Ogni sistema operativo viene creato pensando di raggiungere un pubblico speciale, quindi puoi vedere come abbiamo sistemi operativi a livello di server per aziende (Windows Server, CentOS, RedHat), sistemi per utenti tradizionali (Windows 10, Ubuntu, macOS), operativi speciali sistemi per giochi (SteamOS), ecc., ma ce n'è uno che si distingue, se sei un amante della sicurezza, ed è Kali Linux.
Vantaggi di Kali lINUXKali Linux è un progetto open source gestito da molti anni da una società esperta di sicurezza chiamata Offensive Security e quindi hanno sviluppato Kali come una distribuzione Linux basata su Debian che ha due scopi speciali:
- Esegui test di penetrazione avanzati.
- Esegui controlli di sicurezza.
Questi due obiettivi consentiranno di analizzare, valutare e migliorare la sicurezza di un'organizzazione in cui vengono gestite informazioni sensibili e non vogliono che nessun aggressore metta gli artigli.
Funzionalità di Kali LinuxAlcune delle caratteristiche di Kali Linux sono:
- totalmente gratuito
- Ha più di 600 strumenti di penetrazione per testare le vulnerabilità
- Conforme a FHS (Filesystem Hierarchy Standard)
- Ha il supporto per i dispositivi wireless
- Tutti i tuoi pacchetti e repository sono firmati da GPG per una maggiore sicurezza e affidabilità
- Ha un kernel personalizzato
- Disponibile in varie lingue
- Supporta ARMEL e ARMHF
Un punto di cui parleremo oggi è come creare una USB persistente di questo fantastico sistema operativo. Quando parliamo di persistente, intendiamo che creando il supporto USB con Kali, puoi installarlo su qualsiasi computer (o testarlo) senza perdere nulla di ciò che fai su di esso. Ricorda che molte volte puoi creare un supporto USB con un sistema operativo ma tutte le modifiche vengono perse quando ti disconnetti o rimuovi il dispositivo, questo non accade con USB persistente.
Requisiti precedentiPer ottenere ciò è necessario disporre di una USB di almeno 8 GB di spazio, si consiglia una da 16 GB e inoltre avere quanto segue:
- Immagine ISO di Kali Linux che puoi scaricare al seguente link:
- Strumento WIN32DISKIMAGER per creare la persistenza della USB e che trovi nel seguente link:
- Strumento Minitool Partition Wizard disponibile al seguente link:
Passeremo ora a vedere come creare la nostra USB Kali Linux persistente.
1. Crea Kali Linux USB persistente
Passo 1
Il primo passo da compiere sarà formattare la nostra memoria USB, per questo accediamo a File Explorer, facciamo clic con il tasto destro sull'unità e selezioniamo "Formatta":
Passo 2
Nella finestra visualizzata possiamo selezionare il formato NTFS e assegnare un nome all'unità:
Passaggio 3
Fare clic su "Start" per avviare la formattazione dell'unità USB e riceveremo il seguente avviso:
Passaggio 4
Clicca su Accetta per procedere con il formato:
Passaggio 5
Una volta terminato questo processo, apriamo l'utility Win32DiskImager:
Passaggio 6
Nel campo "File immagine", fare clic sul pulsante Sfoglia per accedere al percorso in cui abbiamo scaricato l'immagine ISO di Kali Linux:
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NotaÈ importante che nel campo "Tipo" in basso selezioni *. * In modo che riconosca l'immagine ISO.
Passaggio 7
Fare clic su Apri e confermare nel campo "Dispositivo" che la lettera assegnata sia quella dell'unità USB:
Passaggio 8
Facciamo clic sul pulsante "Scrivi" e verrà visualizzato il seguente messaggio di avviso:
Passaggio 9
Facciamo clic su "Sì" per procedere con la scrittura dell'immagine ISO sull'USB:
NotaSe viene generato un errore quando si fa clic su Sì, Solvetic consiglia di eseguire l'utilità come amministratore.
