▷ Montare e smontare la partizione Linux ✔️ Comando

All'interno della gestione quotidiana che svolgiamo su sistemi operativi Linux o se siamo utenti che hanno un team con una distribuzione Linux, uno dei compiti più comuni è attivare i nuovi dischi rigidi in modo che siano disponibili per l'uso. All'interno dei dischi rigidi troviamo diverse divisioni con un proprio file system. Sebbene disponiamo di un singolo disco fisico e questo verrà rilevato dal sistema, valuterà anche le partizioni come dischi indipendenti e ognuno avrà un'unità specifica identificata da lettere. I seguenti tipi di partizioni devono essere distinti come principali: primaria, logica ed estesa.

Motivi per aggiungere un disco o una partizionePossiamo aggiungere nuovi album per temi come:

  • Eseguire attività di backup.
  • Crea supporto per alcune applicazioni come i database.
  • Aumentare la capacità di stoccaggio dell'attrezzatura.

Abbiamo sentito molto sui termini montare e smontare sui sistemi Linux, ma molte volte non ci è chiaro cosa significhino con questo. Montare un disco in una distribuzione Linux è il processo che ci permetterà di accedere a detta unità e lavorarci sopra o perché ha un file system diverso o per via delle partizioni che sono state create sull'hard disk. Se vuoi ampliare le tue conoscenze, puoi anche inserire e vedere i comandi per monitorare le partizioni in Linux.

A volte possiamo riscontrare nei sistemi Linux la necessità di montare dispositivi di archiviazione nelle partizioni indicate ma non sappiamo come. Per questo, esiste un semplice processo in cui possiamo facilmente montare una partizione in Linux e se vogliamo successivamente smontare l'unità Linux anche se viene visualizzato un errore durante lo smontaggio del file system in Linux.

Sebbene questo sia un compito automatico, possiamo trovarci in una situazione di errore che non ha eseguito correttamente il processo e sarà necessario farlo manualmente e oggi analizzeremo come eseguire questo compito tramite i comandi in Linux, in questo caso useremo Ubuntu 16.10 ma il processo è simile per tutti.

1. Visualizza le partizioni Linux

Passo 1
Il primo passo è convalidare le partizioni del disco per procedere al montaggio di una qualsiasi di dette partizioni, per questo utilizzeremo il comando:

 Lsblk 
Passo 2
Il risultato mostrerà tutte le partizioni del sistema. Vediamo che la struttura logica che Linux assegna alle partizioni arriva nell'ordine sda, sdb e sdc. SD è l'abbreviazione di dispositivo seriale. Ricorda che per il processo di montaggio dobbiamo usare le partizioni e non il disco in quanto tale, cioè monteremo, ad esempio, sdb1 e non sdb.

2. Montare partizioni Linux con Udisk


Udisk è un comando che ci consente di gestire ed eseguire più attività amministrative su dischi rigidi e unità flash.

Passo 1
Udisk include un comando speciale per l'intero processo di gestione del disco chiamato udisksctl che sarà abbastanza pratico e utile per questo processo. La sintassi di base di questo comando è:

 udisksctl [comando] 
Passo 2
In questo caso monteremo la partizione sdb1 per la quale utilizzeremo la seguente riga:
 udisksctl mount -b / dev / sdb1 
Passaggio 3
Nell'ultima riga dobbiamo indicare il percorso corretto (sdb2, sdb3, ecc). Possiamo vedere che la partizione indicata è stata montata correttamente. Il parametro -b indica che la partizione montata è un dispositivo.

Passaggio 4
Udisk ci consente di montare le immagini utilizzando la seguente sintassi:

 udisksctl loop-setup -r -f file.iso 
Passaggio 5
Con questa sintassi indichiamo quanto segue:

  • Innanzitutto, ti consente di riconoscere l'immagine come dispositivo.
  • Il parametro -r impedisce che i dati vengano sovrascritti accidentalmente.

Passaggio 6
Possiamo eseguire nuovamente il comando lsblk per vedere montata la partizione selezionata:

Con questo semplice, ma utile comando montiamo i dischi in ambienti Linux.

3. Smonta la partizione Linux con Udisk


Non appena decidiamo di non lavorare più con quel disco, può essere una memoria USB, è necessario smontarlo in sicurezza per evitare che i dati vengano cancellati o corrotti.

Passo 1
Per smontare un disco utilizzando Udisk utilizzeremo la seguente sintassi:

 udisksctl unmount -b / dev / sd (partizione) 
Passo 2
In questo caso sarà:
 udisksctl unmount -b / dev / sdb1 

Passaggio 3
Vediamo che l'unità è stata smontata correttamente. Se convalidiamo le partizioni noteremo che la partizione selezionata non è più montata:

Passaggio 4
Successivamente, inseriremo il seguente comando per spegnere o rimuovere in sicurezza il dispositivo dal sistema Linux. Ricordati di indicare la partizione corretta alla fine del comando.

 udisksctl power-off -b / dev / sdb1

Come possiamo vedere, Udisk è una pratica alternativa per il processo di montaggio e smontaggio dei dischi rigidi in ambienti Linux.

