il servizio DHCP)

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4. Come utilizzare il server DHCP


Fino a questo punto abbiamo installato e configurato il server DHCP con i parametri necessari affinché la connettività sia corretta, quindi ora vedremo come funziona DHCP sui computer client.

Passo 1
Abbiamo un computer Ubuntu 18.04 con la seguente configurazione di rete:

  • Indirizzo MAC: 08: 00: 27: be: 0d: d1
  • Indirizzo IP: 192.168.0.42

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Passo 2
Possiamo andare al file di configurazione dhcp.conf e stabilire un indirizzo IP riservato solo a quel computer, eseguiamo quanto segue:

 sudo nano /etc/dhcp/dhcpd.conf
Lì registreremo le seguenti righe:
 Ubuntu host localhost {hardware ethernet 08: 00: 27: be: 0d: d1; indirizzo fisso 192.168.0.48;}

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In questo caso abbiamo indicato l'indirizzo MAC della scheda di rete nonché un indirizzo IP dall'intervallo del server DHCP, salviamo le modifiche con i tasti Ctrl + O ed usciamo con i tasti Ctrl + X.

Passaggio 3
Riavviamo il sistema e quando eseguiamo il comando ifconfig vedremo che il server DHCP ha concesso quell'IP esclusivo a detta apparecchiatura:

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Passaggio 4
Ora, affinché gli indirizzi IP vengano assegnati automaticamente e casualmente, in questo caso utilizzeremo un computer client con un'interfaccia grafica, lì dobbiamo fare clic sull'icona della rete situata nella parte superiore dello schermo e fare clic sul nostro tipo di rete e quindi selezionare l'opzione "Configurazione rete cablata" in questo caso:

Passaggio 5
Verrà visualizzato quanto segue:

Passaggio 6
Lì facciamo clic sull'icona del pignone situata nel tipo di rete e nella finestra visualizzata andiamo alla scheda IPv4 e lì definiamo la casella Automatico (DHCP) nel campo Metodo IPv4

Passaggio 7
Fare clic su Applica per salvare le modifiche e d'ora in poi in ogni connettività il server DHCP sarà incaricato di assegnare l'indirizzo IP a detta apparecchiatura:

Abbiamo appreso l'importanza che DHCP ha nelle nostre attività quotidiane di connettività e con Solvetic hai visto come puoi installare e configurare DHCP in Ubuntu 18/19 in modo funzionale, sicuro e soprattutto pratico, grazie al quale l'assegnazione dell'indirizzo compiti IP sarà qualcosa di molto più dinamico d'ora in poi.

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