Passaggio 10
Questo processo creerà l'USB in modalità di persistenza con il sistema operativo selezionato in questo caso Kali Linux. Al termine di questo processo vedremo quanto segue:
Passaggio 11
Lì facciamo clic su OK per completare il processo e uscire dalla procedura guidata. Ora apriamo l'applicazione MiniTool Partition Wizard dove vedremo il seguente ambiente:
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Passaggio 12
Lì selezioniamo la categoria "Disk & Partition Manager" e nella finestra successiva possiamo vedere l'unità USB che abbiamo precedentemente elaborato:
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Passaggio 13
Lì faremo clic con il tasto destro sulla riga (Non allocato) e nelle opzioni visualizzate scegliamo "Crea":
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Passaggio 14
Vedremo il seguente messaggio:
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Passaggio 15
È un'indicazione che non possiamo utilizzare questa partizione in Windows, facciamo clic su "Sì" e verrà visualizzata la seguente finestra in cui definiamo quanto segue:
- Nel campo File System selezioniamo "Ext4".
- Assegniamo il nome "persistenza" nel campo "Etichetta partizione".
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Passaggio 16
Selezionando Ext4 per impostazione predefinita verranno eseguite le altre impostazioni. Facciamo clic su OK e ora dobbiamo applicare le modifiche, per questo facciamo clic sul pulsante Applica situato in alto a sinistra:
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Passaggio 17
Viene visualizzato il seguente messaggio:
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Passaggio 18
Facciamo clic su Sì e inizia il processo di creazione dell'USB persistente di Kali Linux:
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NotaQuesto processo richiede dai 20 ai 25 minuti.
Passo 19
Quando si conclude vedremo quanto segue:
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2. Configura USB persistente per Kali Linux
Passo 1
Una volta terminato questo processo, procediamo a riavviare il computer e configurare l'avvio nel BIOS dall'USB persistente, per questo durante il riavvio premiamo il tasto ESC, o F2, o Del (questo dipende dal produttore) e nel Nella sezione di avvio selezioniamo "Dispositivi rimovibili":
Passo 2
Premiamo il tasto F10 per salvare le modifiche e continuare con il riavvio da lì. Quando il sistema viene avviato, possiamo vedere l'opzione "Live USB Persistence":
Passaggio 3
Selezioniamo questa opzione e diamo Invio per continuare, questo ci consentirà di accedere a Kali Linux in quella modalità. Una volta che siamo nell'ambiente, andiamo al terminale ed eseguiamo quanto segue:
setkxbmap èPassaggio 4
Questo comando ti consente di configurare la lingua spagnola in Kali Linux.
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Passaggio 5
Ora eseguiremo quanto segue:
fdisk -l(Controllo dei dischi)
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Passaggio 6
Lì notiamo che / dev / sda3 è il percorso USB assegnato, quindi eseguiremo i seguenti comandi nel loro ordine:
mkdir -p / mnt / Linux mount / dev / sda3 / mtn / Linux echo "union"> /mnt/Linux/persistence.conf umount / dev / sda3
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Passaggio 7
Infine usciamo con il comando exit. Possiamo verificare che il file "persistenza" sia stato creato nel percorso USB:
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Passaggio 8
Dopodiché procediamo a riavviare il computer e nel menu Kali selezioniamo nuovamente "Live USB Persistence", una volta effettuato l'accesso procediamo a creare un tipo di file in Kali Linux:
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Passaggio 9
Riavviamo il sistema:
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Passaggio 10
Lì inizia il processo di riavvio:
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Passaggio 11
Una volta che accediamo a Kali Linux, possiamo verificare che la cartella sia ancora disponibile lì:
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Grazie alla persistenza è possibile lavorare in Kali Linux ed avere la certezza che lì tutte le nostre informazioni saranno disponibili senza perdersi in nessun momento, ma senza dover installare il sistema operativo in locale sul disco fisso.