Terminale degli esempi di Linux della cronologia dei comandi

Uno dei modi più ideali per semplificare il lavoro su macchine Linux è avere la capacità di eseguire comandi in modo quasi autonomo. Questo è possibile con un comando speciale delle distribuzioni Linux chiamato "History" o history, che, come possiamo già sospettare, si occupa di salvare i comandi in un file Linux che abbiamo eseguito nella sessione del terminale. Questo ci dà la possibilità di ricorrere nuovamente a questi comandi senza doverli inserire manualmente.

È un comando molto utile che possiamo combinare con determinati parametri per eseguire nuovamente determinati comandi o per mantenere un registro dettagliato dei comandi Linux per ogni comando eseguito in Linux e Solvetic spiegherà come usarlo in modo efficace.

Successivamente, vedremo una raccolta di diverse utilità che possiamo eseguire con il comando Cronologia in Linux.

1. Visualizza o elenca la cronologia dei comandi in Linux

Passo 1
È il modo di base per utilizzare questo comando poiché per vedere tutti i comandi nella sessione eseguendo quanto segue nel terminale. Possiamo vedere che ogni comando che è stato eseguito è elencato con un identificatore.

 Storia

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Passo 2
Per eseguire uno di questi comandi, useremo il segno! seguito dal numero appropriato, ad esempio:

 !1

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2. Trova i comandi in Linux con la cronologia


Il comando History è versatile, ci permette di eseguire l'ultimo comando inserendo i segni !!, a sua volta questo può essere combinato con il comando grep per cercare comandi che corrispondano a un pattern di testo.

Passo 1
Ad esempio, cercheremo tutti i comandi che hanno utilizzato il termine "aggiorna". Come possiamo vedere, ognuno esce con il suo rispettivo identificatore.

 Storia | grep aggiornamento 

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Passo 2
Un'alternativa è usare la combinazione di tasti Ctrl-R per accedere a una ricerca ricorsiva nella cronologia dei comandi, quando si utilizza questo il terminale avrà il seguente testo. Quindi possiamo inserire i criteri di ricerca desiderati.

 (ricerca inversa) '' ': 

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3. Modificare un comando eseguito su Linux


Il comando Cronologia ci consente di eseguire un comando utilizzando una sintassi diversa, ad esempio possiamo fare quanto segue. Questo cambierà la ricerca da update a SSH.
 aggiorna ssh 

4. Cancella la cronologia dei comandi di Linux


Indubbiamente quando usiamo centinaia di comandi, la cronologia mostrerà un numero significativo di righe e molti di questi comandi non saranno più necessari, un buon consiglio di Solvetic è quello di pulire la cronologia o di una determinata riga o nella sua interezza, il le opzioni per questo sono le seguenti:
  • Elimina una riga specifica: History -d
  • Cancella tutta la cronologia: Cronologia -c

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5. Visualizza un numero specificato di riga della cronologia dei comandi di Linux


Potremmo voler vedere solo un certo numero di comandi eseguiti, ad esempio gli ultimi 6, per questo inseriremo quanto segue:
 Storia 6 

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6. Ripeti un comando che inizia con una stringa su Linux


Vediamo che per eseguire l'ultimo comando con History entriamo!! Mentre per ripetere un comando specifico inseriamo!# di riga, questo è utile ma possiamo anche eseguire comandi che iniziano con una stringa, questo si ottiene con la sintassi!stringa:
 io sudo 

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7. Modifica file cronologia su Linux


Per impostazione predefinita, il file di comando History viene scritto al momento della chiusura della sessione, questo è qualcosa di naturale peggio se gestiamo sessioni SSH in cui viene superato il timeout, la cronologia di quella sessione scomparirà semplicemente, questo può essere evitato scrivendo direttamente su il file bash_History usando il parametro -w:
 Storia -w 

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8. Esegui un singolo comando senza effettuare il login


Questa è un'opzione che ci dà la possibilità di eseguire un comando senza che venga memorizzato nella cronologia bash, ad esempio:
 echo "Solvetico"; Cronologia -d $ (Cronologia 1) 

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9. Esegui tutti i comandi senza accedere a Linux


È possibile che disabilitiamo la variabile del comando History con cui viene salvato il registro dei comandi eseguiti, questo farà sì che tutto ciò che facciamo non venga registrato, per questo eseguiamo quanto segue:
 echo $ HISTFILE unset HISTFILE 

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10. Ignora comandi specifici su Linux con la cronologia


Sarà possibile indicare un elenco di comandi che non verranno registrati nel file di cronologia, per questo utilizzeremo la variabile $ HISTIGNORE, questa variabile non è configurata di default, lì inseriamo semplicemente quanto segue:
 echo 'export HISTIGNORE = "ls: cd"' >> ~ / .bashrc 

11. Aumenta la dimensione del file di registro su Linux

Passo 1
Il comando History utilizza le variabili $ HISTSIZE e $ HISTFILESIZE per registrare i comandi con una capacità predefinita rispettivamente di 1000 e 2000 comandi:

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Passo 2
Questi valori sono memorizzati nella directory / etc / profile e il loro valore può essere modificato con i nuovi dati alla fine della riga ~ / .bashrc. Queste modifiche saranno effettive al prossimo accesso.

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12. Aggiunta di timestamp al comando Cronologia su Linux

Passo 1
Quando usiamo il comando History vediamo solo il comando eseguito ma non i dettagli di data e ora, con la variabile $ HISTTIMEFORMA possiamo aggiungere questi valori:

 echo 'export HISTTIMEFORMAT = "% c"' >> ~ / .bashrc 
Passo 2
Dopodiché chiudiamo la sessione e quando utilizziamo la cronologia vedremo quanto segue:

13. Modifica la posizione del file di registro in Linux


Per problemi di amministrazione potremmo voler cambiare il percorso predefinito del file History che è ~ / .bash_History, per questo useremo la variabile $ HISTFILE in questo modo:
 echo $ HISTFILE su - utente
Con l'uso di History abbiamo il controllo totale di ognuno dei comandi che eseguiamo in Linux.

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