L'hard disk nei sistemi Linux è un componente hardware essenziale poiché senza di esso, il sistema operativo o una qualsiasi delle applicazioni su cui lavoriamo potrebbero semplicemente non essere installati. Oltre a ciò, con l'hard disk è possibile creare configurazioni di backup che consentono di mantenere la disponibilità dei dati.
Quando si gestisce un hard disk in Linux, c'è un'opzione essenziale che ci permette di determinare la modalità di utilizzo da parte degli utenti e cioè con i disk quota. Queste quote sono fondamentalmente responsabili della definizione della quantità di spazio per un file in un utente specifico. Ciò impedisce a un particolare utente di abusare dello spazio su disco globale per cose non vitali.
I file system che supportano il quota system sono xfs, ext2, ext4 ed ext3 e altri, è importante chiarire che quando viene applicata un'allocazione di quota sarà specifica per il file system e per ogni utente creato e disponibile sul sistema utilizzato .
Esistono due tipi di quote in Linux:
Per blocchi (blocchi)Un blocco equivale a 1 kb, quindi una quota di blocchi indica il numero totale di blocchi che un utente può utilizzare nel sistema.
Per inode (inode)In Linux, un inode fa riferimento al numero del puntatore per il file system Linux, questo indica su quali blocchi specifici del disco sono disponibili i dati di un file o di un oggetto
Solvetic spiegherà come installare Quota e configurarlo su Ubuntu 20.04 o 20.10.
1. Come installare Quota su Ubuntu 20
Passo 1
Il primo passo sarà aggiornare il sistema, per questo andiamo al terminale ed eseguiamo:
sudo apt update
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Passo 2
Una volta aggiornato il sistema, procediamo con l'installazione di Quota con il seguente comando:
sudo apt install quota
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Passaggio 3
Inseriamo la lettera S per confermare il download e l'installazione di quota in Ubuntu 20, al termine di questo processo vedremo quanto segue:
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Passaggio 4
Confermiamo la versione quota con il comando:
quota -version
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2. Come installare il modulo quota in Ubuntu 20.04 o 20.10
Se stai eseguendo un sistema basato su cloud virtuale, l'installazione predefinita di Ubuntu potrebbe non avere i moduli del kernel che utilizzano le quote.
Passo 1
I moduli quota_v1 e quota _v2 devono trovarsi nella directory /lib/modules, lo confermiamo con il seguente comando:
find /lib/modules/`uname -r` -type f -name '* quota_v * .ko *'
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Passo 2
In caso di non essere presenti dobbiamo eseguire quanto segue per la sua installazione:
sudo apt install linux-image-extra-virtual
3. Come aggiornare le opzioni di montaggio in Ubuntu
Affinché le quote siano attive nel sistema, devono essere montate con le relative opzioni di quota.
Passo 1
Un'opzione è aggiornare la voce del filesystem che si trova nel file /etc/fstab con un editor:
sudo nano / etc / fstabVedremo quanto segue:
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Passo 2
Lì dobbiamo sostituire la riga radice (/) che punta al sistema radice con la seguente:
LABEL = cloudimg-rootfs / ext4 usrquota, grpquota 0 0
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Salviamo le modifiche con i tasti Ctrl + O e usciamo dall'editor con i tasti Ctrl + X. Le righe inserite hanno il compito di consentire l'accesso a userquota e grpquota.
Passaggio 3
Impostiamo il sistema per applicare le modifiche:
sudo mount -o remount /
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Passaggio 4
Per verificare l'utilizzo di nuove opzioni durante il montaggio del file system nel file /proc/mounts, verrà eseguito tramite grep, eseguiamo quanto segue:
sudo cat / proc / mounts | grep '/'
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4. Come abilitare le quote in Ubuntu 20
Passo 1
Affinché i file system siano pronti per l'uso della quota, eseguiremo il comando quotacheck su ciascuno dei file system su cui quota agirà come segue:
sudo quotacheck -cum /Se utilizzeremo solo il gruppo di quote, eseguiamo:
sudo quotacheck -cgm /Se useremo sia l'utente che il gruppo, eseguiamo:
sudo quotacheck -cugm /
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Passo 2
Le variabili utilizzate sono:
- -u: indica che verrà creato un file di quota basato sull'utente.
- -g: indica che verrà creato un file di quota basato su gruppi.
- -m: disabilita il rimontaggio del file system a livello di sola lettura
Attiviamo le quote in root (/):
sudo quotaon -v /
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Passaggio 3
Per disabilitare le quote eseguiamo:
sudo quotaoff -v /
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Passaggio 4
Elenchiamo la directory root con il seguente comando:
ls /
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5. Come usare le quote in Ubuntu
Passo 1
Il primo passo sarà configurare le quote utente, per questo utilizzeremo il comando edquota come segue:
sudo edquota -u solveticIl parametro -u indica che la quota appartiene a un utente, premendo Invio vedremo quanto segue:
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Possiamo vedere i dettagli di posizione, blocchi, tipi / soft, hard), inode, ecc.
Tieni presente che una quota basata su inode è responsabile della limitazione del numero di file e directory che gli utenti possono creare indipendentemente dalle dimensioni utilizzate sul disco.
Ogni set di quote consente di impostare il limite soft e hard sulla funzione di quota del disco rigido.
I limiti soft e hard funzionano allo stesso modo dell'inode poiché possono avere un limite specifico, con la sezione soft un utente o un gruppo può superare il limite flessibile in un periodo di giorni che viene chiamato periodo di grazia ma non è consentito superare it. il tempo con il limite rigoroso.
Passo 2
Lì possiamo inserire i limiti, se necessario:
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Passaggio 3
Successivamente è possibile eseguire il seguente comando per validare lo stato delle quote:
sudo quota -vs "utente"
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Passaggio 4
Usare setquota per definire i livelliIl comando setquota ci permetterà di stabilire questi livelli di quota in Ubuntu, per questo inseriamo il nome utente, il parametro -u e i limiti di quota:
sudo setquota -u "utente" sizeM 0 0 /Convalidiamo le modifiche con il comando sudo quota -vs "user"
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Passaggio 5
Creazione di report di quota in UbuntuÈ possibile accedere a un report di tutti gli utenti:
sudo repquota -s /
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Vediamo ciascuno degli elementi della quota.
Passaggio 6
Impostazione di periodi di grazia con quotaIl periodo di grazia sostanzialmente consente a un utente di avere il permesso di lavorare un po' oltre il limite stabilito (si applica solo alla sezione soft), utilizzeremo il periodo di grazia con il seguente comando in secondi:
sudo setquota -t 900000 900000 /Ancora una volta eseguiamo sudo repquota -s / per verificare:
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Con quota abbiamo il pieno controllo del disco e possiamo determinare non solo quanto ma in che tempo un utente avrà spazio e quindi gestire molto meglio questa parte essenziale sull'hard disk.