4. Montare e smontare unità in Linux con sudo


Per tutti coloro che desiderano utilizzare il metodo tradizionale nel processo di gestione dei dischi, è ancora possibile utilizzare il comando sudo (root) per questo.

Passo 1
Se vogliamo montare il disco usando questo metodo useremo la seguente riga:

 sudo mount / dev / sdb1 / mnt 
Passo 2
Il Sistema richiederà la password di amministratore e una volta fornita vedremo quanto segue. Il comando è stato eseguito correttamente.

Passaggio 3
Il parametro /mnt indica dove deve essere montata la partizione. Ora, se vogliamo smontare detta partizione, il comando da usare sarà:

 sudo umount / dev / sdb1 

Come possiamo vedere, è un processo semplice e perfettamente funzionante.

5. Usa Udisk Linux


Se vogliamo conoscere in dettaglio tutti i comandi disponibili con questa utility possiamo eseguire il seguente comando nel terminale:
 udisksctl aiuto 

6. Smonta e monta partizioni Linux in Windows 10


All'interno di ogni sistema operativo abbiamo i nostri dischi rigidi fisici e su di essi eseguiamo attività di partizionamento per segmentare le nostre informazioni e classificarle in modo efficace. Una partizione prende forma quando assume un file system finito che ne segnerà la natura. In Windows 10 troveremo il file system NTFS come rappresentativo mentre in Linux è ext3 o ext 4 quindi la compatibilità tra entrambi non è effettiva.

Quando si lavora in sistemi diversi possono sorgere dubbi ed esigenze legate alla diversa compatibilità esistente. Ciò significa che la lingua in cui parlano, ad esempio Linux e Windows 10, non lo rendono molto amichevole sotto diversi aspetti. Ecco perché potrebbe sorgere la necessità di montare partizioni mentre si è in Windows 10, ma pensando a Linux, alcuni dei motivi potrebbero essere il desiderio di un dual boot, per condividere file o modificare unità.

Ecco perché proponiamo anche la possibilità che, se hai creato una partizione in Linux, puoi montarla senza problemi all'interno di Windows 10.

7. Come creare, cancellare e formattare le partizioni Linux


Abbiamo visto che montare o smontare una partizione è utile per le nostre attività di gestione del disco, ma non è l'unico che potresti incontrare durante l'applicazione. Quando ci occupiamo di partizioni è possibile che vediamo la necessità di interagire con esse in modi diversi, ovvero possiamo creare, modificare e persino eliminare le partizioni che non vogliamo prima di montarle. È anche possibile che una volta assemblato ci siamo resi conto che non ci serve più o che lo vogliamo in un altro modo.

Quando lavoriamo con le partizioni è importante prestare la massima attenzione per evitare di danneggiare quelle che non dovrebbero essere gestite. Nella prossima sezione vedrai anche come clonare una partizione per duplicare le informazioni o come backup prima di effettuare trasformazioni su una specifica.

Nel link che ti lasciamo di seguito, hai i passaggi necessari per poter gestire le partizioni creando, formattandole o eliminandole in Linux usando esclusivamente comandi.

8. Clonare partizioni Linux


È possibile che oltre a montare una partizione desideriamo avere un backup nel caso in cui il processo vada storto o semplicemente vogliamo assicurarci di avere una partizione duplicata. Per questo faremo quanto segue.

Passo 1
Useremo il comando dd per duplicare la partizione. La prima cosa che faremo è vedere le partizioni disponibili ed è per questo che useremo il comando fdisk -l. In questo caso sappiamo che abbiamo le partizioni /dev/sdb1/e /dev/sdc1 quindi le elencheremo:

 sudo fdisk -l / dev / sdb1 / / dev / sdc1 

INGRANDIRE

Passo 2
Ora procediamo a clonare la partizione /dev/sdb1 in /dev/sdc1 utilizzando questa sintassi:

 sudo dd if = / dev / sdb1 of = / dev / sdc1 

INGRANDIRE

Passaggio 3
Successivamente otterremo informazioni sul numero di record clonati insieme ad altre informazioni come la velocità stimata. Possiamo verificare di aver clonato le partizioni elencando le loro informazioni e vedendo che sono le stesse:

 sudo fdisk -l / dev / sdb1 / dev / sdc1 

INGRANDIRE

9. Errore di soluzione durante lo smontaggio del file system Linux

È possibile che ci sia qualche tipo di errore nel file system Linux, quindi è sempre bene avere qualche tipo di soluzione al riguardo. In questo caso faremo un'analisi del sistema per controllare e riparare il file system.

Apriremo il terminale Linux e inseriremo il seguente parametro. Aggiungendo -N per effettuare una riparazione più semplice.

 fsck -N / dev / sda1 

INGRANDIRE

In questo modo abbiamo opzioni per svolgere questo tipo di attività in ambienti Linux montando le partizioni in modo che siano disponibili per l'uso immediato. Quindi possiamo montare partizioni Linux o smontare facilmente la partizione Linux con il comando.

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