Ciascuno degli attuali sistemi operativi ha caratteristiche che lo rendono diverso dagli altri, ma ci sono alcuni compiti o funzioni identiche in tutti i sistemi. Uno di questi è il suono del sistema, sia per avvisarci di una nuova notifica per riprodurre l'audio o accedere alle piattaforme virtuali. L'audio è fondamentale nel sistema e necessario per migliaia di utenti.
Tuttavia, molte volte quando installiamo Ubuntu o aggiorniamo a una nuova versione disponibile, di solito si verifica un problema audio che influisce sul comportamento naturale di questo parametro e forse di solito si verifica a causa di una configurazione errata, a causa di un errore nel dispositivo di output o a causa ad un proprio errore del sistema. Il pensiero solvetico su questo porta una serie di soluzioni in modo che il suono sia riprodotto correttamente in Ubuntu.
1. Installa PulseAudio Ubuntu per non correggere l'audio
PulseAudio è stato sviluppato come un sistema audio ideale per i sistemi operativi POSIX, fungendo da proxy per le applicazioni audio in modo centralizzato, questa utility consente azioni come:
- Trasferire l'audio su un altro computer
- Modificare il formato del campione o il conteggio dei canali
- Mescola più suoni in uno e più
PulseAudio è definito come la configurazione del driver audio predefinita sulle attuali distribuzioni Linux e funziona in combinazione con i driver ALSA e OSS in modo che i segnali audio possano essere riprodotti sugli altoparlanti e sulle applicazioni associate su Ubuntu.
PulseAudio integra il suo pacchetto di controllo del volume, ma non ci dà la possibilità di gestire le trasmissioni individualmente.
Passo 1
Per correggere questo possiamo utilizzare Pavucontrol che consente una gestione specifica di ogni aspetto audio. Per installarlo, accediamo al terminale ed eseguiamo i seguenti comandi:
pulseaudio --startsudo apt install pavucontrol
Passo 2
Fatto ciò eseguiamo "pavucontrol" da terminale e in console sarà possibile gestire i parametri audio:
Passaggio 3
PulseAudio si occupa di controllare ciascuno dei controlli del volume ALSA, come utenti Ubuntu abbiamo la possibilità di gestire questi aspetti in modo più dettagliato, per questo apriamo il terminale ed eseguiamo:
alsamixer
INGRANDIRE
Passaggio 4
Nella parte superiore troviamo i dettagli della scheda, chip e master, nella parte centrale troviamo i livelli di utilizzo attuali con la sua configurazione, lì selezioneremo la scheda audio con il tasto F6:
INGRANDIRE
Passaggio 5
Premiamo Invio e con i tasti freccia sinistra e destra potremo selezionare un controllo del volume secondo necessità (situato in basso) e con le frecce su e giù sarà possibile aumentare o diminuire i livelli di volume per ogni controllo selezionato. Se un controllo del mixer è silenzioso vedremo la legenda "MM" e gli altri saranno di default al 100%, ad esempio PCM possiamo usare la freccia giù per diminuire il suo livello al 56%:
INGRANDIRE
Ripristina ALSAUn'altra delle opzioni disponibili è ripristinare i valori ALSA nel caso in cui ci sia una cattiva configurazione di questo, per questo dobbiamo eseguire il seguente comando:
sudo alsa force-reload
INGRANDIRE
Reinstalla ALSACome accennato in precedenza, PulseAudio gestisce ALSA per controllare i livelli audio disponibili, ma se per qualche motivo ALSA è danneggiato il risultato non sarà l'uscita audio, possiamo reinstallare ALSA per correggere questo problema con i seguenti comandi:
sudo apt remove --purge alsa-base pulseaudio (abbiamo disinstallato PulseAudio) sudo apt install alsa-base pulseaudio (abbiamo reinstallato PulseAudio)
2. Controlla la configurazione degli altoparlanti di Ubuntu
Rivedere la configurazione dei dispositivi audio aiuterà a verificare se l'errore risiede in questo aspetto, per questo andiamo su Suoni e da lì possiamo convalidare aspetti come:
- Livelli di volume del sistema
- Altoparlante impostato come predefinito
- Bilanciamento o livelli di ciascun diffusore
INGRANDIRE
Da qui possiamo determinare se l'audio è ancora bacato o meno.
Con questi passaggi saremo in grado di ripristinare l'audio in Ubuntu e quindi goderci il suono lì.